mercoledì 27 febbraio 2013

MINESTRA ROSSA DI CECI E PATATE....e influenza!!!

Buonasera a tutti!!
Evviva ho fatto bingo!!!!! Ancora meglio....ho vinto a tombola!!!!
Ma no...che avete capito!!! Non si tratta di nessuna vincita, ma solo del motivo per cui da qualche tempo latito dai vostri blog (mi dispiace molto trascurarvi così tanto e mi mancano un sacco i miei giretti virtuali!!) e anche dal mio (non ho risposto ad un sacco di messaggi!) ma l’influenza in casa Fotocibiamo sta mietendo un sacco di vittime: in questo momento tutti e tre i pargoli sono malati e anche io non sono al cento per cento visto il gran mal di gola new entry di questa mattina.
Voi direte che sarà mai...non sei malata tu ma i piccoli, bhe’ sarebbe più facile fossi malata io ve lo assicuro! Le giornate ormai non hanno fine nel senso che continuano ventiquattro ore su ventiquattro......i miei cuccioli sono piccoli e quindi la febbre li immobilizza ma il raffreddore li fa soffocare e la notte non riescono a dormire e...quale miglior posto per farsi un sonnellino se non la pancia della mamma, che a dire il vero è anche parecchio morbida e per niente spigolosa, ma potete immaginare la povera mamma come possa dormire con l’ansia di gettar giù dal letto un cucciolo o ancor più crollare tra le braccia di Morfeo e farne frittella di un altro!!?? No infatti non si dorme....o per lo meno poco e male...persino il fotografo è esiliato, lui non viene utilizzato come materasso, ma a causa del sovraffollamento del letto matrimoniale ha pensato di spostarsi a dormire sul divano seguito a ruota dalla fida cagnolina e quindi anche per lui le notti non sono molto riposanti... Insomma come si dice...speriamo che passi in fretta...stiamo utilizzando vagonate di sciroppo, se facessero le dosi da litro eviterei continui passaggi in farmacia, nelle tasche dei miei pantaloni ci sono più fazzoletti che alla Scottex...rosso per Ali, verde per Chi, blu per Adri e bianco per mami...no forse è verde per Ali, blu per Chi....insomma avete capito il casino (e qui il francesismo è d’obbligo!) regna sovrano. Le mie giornate passano tra dosi di sciroppo da somministrare stando attenta a non darle due volte allo stesso pargolo, gocce da contare, nasi da soffiare, febbri da misurare e quindi capirete bene che devo rinunciare a qualcosa e ahimè tocca alla blogosfera!!!
Speriamo davvero guariscano in fretta.....ormai la mami è alla frutta!!!



La ricettina che vi lascio è una minestra molto semplice da fare e davvero molto buona....


MINESTRA ROSSA DI CECI E PATATE


INGREDIENTI per 4 persone:
  • 400 gr patate
  • 400 gr ceci (già cotti)
  • 100 gr piselli surgelati
  • 400 gr passata di pomodoro
  • olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino scarso di curry
  • 2 bicchieri di brodo vegetale
  • 1 cipolla
  • 2 carote
  • sale q.b. 
 

PROCEDIMENTO:

Sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti piccoli (lasciandone qualche spicchio più grande per impiattare), tritate la cipolla, fate a dadini piccoli le carote dopo averle pulite. In una padella con olio extravergine di oliva, far appassire la cipolla per qualche minuto a fuoco basso; aggiungere le patate, le carote e il curry. Lasciate insaporire per qualche minuto mescolando ogni tanto. Aggiungete la passata di pomodoro e il brodo vegetale. A questo punto lasciate cuocere per circa 30 minuti a fiamma media mescolando spesso. Trascorso questo tempo aggiungete i ceci (naturalmente precedentemente ammollati e cotti in abbondante acqua...i miei erano avanzati da un’altra preparazione!). Quindi i piselli surgelati e proseguite la cottura per circa 15 minuti. Al termine aggiustate di sale. Servite la minestra calda volendo con una spolverata di prezzemolo tritato al momento.



