domenica 1 novembre 2020

OSS DE MORT...per Alla mensa coi Santi!

Ciao a tutti!
 


Eccoci al nostro appuntamento con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme le Oss de mort, biscotti tipici lombardi che vengono preparati nelle festività dei Santi e dei Morti, il cui nome non si sa con precisione da cosa derivi.

Questo mese vi proporremo un menù ridotto composto da un piatto unico, un ricco pane e un dolce. Troverete qui da noi il dolce con le Oss de mort, un croccante dolce senza burro e lievito tipico di questo periodo. Da Miria troverete l’Oca con la verza, un ricco ed importante piatto di origine lombarda preparato in occasione di San Martino. Infine da Simona troverete il Pan caciato, un ricco pane tipico umbro preparato in occasione della festa di San Martino.


Come dicevo le Oss de mort sono croccanti biscotti a base di mandorle tipici di diverse regioni italiane, a seconda della regione cambiano gli aromi che vengono aggiunti al composto di mandorle: possono essere chiodi di garofano e cannella come in Lombardia, oppure limone e rum come in Piemonte, talvolta vengono usate solo le mandorle, altre volte si aggiungono alle mandorle nocciole e noci, insomma ne troverete per tutti i gusti.
 


Questi dolci si preparano per la festa di Ognissanti e per i Defunti, rispettivamente 1 e 2 novembre. Il giorno di Ognissanti è la festa che celebra tutti i santi della tradizione religiosa cristiana anche quelli non canonizzati. Fu papa Gregorio IV, nel 835, a fissare al 1°novembre la festa di tutti i santi. Nel 1480 Sisto IV allargò il significato della ricorrenza e la rese obbligatoria per tutta la cristianità.
 


Ma torniamo ai nostri dolci...


OSS DE MORT
Ricetta tratta dal sito Il portale della cucina lariana 


INGREDIENTI:
  • 200 g mandorle già sgusciate
  • 150 g zucchero semolato
  • 150 g farina 00
  • un pizzico di cannella in polvere
  • 2 chiodi di garofano
  • 60 ml marsala
  • 2 albumi d’uovo

PROCEDIMENTO:

Tritate le mandorle con lo zucchero e i chiodi di garofano fino a rendere il tutto farina.

Trasferite tutto in una ciotola, aggiungete la cannella, la farina e il marsala. Con l’aiuto di un cucchiaio mescolate il composto.

Montate gli albumi a neve ben ferma.

Aggiungete gli albumi al composto di mandorle quindi sempre con un cucchiaio mescolate con delicatezza in modo da non smontare gli albumi.

Infarinate le mani e, prendendo piccole porzioni d’impasto, formate dei piccoli cilindri spessi come un dito pollice e lunghi circa 7-8 cm. 

Coprite con carta forno una teglia quindi disponetevi i cilindri d’impasto, schiacciateli leggermente ognuno, e infornate in forno già caldo a 170°C per 35-40 minuti.

Fate raffreddare su una gratella.





Buon appetito!




Con la rubrica “Alla mensa coi Santi ci rivedremo il primo di dicembre.



Se non volete perdervi neppure un post del nostro Fotocibiamo, vi aspettiamo sulla nostra pagina facebook.




4 commenti:

  1. Quanti ricordi legati a questi biscotti della tradizione lombarda, regione nella quale io sono nata e cresciuta...
    Buonissimi, li avete riproposti al top, come sempre!
    Un caro abbraccio

    RispondiElimina
  2. Mai assaggiati, a prima vista mi hanno ricordato i brutti ma buoni. Amo questo tipo di biscotti, con tanta frutta secca e molto rustici. E poi alla fine sono anche light. Confesso che non amo i chiodi di garofano, posso mettere solo cannella?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma certo...confesso io spesso devo omettere entrambi anche se mi piacciono un sacco...se voglio evitare di mangiarli solo io!!!

      Un abbraccio
      moni

      Elimina