giovedì 31 gennaio 2013

PANE DI PASTA DURA TIPO CARAVANINI

Buongiorno!!!
Stamattina è tornato un meraviglioso sole a scaldarci la giornata.
E’ inutile quando c’è il sole ogni cosa viene vista con un’ottica diversa....tutto sembra più bello....
Vi ho detto un milione di volte che amo cucinare, ormai l’avrete capito, mi piacciono un sacco i dolci prepararli e ancor più mangiarli, ma allo stesso modo amo il pane, i lievitati in genere. Sono sempre alla ricerca della ricetta migliore che dia risultati il più possibile vicini a quelli del pane che si compra. Amo l’odore che si sprigiona dal forno e pervade tutta la casa mentre il pane cuoce, è bellissimo vedere il risultato di semplice farina e acqua mescolati e poi appena sfornato vogliamo parlare della croccantezza della crosta...



Tra i pani che amo di più di quelli comprati dal fornaio, c’è il pane di pasta dura...fino ad ora non avevo mai trovato una ricetta che mi soddisfacesse poi sono incappata nel blog di un mio concittadino Vittorio, figlio di un panettiere, che però oggi vive negli Stati Uniti in Silicon Valley . Ed ho provato anch’io. Il risultato non è ancora perfetto ma come prima volta sono davvero contenta.
La ricetta è molto veloce (solo due ore) infatti non è stata usata la biga (come si dovrebbe fare per prepararlo a regola d’arte....la prossima volta proverò così) ma si è usato un impasto col metodo diretto, cioè con un solo impasto di tutti gli ingredienti.



PANE DI PASTA DURA TIPO CARAVANINI




INGREDIENTI:

Per 4 Caravanini da circa 2 hg
  • 300 g di acqua a temperatura ambiente
  • 10-12 g di Sale
  • 30 g di Olio Extra Vergine
  • 550 g di Farina 0
  • 25g di Lievito di Birra (o 9 g di lievito secco)

Iniziamo il procedimento nell’impastatrice sciogliendo il sale nell’acqua, aggiungiamo l’olio extravergine d’oliva e metà della farina, quando si è amalgamata agli altri ingredienti aggiungere il lievito. Quindi aggiungiamo poco a poco tutta la restante farina sempre continuando ad impastare con la macchina. Nei panifici per raffinare la pasta utilizzano uno strumento chiamato cilindro elettrico, in casa per ottenere lo stesso risultato lasciamo lavorare l’impastatrice per almeno 15 minuti. Non appena l’impasto è pronto, non bisogna lasciarlo lievitare ma si lavora immediatamente.



Prendiamo la pasta (che deve essere molto fine, senza grumi, uniforme e non si attacca al piano di lavoro), la allarghiamo un po’ con le mani sulla spianatoia tanto da renderla un rettangolo e la dividiamo in quattro parti facendo due tagli perpendicolari.
Ora bisogna col matterello simulare quello che nel panificio viene fatto con la chifferatrice. Prendiamo un pezzo e col matterello lo stendiamo in modo da avere una striscia lunga spessa mezzo cm, e poi la arrotoliamo su se stessa spingendo per bene per rendere il rotolo bello stretto.



Quindi lo giriamo perpendicolarmente e stendiamo di nuovo il rotolo col matterello in modo da avere una striscia lunga con lati paralleli spessa circa mezzo cm. Anche in questo caso bisogna arrotolare per bene la pasta schiacciando col pollice in modo che la pasta prenda forza (più giri diamo alla pasta più nel forno avrà la forza per lievitare). Si fa lo stesso per gli altri tre pezzi.
Una volta formati i quattro caravanini, copriamo la pasta lasciandola sulla spianatoia e la lasciamo lievitare per 45 minuti (in inverno anche 55). Prendiamo i panini molto delicatamente ponendoli su una teglia da forno con carta forno e con una lametta da rasoio fare un taglio netto e piuttosto profondo sul panino per il lungo.
A questo punto infornarli subito se prendono aria non si aprono bene nel forno.
Cuocere in forno caldo a 180° - 200° C per 45-50 minuti.