Buon appetito!

lunedì 25 febbraio 2013

PACCHERI CON VELLUTATA DI BUFALA


Ciao a tutti!!!
Venerdì scorso l’ho detto a qualcuno che Chiara non mi sembrava in forma...ed infatti alle 20 (giusto in tempo per non aver più alcun pediatra a disposizione!) è arrivata un gran febbre!!! Perfetto!! Anche questa volta la legge è stata rispettata (vero Patty!)....
Così il weekend di svago si è trasformato in un tranquillo weekend casalingo in cui però ci siamo coccolati con dei golosissimi manicaretti!!! Ad aiutarci in questo i nostri complici sono stati i prodotti della Tramontina. Quest’ultima è un’azienda casearia del territorio salernitano; che dal 1952 con la maestria degli esperti ed una grande passione per la qualità trasforma il latte in prodotti quali la mozzarella di bufala, la vellutata, le scamorze e molto altro.
Qualche tempo fa avevamo partecipato e vinto, nella categoria primi con gli gnocchi imbufaliti (qui), il contest della favolosa Cranberry (una padrona di casa davvero esemplare!!!) del blog “Cappuccino e cornetto” sulla mozzarella di bufala...ebbene la scorsa settimana è arrivato il magnifico premio inviato direttamente dalla Tramontina.


Fantastico!!! Una selezione di loro prodotti davvero superlativi, alcuni non li avevo mai assaggiati come la vellutata di bufala, una crema densa un po’ burrosa che vi assicuro crea dipendenza, e la ricotta di bufala, con la quale abbiamo preparato un dolcino che vi mostrerò i prossimi giorni!!! Chi ha la fortuna di abitare dalle loro parti o vicino ad uno dei loro punti vendita (qui) vi consiglio di provare i loro prodotti...non ve ne pentirete!!!
Nel pacco oltre a tutte le prelibatezze presenti c’erano anche un piatto decorato a mano per la frutta e uno scolamozzarella anch’esso handmade creato appositamente per il contest:


Con tutte queste bontà non potevamo che sbizzarrirci in qualche manicaretto...in realtà i prodotti erano talmente buoni che per lo più li abbiamo gustati in purezza ma, con quello che sono riuscita a salvare dagli squaletti che nuotano nelle nostre acque, abbiamo preparato un primo davvero invitante, anzi in realtà in questo caso lo chef è il fotografo, io mi sono limitata ad impiattare e ad assaggiare!!!

PACCHERI CON SALMONE, COMPOSTA DI CIPOLLOTTI E VELLUTATA DI BUFALA


INGREDIENTI per 2 persone:
  • 200 gr paccheri Gragnano (Tramontina)
  • 250 gr filetti di salmone
  • 3 foglie di alloro
  • whisky scozzese affumicato
  • una manciata di grani di pepe nero
  • per la composta di cipollotti:
  • 4 cipollotti
  • acqua q.b.
  • 3 cucchiaini di zucchero
  • sale q.b.
  • vellutata di bufala naturale Tramontina

PREPARAZIONE:

Cuocere il salmone a vapore per circa 20 minuti utilizzando un acqua aromatizzata con mezza tazzina di whisky scozzese affumicato, 3 foglie di alloro e una manciata di grani di pepe nero. Abbiamo utilizzato un whisky scozzese leggermente torbato con note di fumo e spezie, realizzato da una selezione di whisky single malt; è un whisky di carattere, con sentori di spezie, miele, pino e torba, con un sussurro di fumo.





Per la composta di cipollotti: tritare finemente i cipollotti e cuocere per circa mezz’ora con 3 cucchiaini di zucchero e un pizzico di sale, aggiungendo via via poca acqua.


Cuocere i paccheri in abbondante acqua salata. Scolare e condire con la composta di cipollotti, quindi impiattare mettendo prima i paccheri poi le scaglie di salmone ed infine dei ciuffetti di vellutata di bufala (abbiamo utilizzato una tasca da pasticcere).


Buon appetito!!!

giovedì 21 febbraio 2013

SFORMATINO DI PARMIGIANO E COMPOSTA DI FICHI

Buonasera a tutti!!!
Oggi sono talmente in ritardo che arrivo a postare alle sei del pomeriggio....va be’ oggi è andata così!!! Ci sono giornate in cui qualunque cosa faccio, appena la penso sono già in ritardo ed oggi è una di quelle....non c’è nulla da fare!!! Non posso neppure scusarmi col fatto che inizia a far caldo e quindi sento la primavera, perché oggi fa un gran freddo e poi c’è un leggero vento che ti penetra da tutte le parti e ti fa gelare...insomma posso dire solo che vado a rallentatore...sentirò l’avvicinarsi del fine settimana!!!


La ricetta che vi lascio oggi fa parte del gruppo di ricette che abbiamo preparato per il contest di Emanuela, questa volta abbiamo utilizzato la composta di fichi e volendo trattare il prodotto il meno possibile, l’abbiamo utilizzata in purezza senza farle subire cotture. Anche questa ricetta è gluten free.


