giovedì 3 gennaio 2019

CIAMBELLA DEI RE MAGI (Liguria di Ponente)...per Il Granaio!

Ciao a tutti!

Eccoci arrivati al primo post del 2019 che corrisponde al primo appuntamento di questo mese con la rubrica de Il Granaio. Abbiamo pensato di presentarvi la ricetta della Ciambella dei Re Magi, tipica di questo periodo.

La Ciambella dei Re Magi è una torta soffice a forma di ciambella ricoperta di canditi, tipica del Ponente Ligure, che veniva preparata per il giorno dell’Epifania.
 


Nel giorno dell’Epifania in Europa troviamo diversi dolci caratteristici accomunati tutti da una stessa particolarità, cioè al loro interno viene nascosto un piccolo oggetto che farà diventare il re della festa (il quarto Re Magio!) la persona che lo troverà nella sua fetta.
 


Questa tradizione la troviamo in Francia con la Galette des Rois, in Portogallo con il Bolo Rei, in alcune zone dell’Italia, ad esempio il Liguria con la Corona dei Re Magi, ma anche in Spagna (Roscon de Reyes o Tortell de Reis), Svizzera (Dreikönigskuchen) e Grecia (Vasilopita) con preparazioni analoghe.



CIAMBELLA DEI RE MAGI

INGREDIENTI per una ciambella diametro 28cm:

per il lievitino:

  • 100 g farina W270 
  • 100 g latte 
  • 3 g lievito di birra disidratato 
per l’impasto:
  • 400 g farina W270 
  • 130 g zucchero semolato 
  • 100 g latte 
  • 100 g burro a temperatura ambiente 
  • 100 g uvetta (io no) 
  • 4 g lievito di birra disidratato 
  • 2 uova 
  • un pizzico di sale 
  • buccia di un limone non trattato 1 e ½ cucchiaio di marmellata di limoni 
per finire:
  • 1 uovo 
  • canditi q.b. 
  • zucchero semolato 

PROCEDIMENTO:

Preparate in una piccola ciotola un lievitino con 100 g farina, 100 g latte tiepido e 3 g lievito. Mescolate velocemente e coprite. Lasciate lievitare 40 minuti o fino al raddoppio. In questo modo attivate il lievito prima di aggiungerlo all’impasto dove diversamente, essendo presenti uova, zucchero e burro, potrebbe essere rallentato nella sua azione.

Preparate ora l’impasto: nella ciotola dell’impastatrice inserite la farina, lo zucchero, le uova, il lievito, la marmellata di limoni (o la buccia di limone, se preferite) e il lievitino. Iniziate ad impastare ed aggiungete poco alla volta il latte (regolatevi sulla giusta quantità da inserire, a seconda della farina utilizzata potrebbe essere troppo o troppo poco). Quando l’impasto inizierà ad incordare, cioè quando inizia ad “aggrapparsi” al gancio dell’impastatrice, inserite il sale e il burro, quest’ultimo a pezzetti poco per volta.

Dovrete continuare ad impastare, variando le velocità dell’impastatrice, fino ad ottenere un impasto liscio, lucido ed omogeneo e la ciotola rimarrà pulita. A quel punto l’impasto sarà perfettamente incordato. Non abbiate fretta.

Infine aggiungete l’uvetta (io non l'ho messa perché poco apprezzata dai piccoli di casa) facendola ben incorporare all’impasto.

Lasciate l’impasto riposare, o meglio puntare, per 40 minuti nella ciotola dell’impastatrice.

Trasferite l’impasto sulla spianatoia e date una forma tonda pirlando l’impasto quindi create il buco al suo centro creando una ciambella.

Trasferitelo ora su una teglia coperta di carta forno, al centro della ciambella ponete un piccolo stampino di alluminio che vi aiuterà a mantenere il centro aperto durante la lievitazione e la cottura.

Spennellate la ciambella con uovo leggermente sbattuto e decorate la superficie con ciliegie candite, canditi a pezzetti e zucchero semolato.

Ponete a lievitare al caldo (nel forno spento con lucina accesa ad esempio) fino al raddoppio (per circa 2 ore, dipende dalla temperatura dell’ambiente).

Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 35 – 40 minuti.

Fate raffreddare completamente su una gratella, prima di servire.




Buon appetito!



Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:

Carla: panettoncini al cacao  
Qui da noi: Ciambella dei Re Magi
Sabri: Ciambelle e bombolotti fritti senza patate
Simo: Brioche sofficissima con uvetta e cranberry (senza uova)



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10 commenti:

  1. Che meraviglia Monica! Da noi si mette una fava secca all’interno (e chi la trova ci lascia un molare ...🤨) davvero stupenda! Complimenti 👏👏👏 e buon anno!!! 🥂

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  2. AHahhaah!!! Anche qui...altro che re della festa, è la festa del dentista!!! ahahahah!!!
    Buon anno Simo!!!!

    Un abbraccio grande
    moni

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  3. Son rimasta senza parole!!!!! È meravigliosa!!!! Farei carte false per averne una fetta!
    Favolosa!!
    Perfetta per l'Epifania!
    Bacio grande

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    1. Ma grazie...mi ha fatto penare non poco non sai la soddisfazione di vederla finalmente crescere in forno!!!!

      Un abbraccio grande
      Moni

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  4. Ciao Moni è veramente un gran bel dolce! Anche in Liguria abbiamo bellissime tradizioni e dolci da.... re!!! Buon anno baci baci

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    1. Certo che sì...vere tradizioni da re!! Ahahahhahah!!!!

      Ti abbraccio forte
      moni

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  5. Una bellissima proposta direi non solo per il periodo dell'Epifania. Una brioche golosa per la colazione e la merenda. So che ci sono queste tradizioni, infatti anche a Madeira si preparava il Bolo Rei, per i miei gusti, troppo piena di canditi e quindi troppo dolce. Questa mi sembra più di mio gusto, bravissima!

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  6. Le tue ricette della tradizione mi fanno sognare e non sai come vorrei poter fare l'assaggio! Riesco a passare solo adesso per gli auguri di anno nuovo e un saluto di rileggerci presto! Come sai mi prendo un po' di tempo per staccare la spina e dedicarmi alla mia famiglia. Ma appena possibile passerò sicuramente a trovarti <3
    Un abbraccio a te e a tutta la famiglia fotocibiamo!

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  7. Sembra una ciambella... che sorride! <3 E' una gioiaa! :D Mi piace tantissimo l'usanza della fetta speciale, destinata al Re dei Magi per un giorno.. non sono mai molto fortunata, è vero. Però mi sentirei già regina assaggiando una fetta qualunque di questa tua bontà!! <3 Buon anno con tanto affetto!

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  8. Spettacolare! Una proposta che potrebbe essere adatta anche agli altri giorni dell'anno per una colazione da re ^_^
    Un abbraccio

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