Storia e curiosità:

Il pane è uno degli alimenti più diffusi e consumati, in Italia come nel mondo, ma è anche uno degli alimenti dei quali esistono più varianti, negli ingredienti come nella loro quantità, dalla preparazione alla forma.
Le prime tracce della preparazione di un alimento simile al pane risalgono addirittura alla preistoria, quando l’uomo scoprì che poteva cuocere un impasto di polvere di ghiande schiacciate con acqua su delle lastre roventi, ottenendo un prodotto duro ma nutriente, simile ad una focaccia. In seguito, la farina ottenuta dai cereali macinati come l’orzo e il farro, sostituì con successo la polvere di ghiande. Il primato della pratica della lievitazione, quindi, è attribuita ai babilonesi, poi perfezionata dagli egizi che idearono anche i primi strumenti per la panificazione. I greci aggiunsero poi altri ingredienti all’impasto di farina ed acqua ed istituirono i primi forni pubblici, mentre i romani raffinarono la ricetta e la resero popolare. Nel Medioevo, il frumento divenne un lusso così che il popolo doveva accontentarsi di preparare il pane con l’orzo o con la segale, mentre il Rinascimento ne rinnovò la popolarità, introducendo anche il lievito di birra e le farine di alta qualità. La nuova svolta, nella preparazione del pane, avvenne negli ultimi anni del XVIII secolo con l’invenzione delle impastatrici meccaniche e la produzione dei lieviti artificiali.(qui)
Con il termine "a pasta dura" si intende una speciale tipologia di pane nel cui impasto si utilizza una quantità di acqua attorno al 35-45% del peso della farina. E' tipico del Nord Italia e lo si trova in pezzature grandi e piccole come la treccia, le spole, i caravanini, la biova, il baule, la ciopa ferrarese, i montasù… Anche in Sicilia (nella zona degli Iblei) si parla di pane di pasta dura ma in questo caso è un particolare tipo di pane casereccio realizzato con semola di grano duro e caratterizzato da un’alveolatura fitta e minuta, l’area elettiva per la produzione del pane a pasta dura è quella iblea, ma altri siti sono localizzati anche nel Nisseno, nell’Agrigentino e nell’area catanese.(qui)


Buon appetito!



Con questa ricetta partecipo al contest “Mani in pasta – I Pani della Tradizione” del blog “Cultura del frumento”:


29 commenti:

  1. Ma che belliiiii!!! Ma questo non è un post, è una storia d'amore!!! Bellissimo Monica e sempre belle le foto (ma quanto grande è la vostra casa?), complimenti! Hai visto che ieri sera tu dormivi e l'ing mi rispondeva? PS Meno male che il forno è tornato a regime! Un bascio grande grande!!

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    1. La casa è grande...ma ormai sta diventando piccola per i troppi figli!!!!!!!!!!!! Però c'è il trucco, abbiamo vari parenti dell'ingegnere vicino casa e a volte si sfruttano!!!!!!!!!!!!!!
      Ho visto che l'ingegnere ti ha risposto...ma tu sei proprio conscia di quello che hai fatto???????? Ragazza mia hai scatenato una furia....

      Un abbraccione grande grande
      Monica

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    2. complimenti per questo pane dall'aspetto delizioso,anch'io come te amo fare il pane a casa, quando elenchi gli ingredienti dici 550 gr. di farina di che tipo? Sai è importante sapere se è un semolato o manitoba o semplicemente zero.
      Grazie e in bocca al lupo per le prossime ricette.
      Un abbraccio Rosanna

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    3. Potresti dirmi che tipo di farina usi?
      Complimenti per la realizzazione, sei molto brava. un abbraccio.
      Rosanna

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    4. E' stata una dimenticanza che non avevo notato....
      La farina 0.

      Monica

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  2. Tesoro.. il tuo pane è strepitoso e le foto mi hanno fatta impazzire!! Sembra di sentire il profumo unico delle pagnottine.. il senso di calore e di casa che danno.. complimenti di vero cuore, stella. Un abbraccio stretto e un bacione! <3

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    1. Grazie mille sei troppo gentile....
      Ho ancora un buon margine di miglioramento.....e poi il mio sogno è il forno a legna!!!!!!!!!!!!!!