SFORMATINO DI PARMIGIANO E COMPOSTA DI FICHI


INGREDIENTI per 4 persone: 

  • 2oo gr parmigiano reggiano
  • 3 uova
  • 120 ml panna fresca
  • 120 ml latte
  • burro per gli stampini
  • sale
  • pepe
  • composta di fichi M.Prunotto 


PREPARAZIONE:

Grattugiare il parmigiano. Mettete nel bicchiere del frullatore il parmigiano, le uova, il latte, la panna e la noce moscata. Frullate tutto per qualche istante, quindi pepare e regolare di sale.
Imburrare per bene 4 stampini (io ho utilizzato quelli di alluminio monodose) a pareti lisce e riempiteli con il composto di formaggio preparato fino a circa un centimetro dal bordo. Appoggiate gli stampini in una larga teglia quindi aggiungere dell’acqua calda sul fondo. Cuocere in forno a 180° per circa 25-30 minuti, finché il composto si sarà rappreso. Sfornate il tutto e lasciate intiepidire prima di sformare lo sformato. Servite con un generoso cucchiaio di composta di fichi ed una cialda di parmigiano reggiano come decorazione.




Buon appetito!!!



Con questa ricetta partecipo al contest “Dolcemente salato” di Emanuela del blog “Arricciaspiccia” in collaborazione con l’azienda agricola Mariangela Prunotto:


mercoledì 20 febbraio 2013

PIZZA PA!!!

Buongiorno a tutti!!!
Oggi vi racconto la storia di una bella amicizia nata tra i tasti di un pc...davvero non lo avrei mai detto che con qualche clic qui e qualche clic là si potessero incontrare persone con cui poter instaurare una amicizia reale anche senza conoscersi di persona.... Eppure è così...e non mi è capitato solo una volta!!!
La persona di cui vi voglio parlare oggi è legata in qualche modo alla ricetta di oggi: la pizza Pa...chi vi viene in mente??!! Lo so che lo avete capito praticamente tutti perché questa persona non è una che passa inosservata ma è una che se si incontra lascia il segno in un modo o nell’altro anche solo per la simpatia con cui scrive ogni suo post e vi assicuro che è solo la punta dell’iceberg!!!!!
E’ una donna forte, caparbia, a cui la vita ha fatto scalare grandi montagne che con la sua grinta ha conquistato, che ha una grande famiglia (un po’ come la mia....) a cui dedica tutta la sua vita, che dopo un grande spavento pensa di farsi un regalo e cosa si regala? Un albero di Natale gigante (quanti ci avrebbero pensato!!??), che ha un “grande” castello (non mi dite che non avevate ancora capito!!) che a Natale decora con quell’albero stile casa bianca che è più grosso del salotto (povero il tavolino che finisce in cantina senza godersi i festeggiamenti della famiglia!!!), che pensa di mandare un regalo ad un’altra famiglia di Genova così solo per il piacere di farlo....
Bhe’! credo che persone così siano da tenere ben strette in un mondo ormai freddo e cinico come quello di oggi..... E già cuochina Pa sto proprio parlando di te, del tuo principe e delle tue fatine che spero un giorno di poter conoscere!!!!!!!!

La ricetta di oggi è una pizza con salsiccia, scamorza affumicata e friarelli sott’olio della grande cuoca Pa!!!!!!!
La ricetta dei friarelli la trovate qui al castello... Patty il fotografo è praticamente impazzito per i tuoi friarelli...ho già segnato la ricetta e prossimamente mi dovrò dare da fare!!!!

PIZZA PA

INGREDIENTI:
(con queste quantità si ottengono 4 pizze tonde diametro 30 cm):
  • 700 gr farina manitoba
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 300 ml acqua tiepida
  • sale qb

per una pizza:
  • 1 scamorza affumicata
  • friarelli sott’olio della cuoca Pa
  • salsiccia

PREPARAZIONE:

Preparare la pasta della pizza mettendo la farina nell’impastatrice, aggiungere il lievito e lo zucchero, ed iniziare ad impastare aggiungendo acqua tiepida. Aggiungere il sale. Continuare ad aggiungere acqua fino ad avere una pasta liscia ed omogenea. La quantità d’acqua non è fissa infatti dipende dalla farina (la quantità che assorbe dipende da tanti fattori tipo l’umidità del tempo o l’età della farina stessa) quindi regolatevi.
Lasciare impastare qualche minuto. Quindi lasciar riposare nel forno appena tiepido per 1 ora e mezza.
Nel frattempo preparare la salsiccia: fare un'incisione che tagli a metà la salsiccia e arrostirla in una padella bollente senza aggiungere alcun condimento; far cuocere circa 5 minuti per lato e, una volta cotta, eliminare la pelle. Tenere da parte.
Tagliare a fette la scamorza.
Passata l’ora e mezza di lievitazione: stendere la pasta con le mani in un tegame per me foderato di carta forno, io ho usato un tegame forato in modo che il calore arrivasse bene anche da sotto; ricoprire la superficie di scamorza affumicata (in modo che coperta dagli altri ingredienti non si secchi in cottura), aggiungere la salsiccia a tocchetti e ciuffetti di cime di rapa sott’olio della cuoca Pa.
Tirare la pasta della pizza più ampia del tegame ed arrotolare un pochino i bordi quindi spennellarli con un po' d'olio e infornare per circa 15 minuti circa a seconda del forno a 250°.


