giovedì 1 settembre 2022

IL BISCOTTO DI SAN MICHELE "a modo mio"...per Alla mensa coi Santi!

Ciao a tutti!

Eccoci al nostro appuntamento mensile con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme il BISCOTTO DI SAN MICHELE, non aspettatevi però un dolce, il biscotto di San Michele è un pane aromatizzato al finocchietto a forma di sottile ciambella che deve il suo nome al fatto di essere cotto due volte.




Per questo mese, con le nostre compagne di viaggio, abbiamo scelto di preparare ricette tutte dedicate a San Michele Arcangelo. Miria ci porterà in Irlanda per scoprire la TORTA IRLANDESE CON MELE E MORE ; mentre Simona preparerà lo SCUDO DI SAN MICHELE , un pane dolce preparato nella provincia di Sondrio.
 

Anche questo mese vi abbiamo preparato un pdf in cui troverete il calendario del mese in corso, una ricetta dedicata ad uno dei Santi del mese, le date da ricordare e tanto spazio in cui potrete scrivere le vostre annotazioni.

Cliccate sul banner qui sotto e potrete scaricare il calendario di aprile preparato per voi:
 


San Michele Arcangelo viene sempre rappresentato come un guerriero con una spada o con una lancia mentre schiaccia sotto i suoi piedi il diavolo sconfitto in battaglia. Troviamo la sua storia nelle Sacre Scritture sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento. È stato scelto come protettore da molte cittadine italiane e non solo. Lo scorso anno vi abbiamo parlato di Bagnacavallo, quest’anno vi parleremo di Sant’Angelo d’Alife in provincia di Caserta.

Sant’Angelo d’Alife è un piccolo centro sul massiccio del Matese, lontano dalla frenesia che caratterizza le nostre città, dominato da un piccolo castello costruito nel X secolo. Nella zona sono presenti molte grotte che nel corso degli anni hanno accolto insediamenti umani fin dalla preistoria.

Proprio queste grotte sono le protagoniste della storia di devozione che voglio raccontarvi oggi. Da secoli i pellegrini percorrono i sentieri che raggiungono queste grotte in segno di devozione a San Michele Arcangelo attraverso quello che viene definito il Cammino Micaelico Matesino.

Questi sentieri attraversano due regioni, il Molise e la Campania, e collegano tra loro diverse grotte nelle quali è apparso l’Arcangelo Michele, alcune di queste grotte sono riccamente affrescate ed hanno architetture molto particolari.

Una di queste grotte si trova presso Sant’Angelo d’Alife, al suo interno si trova una chiesetta rupestre con un altare ed una piccola vasca che forse veniva usata come fonte battesimale. All’ingresso della grotta la roccia è solcata da profonde fenditure, che sembrano causate da grossi e lunghi artigli. In questa grotta si racconta che avvenne la lotta tra l’Arcangelo Michele e il diavolo e che quei segni furono lasciati dal diavolo durante lo scontro finale prima di sprofondare negli inferi.

Vicino alla grotta si trova un piccolo santuario risalente al Settecento dedicato a San Michele.

Ogni anno il 29 settembre gli abitanti di Sant’Angelo d’Alife si recano in pellegrinaggio alla grotta, durante il pellegrinaggio i partecipanti portano ai polsi i BISCOTTI DI SAN MICHELE, un pane che alcuni forni del luogo preparano solo il 29 settembre in onore del santo e che vengono poi donati in cambio di un'offerta a tutti i partecipanti al pellegrinaggio.

Le origini di questa tradizione sono antichissime, un tempo i contadini e i pastori della zona nei giorni successivi la festa consumavano questi biscotti nei campi durante le loro giornate di lavoro indossandoli come dei bracciali, mentre durante la festa ancora oggi vengono fatti indossare al collo o alle braccia dei bambini per affidarli alla protezione di San Michele.

La ricetta del biscotto di San Michele è segreta, come spesso accade in questi casi, gli ingredienti utilizzati sono molto semplici (farina, acqua, semi di finocchio e “criscito” cioè lievito madre) e la particolarità sta nella cottura: il biscotto viene prima passato qualche minuto in acqua bollente, passaggio che lo renderà lucido, e poi cotto nel forno a legna.

Il risultato sarà un pane con una delicata crosta croccante ma morbido al suo interno.

Fonti:

- il Cammino Micaelico nel Matese 
- Il Tarallo di San Michele 
- Il biscotto di Sant’Angelo d’Alife: un fossile gastronomico 
- Curiosità sul biscotto di San Michele
- il Biscotto di San Michele 
- Il Biscotto di San Michele 

Vi lascio la preghiera che Papa Leone XIII scrisse per chiedere l'aiuto di San Michele Arcangelo...
 






Ed ora la ricetta...

IL BISCOTTO DI SAN MICHELE “a modo mio”
La ricetta NON è l’originale (essendo segreta), ho cercato di interpretarla seguendo le indicazioni di questo video 


INGREDIENTI:
  • 1 kg farina 00
  • 450 ml circa di acqua
  • 1 cucchiaio di finocchietto selvatico
  • 15 g sale
  • “criscito” (lievito madre) io l’ho sostituito con 4 g lievito di birra secco

PROCEDIMENTO:

Con l’aiuto dell’impastatrice, ma potete eseguire facilmente l’impasto anche a mano, impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Se necessario aggiungete altra acqua ma fate attenzione ad aggiungerne poca alla volta.

Trasferite il vostro impasto sulla spianatoia, impastate velocemente, date forma tonda e lasciate riposare 1 ora coperto.

Riprendete il vostro impasto e dividetelo in porzioni da circa 200 g, da ogni porzione ricavate un cilindretto lungo circa 70 cm, unite le due estremità a formare una sottile ciambella che dovrà avere un diametro di circa 20 cm.

Trasferite ogni ciambella su una teglia da forno coperta di carta forno e lasciate riposare 1 ora al coperto.

Portate a bollore una pentola di acqua e immergete una ciambella alla volta, quando arriverà in superficie potrete scolarla e trasferirla su un canovaccio e poi su una teglia coperta con carta forno.

Quando la superficie delle vostre ciambelle sarà asciugata, potrete cuocerle in forno già caldo a 200°C per 15-20 minuti. Non dovranno colorarsi troppo.

Otterrete un pane lucido con una delicata crosticina croccante e morbido al suo interno.


Buon appetito!



Con la rubrica “Alla mensa coi Santi” ci rivedremo il primo di ottobre.


Inoltre ricordate che tutte le ricette de "Alla mensa coi Santi" sono raccolte in una utilissima MAPPA INTERATTIVA  che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle.



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3 commenti:

  1. Bellissimi questi biscottoni, mi ricordano molto quelli che faceva la mia nonna. Rispetto alla mia ricetta di famiglia qui non ci sono grassi. Li devo provare. Baci

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    1. Ciao Nat!!! Come stai?? Noi tutto bene, le solite corse!!!
      Sii hai visto neanche un pochino di olio, appena cotti hanno una sottile crosta croccante e l'interno rimane morbido...si chiamano biscotti ma in realtà sono un pane a forma di ciambella...ai ragazzi, con mio stupore, sono piaciuti molto!!!

      Ti abbraccio forte
      Moni

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  2. Amo questo genere di dolci leggeri e croccanti, a casa mia sparirebbero in un istante eheheheh ;)
    Viva San Michele, che io prego e invoco spesso per le piccole e grandi battaglie della vita <3
    Un abbraccione

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