      Un abbraccio
      Monica

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  3. Ciao Monica, davvero bellissimo questo pane, grazie per le interessanti foto del paso passo!!!!
    Bacioni, buona giornata :))

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  4. che splendore! E che foto spettacolari!!!!! Amo il pane come te e ti capisco quando parli del profumo incantevole che si sprigiona dal forno... se ci fosse un'essenza da racchiudere in boccetta sarebbe già mia! :-)

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    1. Anche la mia!!!
      Il mio sogno è un forno a legna....i miei genitori lo hanno ed è tutta un'altra cosa il pane fatto così!!!!!!

      Un abbraccio
      Monica

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  5. Che bontà' il pane di pasta dura non l'ho mai assaggiato! Che belle foto, in bocca al lupo per il contest

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    1. E' un pane che amo molto...e non avevo mai pensato di potrerlo fare a casa!!!

      Un abbraccio
      Monica

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  6. Ciao Monica, grazie per essere passata a trovarmi..ti seguo anche io molto volentieri!
    il tuo pane è venuto una meraviglia..lo devo provare! un abbraccione cara :)!
    Sara
    p.s.: se provi la pasta reale fammi sapere se ti è piaciuta :)!
    Kiss

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    1. Certo che sì...l'avrei provata oggi ma ho poche uova!!!!

      Un abbraccio
      Monica

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  7. Il mio sogno saper fare i caravanini. Complimenti

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    1. Provali....non è così difficile!
      Vai sul blog di Vittorio lì c'è anche il vodeo...

      Un abbraccio
      Monica

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  8. grazie mille ragazzi per le vostri dolci parole di sostegno! scoprire persone che come me amano i pelosetti è sempre una bella cosa. ero già capitata sul vostro bellissimo blog ed ero pure convinta di essere già un vostra follower!! rimedio subito ;))
    e Monica volevo dirti che hai ragione è impossibile stare senza il loro amore una volta che si sa come è. io adesso ho una pelosetta biricchina, la Biru,col mio compagno e anche se non potrò mai cancellare il mio fratellone peloso dal mio cuore, adesso c'è lei a riempirmi le giornate.
    un salutone
    Nicole

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    1. Ciao Niky!!! Ho letto dopo aver scritto il commento che avevi Biru....
      Pensa i miei genitori non li riesco a convincere...gli manca un sacco Clean ma non ne vogliono prendere un altro!!!!!!!!

      Un abbraccio
      Monica

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  9. Ciao Monica!!! li ho fatti anche io l'estate scorsa !!! Vittorio è troppo bravo ! ho fatto parecchie ricette sue!!! tutto buono! e questo pane è buono davvero! a te sono venuti benissimo ! Complimenti!!!
    Dany :-D

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    1. Mi piace un sacco il pane di pasta dura e appena ho scoperto che potevo farlo in casa mi sono lanciata!!!!! Vittorio è bravissimo....

      Un abbraccio
      Monica

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  10. Grande Monica! :D Sono stupendi, bravissima! :D Un abbraccio forte e buon fine settimana :)

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  11. Grazie davvero con tutto il cuor per le tue dolci parole. Sentire tanto amore mi ha dato forza e coraggio e non ti ringrazierò mai abbastanza!
    Ti mando tanto amore

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    1. Ciao Dani! Come stai??!!
      Non mi devi ringraziare di nulla...

      Un abbraccio grande
      Monica

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  12. VivaLaFoccaccia... grande fonte di ispirazione! :)

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  13. questa ricetta me la sono salvata, messa fra quelle da fare sicuramente... bellissimi questi panini!
    Sandra

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    1. Hai fatto benissimo!!!! Dimmi se li prepari!!!!
      E' un pane che mi piace un sacco e quando sono riuscita a farlo è stata una vera soddisfazione!!!!!!!!!!!!!

      Un abbraccio
      monica

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