Buon appetito!!!


martedì 19 febbraio 2013

MINI ASPIC DI POLLO E VERDURE ALLA GELATINA DI BALSAMICO


Buongiorno!!!
Oggi è una bellissima giornata ma molto fredda... sapete in questo periodo inizio a desiderare la primavera, lo so ho sempre detto più volte di amare l’inverno, ed è vero, ma in questo periodo ho voglia di cambiamento. L’inverno ha stancato anche me.....ho voglia di sentire il sole caldo sul viso, di passeggiare nei prati, di cogliere qualche fiorellino, di sentire gli uccellini cinguettare invece di vederli infreddoliti sui rami degli alberi, di vedere spuntare le gemme sugli alberi...insomma di veder rinascere la natura....se ci pensate è uno spettacolo unico, tutto si desta da un lungo sonno...ed invece......per il prossimo week end è prevista ancora neve su tutto il nord a bassa quota......e va be’ speriamo sciolga in fretta!!!  


Anche la ricetta di oggi l’abbiamo pensata e preparata per il contest di Emanuela del blog Arricciaspiccia con i prodotti dell’azienda agricola Mariangela Prunotto. Per questa ricetta abbiamo utilizzato la gelatina di aceto balsamico ed abbiamo preparato un mini aspic con pollo e verdure adagiato su di un frollino salato. Ho provato a fare la ricetta senza utilizzare farine con glutine, così per il frollino ho preparato una pasta frolla con farina di riso, fecola di patate e amido di mais. Quindi dovrebbe essere una ricetta GLUTEN FREE.


MINI ASPIC DI POLLO E VERDURE ALLA GELATINA DI BALSAMICO

INGREDIENTI per l’aspic:
  • 200 gr di petto di pollo
  • 100 gr carote
  • 100 gr piselli
  • olio extravergine di oliva
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 150 ml acqua
  • 4 cucchiaini gelatina aceto balsamico
  • 5 gr gelatina in fogli (circa 2 fogli e mezzo)

PREPARAZIONE:

Tagliare le carote a tocchettini piccolissimi (2x2 mm) e sbollentarle qualche minuto in acqua bollente salata, attenzione a non lasciarle cuocere troppo rischiando che si disfino. Cuocere in acqua bollente salata i piselli. Scolare le due verdure e tenere da parte.
Prendere il petto di pollo e tagliarlo a tocchettini anch’essi molto piccoli, e cuocerlo in padella con olio extravergine di oliva aggiustando di sale e pepe.
Preparare la gelatina: mettere in ammollo per almeno 10 minuti i fogli di gelatina, scaldare in un pentolino l’acqua ed aggiungere la gelatina di balsamico. Una volta ben sciolta nell’acqua abbassare il fuoco ed aggiungere i fogli di gelatina precedentemente ammollati.
Per fare i mini aspic ho utilizzato uno stampo in silicone con semisfere di 4 cm di diametro: iniziare mettendo poca gelatina sul fondo di ogni semisfera, quindi aggiungere qualche tocchetto di pollo, poi le carote, poi i piselli, e ancora pollo, carote e piselli in modo da mantenere un minimo di stratificazione ed infine riempire ogni semisfera con la gelatina di aceto balsamico preparata in precedenza. Terminati tutti i mini aspic mettere in frigo per due ore oppure in freezer per mezz’ora ed attendere che la gelatina si solidifichi.




INGREDIENTI per frolla salata:
  • 110 gr amido di mais
  • 110 gr farina di riso
  • 110 gr burro
  • 30 gr fecola di patate
  • 1 uovo
  • 35 gr parmigiano reggiano
  • 4 gr sale
  • un pizzico di zucchero

PREPARAZIONE:

Disporre le farine sulla spianatoia creando la classica fontana ed aggiungere al centro il burro a tocchetti, il parmigiano, l’uovo, il sale e un pizzico di zucchero. Impastare con le punte delle dita fino a formare una palla liscia ed omogenea (essendo una frolla non va impastata per molto tempo), avvolgere nella pellicola e riporre in frigo a riposare per mezz’ora. Trascorso il tempo di riposo, prendere la pasta e stenderla col mattarello sottile pochi millimetri tra due fogli di carta forno. Con un coppapasta tondo smerlato del diametro di 4,5 cm tagliare i frollini. Sistemarli su di un placca foderata di carta forno e cuocerli in forno già caldo a 180° per 10-12 minuti, non devono dorare troppo.


