giovedì 20 febbraio 2020

BOCCONCINI ALLE OLIVE...per Il Granaio!

Ciao a tutti!

Oggi per il nuovo appuntamento con la rubrica Il Granaio - Baking time, vi presentiamo la ricetta dei Bocconcini alle olive taggiasche, rimaniamo quindi nella nostra Liguria utilizzando un ingrediente principe del nostro territorio, le olive taggiasche.  



La storia di questi bocconcini è molto travagliata, prima di arrivare su questa pagina sono stati preparati per ben tre volte nel giro di pochi giorni rischiando alla fine di non arrivarci proprio.
 


Sapete quando tutto vi rema contro, bene è quello che è successo. La prima volta che li ho preparati, mi sono finiti fuori lievitazione. Tra lezioni di geografia da ripetere, compiti di matematica da correggere e infinite discussione sull’incontro tra Andromaca ed Ettore, insomma dei panini proprio mi son dimenticata ed invece che dei bocconcini ho finito per produrre dei buonissimi dischi volanti. La seconda volta non li ho nascosti subito dopo l’uscita dal forno e sono stati divorati ancor prima che potessi imporre il divieto.
 


Alla fine sono stati prodotti una terza volta, ed è qui che da bocconcini si sono trasformati in nodini in un mio impeto fantasioso e tralasciando il fatto che li ho quasi dimenticati in forno, sono arrivati qui da voi. Vi risparmio le peripezie del set fotografico ma vi assicuro che dopo tutte queste prove ho la certezza che questi bocconcini vi faranno fare un figurone nel vostro cestino del pane.



BOCCONCINI ALLE OLIVE TAGGIASCHE

INGREDIENTI: 
  • 450 g farina 0
  • 50 g semola rimacinata di grano duro
  • 5 g malto
  • 0,5 g lievito di birra disidratato (1 g se lo usate fresco)
  • 260 g acqua
  • 60 g pasta di olive taggiasche
  • 9 g sale
per finire: 
  • semola rimacinata di gran duro
  • olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO:

Nella ciotola dell’impastatrice aggiungere le farine, il malto ed il lievito. Aggiungere la pasta di olive. Azionare l’impastatrice ed aggiungere l’acqua poco alla volta e con l’ultima parte di acqua aggiungere anche il sale. Impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Trasferitelo sulla spianatoia, date forma sferica con una serie di pieghe quindi trasferite in una ciotola leggermente unta di olio. Coprite con il suo coperchio o con la pellicola e lasciatelo per 1 ora al caldo in modo da fra partire la lievitazione.

Trasferite ora tutta la ciotola in frigo per una notte intera (8 ore).

La mattina successiva riprendete l’impasto, lasciatelo acclimatare per 30 minuti a temperatura ambiente, quindi sulla spianatoia spolverata di semola appiattitelo con le mani in un rettangolo (spessore circa 2 cm) e con un tarocco tagliate delle strisce lunghe 10 cm e larghe 3 (indicativamente). Prendete ogni striscia allungatela leggermente con le mani e fate un nodo.

Trasferite tutti i nodini su una teglia coperta di carta forno ben distanziati tra loro. Fate lievitare circa un’ora.

Spennellateli con olio extravergine di oliva e cuocete in forno già caldo a 200°C per 20-25 minuti. 



Fate raffreddare su una gratella.



Buon appetito!





Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:



  • Qui da noi: Bocconcini alle olive



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9 commenti:

  1. Sono sicura che li avrebbero apprezzati anche Ettore e Andromaca! Un bacione Moni, sei fortissima :)

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    1. ...mmhhhh erano troppo presi dal loro incontro!!!!!
      Magari dopo!!! Ahahahahahah!!!

      Un abbraccio grande CE
      Moni

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  2. Io comunque di dubbi sulla bontà di questi panini non ne avevo e credo che ti copierò presto l'idea di usare la pasta anziché le olive intere. E complimenti anche per la costanza 😊

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  3. Adoro Le olive taggiasche e questi nodini di pane li trovo bellissimi! Brava Moni 👏

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  4. sarà stata travagliata ma il risultato ti ha certamente ripagato sono belli e invitanti, complimenti

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  5. Ecco posso immaginare che sia stato difficile proporli qui :-) , capita spessissimo anche a me :-) ma per fortuna ci sono arrivati perché sono meravigliosi!

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  6. ....a casa mia sarebbero durati lo spazio di un sorriso, quindi capisco tutto...e che dirti?!
    Sono semplicemente spaziali!

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  7. Guardavo la foto e non vedevo le olive, che pensavo fossero inserite in pezzi, invece tu ci hai messo la pasta di olive….devono essere proprio buoni fatti così, ancora più saporiti!!! Bravissima.

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  8. Della serie "non c'è due senza tre"!! E ben venga anche l'impeto fantasioso se il risultato è questo!! Mi piacciono moltissimo questi nodini, e l'idea di trovare le olive taggiasche ad ogni morso, non fa che accrescere l'interesse per questi piccoli capolavori!!

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