Ciao a tutti!
Erano ben due mesi
che non pubblicavo una ricetta di pane, anzi in realtà potrei dire che erano da
circa due mesi che il mio forno era in ferie, il troppo caldo mi aveva fatto
rinunciare alla magia della trasformazione di semplice acqua e farina, al
profumo che pervade tutta casa durante la cottura, alla trepidante attesa della
giusta lievitazione.
Quindi appena ne ho
avuto l’occasione, mi sono scatenata: prima ho “scaldato i muscoli” con una
semplice ma ricca crostata ed oggi finalmente sono tornata al mio grande
amore: il pane.
L’estate, per me è il
periodo in cui ho più tempo a disposizione e in cui posso maggiormente
dedicarmi alle mie passioni, anche l’attività del blog normalmente rallenta
quindi si ha più tempo per approfondire temi che durante l’anno si toccano a
volte solo marginalmente.
L’idea di questo pane
e nata proprio così, prima da un corso sulla panificazione frequentato
all’inizio dell’estate e poi da un libro sull’autoproduzione in cucina di Lisa Casali, e alla fine l’occasione per mettermi al lavoro mi è stata fornita
dal contest di Profumo di cannella sponsorizzato da Molino Quaglia, mentre la forma l'ho vista su internet.
Vediamo cosa ho
combinato, seguitemi!
PANE CIAMBELLA ALLE
PATATE A LIEVITAZIONE NATURALE
INGREDIENTI:
per il prefermento
preparato la sera prima:
- 100 g farina Petra 1
- 60 g acqua
- 10 g pasta madre rinfrescata e matura
per l’impasto:
- 450 g farina Petra 1
- 260 g acqua (circa)
- 170 g prefermento
- 60 g farina di patate (fatta in casa, vedi Nota)
- 50 g olio extravergine di oliva
- 10 g sale
- 5 g malto in polvere
PROCEDIMENTO:
La sera precedente in
una ciotola impasto velocemente 100 g farina Petra1 con 60 g acqua e 10 g pasta
madre già rinfrescata e matura.
Quindi copro con
pellicola e lascio lievitare ad una temperatura di 16-18°C per 12 ore.
La mattina, nella
planetaria (potete comunque anche procedere a mano) sciogliete il prefermento
con parte dell’acqua (non aggiungete tutta l’acqua perché potrebbe essere
necessaria una quantità differente rispetto
quella usata da me e questo dipende da mille fattori), aggiungete la
farina, la farina di patate e il malto setacciati.
Iniziate ad impastare
quindi aggiungete la restante acqua, l’olio ed infine il sale. Continuate ad
impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Ponete a lievitare in
una ciotola coperta con pellicola e chiusa nel forno spento fino al raddoppio
(per me ci son volute circa 3 ore).
Raggiunta la giusta
lievitazione, riprendete l’impasto, sgonfiatelo delicatamente e dividetelo in
tre parti circa uguali formando tre palline. Ora lavorate ogni pallina fino a
formare un lungo cordone.
Prendete due cordoni ed
intrecciateli uno sull’altro, avvicinate le due estremità (tagliando le parti
in eccesso per pareggiarle) formando così una ciambella intrecciata. Ora
prendete l’ultimo cordone e assottigliatelo ancora fino a raggiungere la
lunghezza necessaria per avvolgere del tutta la ciambella appena formata.
Con la pasta di
avanzo (se ve ne avanzerà!) potrete formare dei piccoli nodini di pane. Ponete tutte le forme
create su una teglia, coprite con pellicola e ponete a lievitare ancora fino al
raddoppio, nel mio caso ci sono volute circa 2 ore.
Preriscaldate il
forno a 200°C, spennellate il vostro pane con olio extravergine di oliva ed
infornate a 200°C per i primi 15 minuti, quindi abbassate a 180°C e continuate
la cottura ancora per 30 minuti circa (controllate sempre la cottura perché
ogni forno è diverso!).
Sfornate e lasciate
raffreddare su una gratella fino al completo raffreddamento.
Nota:
FARINA DI PATATE
Dal libro “Autoproduzione
in cucina” di Lisa Casali
INGREDIENTI:
- 900 g patate
- acqua q.b.
- sale q.b.
PROCEDIMENTO:
Fate bollire le
patate in abbondante acqua salata, portate a cottura. Importante cuocere le patate per eliminare la solanina. Sbucciatele, quindi
tagliatele a tocchetti o a fettine e disponetele sui piatti di un essiccatore o
anche sulla teglia del forno.
Essiccate le patate
per 12-14 ore a 55°C e comunque fino a quando saranno ben secche. Potete fare
lo stesso procedimento con forno avendo cura di mantenerlo a basse temperature.
Una volta essiccate,
trasferitele in un potente frullatore e macinatele perfettamente fino ad
ottenere una polvere fine. Da 900 g di patate crude ho ottenuta circa 150 g di farina di patate.
Potete conservare la
farina di patate fino a 6 mesi in un contenitore ermetico ma anche fino ad un
anno se sottovuoto.
È perfetta per dar
morbidezza al pane o alle focacce, oppure per addensare le salse e per tutte
quelle ricette dove potete impegnare le patate.
Se non potete
prepararvi la farina di patate, potete sostituirla con i fiocchi di patate.
Buon appetito!
Ok, lo devo provare!! Adoro la farina Petra, è squisita, immagino che buono sia questo pane!!
RispondiEliminaBraviiii!!!
Io non l'avevo mai usata, ma effettivamente è davvero ottima!
Eliminaun bacione silvia
monica
Che meraviglia, questo intreccio te lo devo copiare assolutamente!!!
RispondiEliminaBella l'idea di fare la farina con le patate, leggo con piacere che la si può produrre tranquillamente con il forno di casa, non sono provvista di essiccatore, e soprattutto che si conserva a lungo.
Io il pane alle patate l'ho sempre fatto con la patata schiacciata ma sono troppo curiosa di autoprodurmi la farina.
Grazie della bellissima ricetta.
BAcioni
Hai visto...amo le forme del pane, ne sono malata e sono sempre alla ricerca di nuove!!!
EliminaHo anche provato ad inventarne io, ma niente, non ho fantasia!!!
L'autoproduzione, altra malattia, l'essiccatore è stato uno dei migliori acquisti dell'ultimo periodo, noi abbiamo tanta frutta e verdura e con l'essiccatore si possono fare duemila ottime cose!!!
Un abbraccio grande grande Nat
Monica
Deve avere una consistenza fantastica! Grazie per aver partecipato e... in bocca al lupo!
RispondiEliminaPS. Ancora manca il bannerino in home!!!!
Ahahahah!!! Che frana che sono!
EliminaLo avevo messo solo nella pagina dei contest, ora l'ho aggiunto anche in home page!!!!
Baci
monica
mamma mia che visione! secondo me anche un panettiere di lunga data sarebbe incantato da tale meraviglia!
RispondiEliminaNooo troppo buona...ho ancora tanta strada da fare anche se il pane rimane il mio grande amore!!
EliminaLa forma, l'avevo vista secoli fa su internet e alla prima occasione ho provato a riproporla, mi è andata bene!!!
Un abbraccio
monica
Rimango a bocca aperta , questo pane mi piace un sacco ,la forma che gli hai dato è coreografica ,complimenti .
RispondiEliminaTi ringrazio molto, amo pasticciare col pane!
EliminaUn abbraccio
monica
Che lavorone hai fatto cara...*____*
RispondiEliminaBravissima è una meraviglia davvero..
Baci
Sei sempre tanto cara..
EliminaUn bacione Daiana
Monica