A questo punto servire i mini aspic semplicemente adagiandoli ognuno su di un frollino.





Buon appetito!!!



Con questa ricetta partecipo al contest “Dolcemente salato” di Emanuela del blog Arricciaspiccia in collaborazione con l’azienda agricola Mariangela Prunotto:

domenica 17 febbraio 2013

CROQUEMBOUCHE.....salato!!!

Ciao a tutti!!!
Che week end!!! Sono soddisfatta...quello passato è stato un week end perfetto...no no non pensate che abbia fatto chissà che cosa...ma semplicemente tutto è andato come avevo programmato, senza imprevisti, senza rinunciare a niente....e non è poco visto i tre pargoli presenti in casa!!!
Sabato tutto molto tranquillo, mentre domenica avevo organizzato di fare un sacco di cose e ci sono, anzi ci siamo riusciti perché senza il mio fido fotografo non sarei riuscita a fare nulla!!!
Oggi la giornata è iniziata molto presto intorno alle 6, quando il mio caro bimbo ha deciso che era ora di fare colazione e quindi con un urlo straziante ha iniziato a piangere fino a quando una mamma un po’ assonnata (un eufemismo!!!) è arrivata con un super biberon di latte e lui ha potuto continuare il suo sonno tranquillamente fino alle 9.45.....E la mamma!!?? La mamma aveva troppe cose per la testa e non è più riuscita a prendere sonno, così ha deciso di alzarsi ed iniziare la giornata: avevo programmato di fare due ricette per il contest di Ema di Arricciaspiccia e così ho iniziato il lavoro. A metà mattina ho interrotto i lavori ed in enorme ritardo sono corsa a Messa, lasciando il fotografo con i pargoli con il compito di iniziare a preparare il pranzo gli avevo detto di bollire i cavoli e cuocere le cotiche che mia mamma ci ha portato ieri.....Era una cosa semplice ma si sa a lui le cose semplici non piacciono e quando sono arrivata i semplici cavoli bolliti erano diventati una cassoeula...ma si può!!??
Morale della favola dopo pranzo tra cassoela (un po’ rivisitata dall’ing) e il barolo (con cui l’ingegnere quasi sommelier di casa ha deciso di accompagnare il pasto)....sarei andata a dormire altro che lavorare!!! Mai lasciare carta bianca all’ingegnere non si sa mai cosa può inventare!!! Dopo un caffè triplo mi sono un po’ ripresa, sono riuscita a terminare la ricetta e il fotografo ha fatto le sue foto...ma che fatica!!!!


Anche la ricetta di oggi come vi ho anticipato prima, è stata preparata per il contest “Dolcemente salato” del blog Arricciaspiccia in collaborazione con l’azienda agricola Mariangela Prunotto.
Questa volta abbiamo scelto di utilizzare tra le quattro possibilità date: la gelatina di dolcetto...non l’avevo mai provata, mi è piaciuto molto...la sensazione è quella di “mordere” il vino!!!
Non so bene come ci sia venuta l’idea, abbiamo iniziato a pensare cosa preparare, abbiamo pensato alla gelatina, quindi abbiamo pensato ad un bignè, poi al ripieno che doveva essere salato...insomma alla fine abbiamo pensato di giocare un po’ con una ricetta il Croquembouche che tradizionalmente è dolce. Infatti il Croquembouche un dolce Francese, il nome significa letteralmente “che crocca in bocca” e deriva dal metodo con cui viene preparato: il croquembouche non è altro che una piramide conica, più o meno grossa, fatta di bignè farciti con crema o panna e fissati uno sull’altro con del caramello. Una volta pronto, il Croquembouche viene decorato con lunghi filamenti di caramello. Così detto fatto!



Abbiamo preparato i bignè, abbiamo preparato un paté di fegatini di pollo aromatizzato al dolcetto d’Alba per riempire i bignè (qui sono intervenute le reminiscenze da sommelier del fotografo che ha abbinato al dolcetto, un vino rosso di grande struttura e dal piacevole retrogusto amarognolo, il fegato) , abbiamo utilizzato la gelatina di dolcetto per glassare ogni bignè, abbiamo preparato il caramello per formare i fili di decorazione...ed il gioco è fatto!! Il nostro Croquembouche salato è pronto...senz’altro più piccolo dell’originale ma a noi è piaciuto moltissimo!!!!!


