giovedì 1 luglio 2021

TORTA DI SANTIAGO...per Alla mensa coi Santi!

Ciao a tutti!

Eccoci al nostro appuntamento con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme la TORTA DI SANTIAGO, una torta semplice a base di mandorle della regione spagnola della Galizia, preparata principalmente nel mese di luglio fino alla prima settimana di agosto nei panifici che si trovano nelle zone percorse dal Cammino di Santiago.
 




Per questo mese dalle nostre compagne di viaggio troverete da Miria un dolce a base di mandorle : il Serpentone alle mandorle di Sant’Anatolia; mentre da Simona lo Sfincione palermitano una focaccia condita alta e soffice tipica di Palermo.
 

Possiamo definire il Cammino di Santiago de Compostela come un insieme di percorsi che già dal lontano Medioevo i pellegrini percorrevano attraversando l’Europa per raggiungere la Cattedrale di Santiago di Compostela dove riposano le reliquie dell’Apostolo San Giacomo il Maggiore.

San Giacomo Apostolo venne decapitato in Palestina nel 44 d.C. da re Erode Agrippa I, e secondo quello che venne tramandato negli scritti dell’epoca, i suoi discepoli con una barca guidata da un angelo riportarono il suo corpo in Galizia, dove Giacomo aveva passato un lungo periodo ad evangelizzare le popolazioni celtiche, e lì lo seppellirono in un bosco vicino ad un importante porto romano della zona. La tomba in seguito venne poi scoperta, grazie ad una rivelazione, da un eremita e da quel momento iniziarono i primi pellegrinaggi che via via coinvolsero popolazioni sempre più lontane tanto da creare una fitta rete di itinerari che portavano i pellegrini a Compostela.

Le principali vie che portano verso Santiago sono cinque e sono descritte in uno dei libri del Codex calixtinus (o Libro di san Giacomo), tra queste la più antica è il Camino primitivo che fu utilizzato per la prima volta nel IX secolo partendo dalle Asturie per un totale di 319 km, mentre ad oggi il percorso più famoso e frequentato è il Camino Francés circa 800 km che vengono percorsi in circa un mese.

Per ricevere la Compostela, il certificato che alla fine del cammino viene conferito ai pellegrini che completano il Cammino, è necessario che il pellegrino si munisca della Credencial, uno speciale passaporto che permette di accedere agli ostelli e che viene timbrato con i timbri di san Giacomo in tutti i luoghi dove il pellegrino dorme o mangia in modo da avere una prova di aver compiuto il Cammino lungo un percorso ufficiale.
 


Forse il più famoso simbolo del cammino di Santiago è una conchiglia (concha) di capasanta. Secondo la leggenda, la barca con le reliquie del Santo venne colpita da una tempesta , sulla spiaggia si stava celebrando un matrimonio, lo sposo vedendo la barca in difficoltà si lanciò in mare col suo cavallo per portare aiuto. La tempesta travolse anche lui e il suo cavallo e solo le sue preghiere lo salvarono infatti sentì una forza che lo riportò a riva insieme al suo cavallo proprio mentre la barca raggiungeva a riva. Sia lo sposo che il suo cavallo erano coperti di conchiglie, tutti pensano da allora che fu il santo a salvare lo sposo e il suo cavallo e così Santiago fu per sempre legato alla conchiglia.
  


Sempre quando si arriva a Santiago de Compostela, sia nei forni della cittadina ma anche nei vari ristoranti, è facile che venga offerta la famosa TORTA DI SANTIAGO, una semplice torta a base di mandorle, uova e zucchero. Sembra che la sua origine sia da ricercare in una torta preparata nel Medioevo per i nobili che potevano permettersi le costose mandorle, detta Tarta Reale. L’origine invece della croce di Santiago che caratterizza questa torta è relativamente recente, risale al 1924 quando in una pasticceria della zona si iniziò a decorare la torta con la croce come per garantirne l'origine.
 


Proviamo ora a preparare insieme al nostra Tarta de Santiago...


TORTA DI SANTIAGO
Ricetta liberamente tratta dal testo “Santa Pietanza”,p.217, L.Capasso, G.Esposito, Guido Tommaso Editore


INGREDIENTI (per una teglia da 26 cm diametro, oppure due teglie da 20 cm diametro):
  • 125 g farina di mandorle
  • 125 g mandorle
  • 200 g zucchero
  • 5 uova medie
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • scorza grattugiata di un limone
  • pizzico di sale
per finire:
  • zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Tritate finemente le mandorle senza ridurle a farina.

Mescolate la granella di mandorle con la farina quindi trasferite il tutto su una placca ricoperta di carta forno. Fatele tostare in forno per 10 minuti a 120°C. Lasciate raffreddare.


Sbattete le uova con lo zucchero ed un pizzico di sale fino a renderle chiare, gonfie e spumose.

Aggiungete la cannella e la scorza grattugiata di limone.

Aggiungete le mandorle ormai raffreddate ed amalgamate con cura con una spatola. 

Imburrate una teglia da 26 cm di diametro oppure coprite con carta forno, versatevi il composto ottenuto ed infornate per circa 30 minuti in forno già caldo statico a 180°C. Se utilizzate due tortiere da 20 cm saranno sufficienti 25 minuti di cottura.

Se la superficie della torta scurisce troppo durante la cottura, copritela con un foglio di alluminio nei ultimi 10 minuti.

Lasciate raffreddare completamente prima di estrarre dalla teglia.

Trasferitela su un piatto di portata e decoratela con la caratteristica croce di Santiago cospargendola di zucchero a velo.



Buon appetito!


Fonti:
- Tarta de Santiago 
- Cammino di Santiago 
- Il Cammino di Santiago - MERIDIANI – le Grandi vie –



Con la rubrica “Alla mensa coi Santi” ci rivedremo il primo di agosto.

Inoltre ricordate che tutte le ricette de "Alla mensa coi Santi" sono raccolte in una utilissima MAPPA INTERATTIVA che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle. 


Se non volete perdervi neppure un post del nostro Fotocibiamo, vi aspettiamo sulla nostra pagina facebook.



6 commenti:

  1. Mamma mia che bontà! Non la conoscevo, mi salvo la ricetta.
    Complimenti ^_^

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    1. È molto semplice ma sorprendentemente buona!!!
      Provala!!!

      Un abbraccio
      Moni

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  2. Ecco, come sempre anche io qui ho imparato qualcosa...mi ha sempre molto affascinato la storia di questo cammino impervio ma così intenso!
    Un grande abbraccio a tutti voi, e....complimenti, queste torte sono un capolavoro!!!

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    1. Esattamente Simo, un cammnino che ha il potere di cambiarti la vita...

      un abbraccio grande
      Moni

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  3. Non riuscirei mai a percorrere tutto il cammino di Santiago, ma una fetta di questa torta la mangerei molto volentieri.
    Baci
    Miria

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    1. Ahimè neppure io...ma con la torta è stato molto facile!!! :P

      Un abbraccio grande
      Moni

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