CROQUEMBOUCHE.....bignè ripieni con paté di fegatini di pollo glassati con gelatina di dolcetto



INGREDIENTI per i bignè:
  • 120 ml acqua
  • 100 gr burro
  • 100 gr farina 00
  • sale q.b.
  • 3 uova medie (circa 50 gr l’una)

PREPARAZIONE:

In un pentolino capiente far scaldare l’acqua senza farla bollire. Aggiungere il burro freddo di frigorifero a pezzetti e un pizzico di sale. Mescolare fino a quando il burro sarà sciolto. Quindi portare a bollore, unire in una sola volta tutta la farina e mescolare energicamente. L’impasto è pronto quando si stacca dalle pareti della pentola. A questo punto mettere l’impasto in una ciotola (oppure utilizzate la planetaria) e con un frullino iniziare a impastare per qualche minuto, quindi aggiungere le uova una alla volta e aggiungere la seconda solo quando la precedente è ben assorbita. Deve avere una consistenza cremosa ma non troppo liquida. Trasferite l’impasto in una sacca da pasticcere con la bocchetta liscia e fare dei piccoli bignè direttamente su una teglia ricoperta di carta da forno. Cuocere nella parte centrale del forno a 220°C per 15-20 minuti in modalità statico.


INGREDIENTI per il paté di fegatini:

  • 400 gr fegatini di pollo
  • 3 foglie di alloro
  • ½ cipolla ramata di Montoro
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale q.b.
  • Dolcetto d’Alba
  • 200 gr burro
  • ½ tazzina di Dolcetto d’Alba
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • gelatina di Dolcetto di Mariangela Prunotto q.b.

per il caramello:
  • 100 gr zucchero semolato

Tritate la cipolla ramata e soffriggete nell’olio extravergine d’oliva, aggiungete le foglie d’alloro quindi rosolate i fegatini di pollo. Una volta rosolati bagnate col Dolcetto d’Alba, lasciate evaporare e portate a cottura aggiustando di sale.
Una volta cotti, trasferire i fegatini e il loro liquido di cottura in un mixer, aggiungete il burro a tocchetti, sale e pepe e iniziare a frullare. Ho aggiunto mentre frullavo ancora mezza tazzina di Dolcetto d’Alba per avere una consistenza più morbida del paté visto che dovevo poi riempire i bignè.

Trasferite il paté in una tasca da pasticcere e riempite i bignè facendo prima un piccolo forellino sul fondo.

Fate sciogliere a fiamma molto dolce la gelatina di dolcetto, quindi immergete la sommità di ogni bignè e porlo sul piatto di portata. Continuare così con tutti i bignè ponendoli uno sopra l’altro a formare una piramide. Una volta finiti i bignè, ho aggiunto su ognuno ancora un cucchiaino di gelatina per aumentare il contrasto con il paté interno.

A questo punto preparare il caramello: prendete un tegame dal fondo spesso e versateci dentro 100 g di zucchero (la quantità è indicativa infatti lo utilizzo solo per decorazione): ponetelo sul fuoco a fiamma moderata e, mescolando, fatelo sciogliere finché non raggiunga un bel colore ambrato tipico del caramello.
Lasciatelo raffreddare ed addensare un po’. Quando avrete finito di montare il Croquembouche prendete due forchette, poggiatele dorso contro dorso, ed intingete le punte nel caramello piuttosto denso; alzandole dal tegame noterete che si formeranno dei fili sottili con i quali dovrete decorare il Croquembouche a vostro piacimento.



Buon appetito!





Con questa ricetta partecipo al contest “Dolcemente salato” di Ema del blog Arricciaspiccia in collaborazione con l’azienda agricola Mariangela Prunotto:







Con questa ricetta partecipiamo al contest "Quinto Quarto (R)evolution" di Sabrina del blog “Les Madeleines di Proust” e di Cristina del blog “Insalata mista”:



venerdì 15 febbraio 2013

BRIOCHES...senza impasto!

Ciao a tutti!
Come state? Noi quasi bene, nel senso che sembra che l’influenza sia passata colpendo solo un pargolo...però non voglio cantar vittoria in fondo il week end non è ancora iniziato!!!!  
In una settimana il momento che preferisco è il venerdì sera, ma questo ve l’ho già raccontato, mentre in una giornata il momento che preferisco è la mattina a colazione.
Sognerei una colazione stile famiglia del Mulino Bianco: tutti intorno ad un tavolo apparecchiato con molta cura.....il latte caldo, il the fumante, la caffettiera che gorgoglia sul fuoco, tanti bicchieri di succo d’arancia per ognuno dei presenti e poi tanti dolcini: meravigliosi biscotti, brioches appena sfornate, marmellate fatte con la frutta dell’orto l’estate precedente....e noi tutti belli composti sorridenti a conversare amabilmente davanti a tutta questa meraviglia!


Da voi succede così? Ah Ah Ah! In casa Fotocibiamo le cose sono molto diverse...decisamente molto diverse.... Iniziamo dall’umore dei presenti...ce ne fosse uno che sorride...il cane che abbaia o guaisce perché vuole uscire....Urli di mamma e papà perché Adriano si sta arrampicando sulle sponde del box per tentare l’evasione (ahimè tentativi tutti ben riusciti!)...papà che mangia in piedi appoggiato al mobile della cucina come dovesse tenersi pronto ad una fulminea fuga.....Ali che urla FOCACCIA sdraiata sul divano come Paolina Bonaparte...Chiara che, dopo aver finito il biberon di latte, sempre dal divano urla HO FINITO perché alzarsi e posarlo sul tavolo sarebbe troppo faticoso...ed io....bhe’ di solito io sono l’unica seduta a tavola con la mia tazza di thè fumante e qualche dolcino da “pucciare” incurante di tutto questo pandemonio che ogni mattina si sviluppa a casa e convinta di godermi fino in fondo questo momento della giornata che io amo tanto!!!!! Che volete che vi dica...non si può avere tutto....le favole lasciamole per la sera da leggere ai bimbi!!!



Mi consolo con questa brioches! L’originale la trovate qui da Martina, ho sostituito solo il burro con la margarina...ma la prossima volta non lo farò più! Ed aggiunto il cioccolato....perchè senza che coccola sarebbe??!!


 
BRIOCHES SENZA IMPASTO

 
Ingredienti per uno stampo da plumcake da 30x10x10cm:
  • 250g di farina Manitoba
  • 100g di margarina fusa
  • 75g di acqua a temperatura ambiente
  • 2uova medie a temperatura ambiente
  • 60g di miele chiaro di acacia
  • 20g di zucchero
  • buccia grattugiata di mezzo limone
  • semi di mezza bacca di vaniglia
  • 2g di sale
  • 3g di lievito di birra secco
  • zuccherini


PREPARAZIONE:

In un contenitore capiente mescolare le uova con la margarina fusa, l'acqua, il miele, il sale e lo zucchero e gli aromi. Mescolare la farina con il lievito di birra secco e poi versare il tutto sul composto liquido. Con una forchetta mescolare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Coprire il contenitore con il suo coperchio o con della pellicola e lasciar riposare per due ore a temperatura ambiente. Trasferire poi il contenitore in frigo nel ripiano più freddo e lasciarlo lì per minimo 24 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione in frigo tirate fuori il contenitore, infarinate bene il piano del lavoro, spolverate di farina l'impasto e versatelo sul piano di lavoro. Dividete l'impasto in 4 pezzi (risulteranno circa 4 pezzi da 150g) e con le mani infarinate prendete ogni pezzetto di impasto e fate le pieghe del tipo II che consistono nel tirare un lembo di impasto e ripiegarlo verso il centro, girare l'impasto di qualche grado e ripetere l'operazione fino ad aver fatto il giro. Ora invece fate le pieghe del tipo I, piegando l'impasto a portafoglio, formate un rotolino della larghezza dello stampo e posizionatelo nello stampo stesso, precedentemente ben imburrato e NON infarinato. Ripetete le operazioni per ogni pezzetto di impasto e posizionatelo...Mettete ora lo stampo nel forno e posizionateci a fianco un pentolino con acqua bollente, in modo che si formi del vapore all'interno del forno...Di tanto in tanto, quando l'acqua nel pentolino si sarà raffreddata fatela bollire nuovamente e rimettete il pentolino nel forno..
Fate lievitare la brioche fino a quando raggiungerà il bordo. A questo punto sbattete un uovo con del burro fuso non caldo e spennellate la superficie della brioche. Cospargete poi con zuccherini e infornate a 180° per 20-25 minuti.


Io non ho seguito perfettamente le indicazioni della ricetta, infatti non ho aspettato che la brioches lievitasse fino al bordo ma per la fretta di cuocerla l’ho infornata che era un po’ bassa...ed infatti non è cresciuta molto!!! E fate attenzione al forno......



Buon appetito!

lunedì 11 febbraio 2013

RAVIOLI DI FARINA DI CASTAGNE CON CAPRINO E CONFETTURA DI ROSA CANINA

Ciao a tutti!!!
Che nevicata!!! Da mattina a sera con una breve interruzione intorno all’ora di pranzo e per fortuna non sempre con grande intensità. Purtroppo Alice è malata e non siamo potuti uscire, così ogni tanto, girando per casa, si trovava un bimbo col naso spiaccicato sul vetro della finestra a rimirare questi strani fiocchetti gelati che danzando si posavano a terra vestendo gli alberi con una fredda copertina bianca e rendendo tutto più rotondo, meno spigoloso, più bello..... Non nego che, più di una volta durante la giornata, anche io mi sono ritrovata col naso spiaccicato al vetro proprio come i miei bimbi, affascinata da questo momento magico....anche se un giretto nella neve me lo sono concesso per portare qualche briciola agli uccellini infreddoliti che vedevamo sugli alberi.....mentre il mio fotografo, incurante delle intemperie, sfidando la gelida giornata è uscito per una lunga passeggiata con.....con un piattino di ravioli, sì avete capito bene, proprio con un piattino di ravioli a lavorare per me!!! Ed ora mi direte di nuovo che sono una donna fortunata!!! Ma vi assicuro...lo so!!!


Dicevo che è uscito con un piattino di ravioli...già e non erano ravioli qualunque, ma ravioli di farina di castagne e farina di riso ripieni di caprino e confettura di rosa canina.....
Ma partiamo dall’inizio...
Qualche tempo fa Emanuela del blog "Arricciaspiccia" ha annunciato un nuovo contest in collaborazione con l’azienda agricola "Mariangela Prunotto", il tema del contest doveva essere una ricetta salata che contenesse tra gli ingredienti uno tra: gelatina di dolcetto – gelatina di aceto balsamico – confettura di rosa canina – confettura di fichi...decisamente una bella sfida che abbiamo deciso di cogliere. Appena arrivati i quattro prodotti (in realtà cinque, nella confezione era presente anche la salsa al peperone rosso che però è un gentilissimo omaggio dell’azienda e non partecipa al contest) abbiamo assaggiato per iniziare a pensare cosa poter preparare; appena assaggiata la confettura di rosa canina abbiamo subito pensato all’abbinamento (non so se correttamente o meno) con la farina di castagne perché questa confettura un po’ ci ricorda il gusto dei marron glacè. Quindi a farina di castagne e confettura di rosa canina abbiamo pensato di aggiungere un formaggio che fosse complementare a questa dolcezza e così abbiamo pensato ad un caprino, il tutto condito con semplice burro fuso aromatizzato con delle foglie di alloro. 


Un’ultima cosa: per la pasta dei ravioli abbiamo usato la farina di castagne e avremmo dovuto aggiungere della farina 00 per avere quella elasticità che permette di tirare la pasta sottile, ma abbiamo voluto provare a creare una ricetta gluten free quindi al posto della farina 00 abbiamo aggiunto della farina di riso. A causa di questa scelta l’impasto è rimasto abbastanza difficile da stendere ma il risultato ci ha soddisfatto lo stesso.

RAVIOLI DI FARINA DI CASTAGNE CON CAPRINO E CONFETTURA DI ROSA CANINA


INGREDIENTI per 2 persone:

per la pasta:
  • 200 gr farina di castagne
  • 100 gr farina di riso
  • 3 uova
  • un pizzico di sale
  • latte se necessario per impastare

per il ripieno:
  • 1 caprino (circa 150 gr)
  • confettura extra di Rosa Canina

per il condimento:
  • burro
  • 3 foglie di alloro

 
PREPARAZIONE:

Come prima cosa preparare la pasta: sulla spianatoia creare la fontana con le due farine, al centro rompere le uova ed aggiungere un pizzico di sale. Con un forchetta rompere le uova ed iniziare ad incorporare le farine, quindi iniziare ad impastare fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo. Fasciare nella pellicola e lasciare riposare almeno mezz’ora.
Passato il tempo di riposo, stendere la pasta con un matterello e formare i ravioli con l’aiuto della “raviolamp” mettendo come ripieno mezzo cucchiaino di confettura extra di Rosa Canina ed un cubetto di caprino. Continuare così fino all’esaurimento degli ingredienti.
Cuocere per 8-10 minuti in abbondante acqua salata e condire con burro fuso aromatizzato con 3 foglie di alloro.




Buon appetito!




Con questa ricetta partecipo al contest “Dolcemente salato” di Ema del blog “Arricciaspiccia” in collaborazione con l’azienda agricola “Mariangela Prunotto”: