giovedì 28 novembre 2019

TORTE DI ROSE ALLE MELE...per Al Km 0!

Ciao a tutti!

Il comfort food, tema di questo nostro nuovo appuntamento con al rubrica “Al Km 0”, è un cibo per star bene, che ci riconduce a momenti passati, che ci appaga. Come una bella torta di rose alle mele, il profumo delle mele mi riporta indietro nel tempo, mi fa ritornare bambina con i miei nonni.
 


Quel profumo mi fa sentire mia nonna che mi diceva di guardare nella credenza dove trovavo sempre ogni prelibatezza, e pensare che al tempo la torta di mele non era tra le mie preferite, ora quel profumo mi riporta proprio là da lei.
 


Quanti anni passati e che belli quei momenti di spensieratezza, in cui nulla ti preoccupava, che bella quella sensazione di benessere. Il comfort food è proprio questo, un’esigenza di tornare a quelle sensazioni per sentirsi profondamente e intimamente appagati.
 



 

Il mio comfort food sono le mele, questa volta ho provato a preparare una torta di rose e modificare il suo ripieno con un ripieno alle mele. È sparita in un attimo...




TORTA DI ROSE ALLE MELE

Per due torte da 24 e 20 cm:


INGREDIENTI:

  • 90 g latte
  • 4 g lievito di birra disidratato (o 12 g se fresco)
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • 250 g farina 0
  • 60 g zucchero
  • semi ½ bacca vaniglia
  • 40 g burro a temperatura ambiente
  • 1 pizzico di sale

per la farcitura:

  • 400 g mele (al netto degli scarti)
  • 10 g pinoli
  • 40 g zucchero di canna
  • ½ bicchierino di amaretto di Saronno
  • 50 g pangrattato
  • 30 g burro
  • 30 g amaretti secchi
  • buccia limone


PROCEDIMENTO:

Nel latte tiepido aggiungete il lievito e un cucchiaio di farina preso dal totale. Lasciate attivare qualche minuto (si formeranno le bollicine in superficie).

Nella ciotola dell’impastatrice aggiungete la farina, l’uovo, il composto latte più lievito, lo zucchero e la vaniglia. Iniziate ad impastare a velocità media.

Quando l’impasto prende forma aggiungete il sale. Impastate una decina di minuti quindi aggiungete il burro poco alla volta, aspettando di aggiungere il pezzettino successivo solo quando il precedente è stato completamente assorbito. Non abbiate fretta.

Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e molto morbido. Trasferite l’impasto sulla spianatoia, date una forma sferica quindi ponete in una ciotola, copprite con pellicola e un canovaccio e fate lievitare in luogo caldo per 1 ora e mezza/2 o comunque fino al raddoppio.

Preparate ora la farcia. Eliminate la buccia e il torsolo delle mele quindi tagliatele a tocchetti piccoli. Raccoglieteli in una ciotola, aggiungete lo zucchero di canna, la buccia di limone, i pinoli tostati, e l’amaretto di Saronno. Mescolate e lasciate macerare coperto per il tempo di lievitazione della pasta.

In un padellino tostate il pangrattato col burro, quando sarà lievemente brunito aggiungete gli amaretti sbriciolati fini e mescolate. Tenete da parte.

Riprendete la pasta ormai lievitata. Con il mattarello stendete un rettangolo di circa 30 x 35 cm. Con una spatola cospargete tutta la superficie con il pangrattato aromatizzato, arrivate bene fino ai bordi della pasta tranne in alto dove dovrete fermarvi a 1-2 cm dal bordo.
 

Poi ricoprite il pangrattato con le mele aromatizzate, fate attenzione a non mettere tutto il liquido che si è formato, raccogliete il composto con un cucchiaio e fate sgocciolare prima di distribuire sul pangrattato.

Arrotolate la pasta su se stessa partendo dal bordo vicino a voi. Tagliatela a rondelle di 2 cm se volete ottenere due torte di rose (una con 8 rose in teglia da 24 cm e una più piccola con 6 rose in una teglia da 20 cm) altrimenti fate rondelle un po’ più grandi e fate un’unica torta in una teglia più grande.

Sistemate le rondelle nella teglia coperta con carta forno distanziandole tra loro, fate lievitare ancora 30 minuti al caldo. Infornate in forno già caldo a 170°C per circa 40 minuti. Se dovesse colorare troppo la superficie a metà cottura copritela con carta alluminio.

Sfornate e lasciate raffreddare. Cospargete di zucchero a velo o con una glassa allo zucchero e servite.


Buon appetito!




Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “Comfort food”:



  • Colazione qui da noi: Torta di rose alle mele



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giovedì 21 novembre 2019

BASTONCINI ALLA PIZZAIOLA...per Il Granaio!

Ciao a tutti!

Oggi per l’appuntamento con la rubrica de Il Granaio, vi proponiamo una ricetta sfiziosa, i bastoncini alla pizzaiola, serviti con formaggi e salumi sono perfetti per un aperitivo o per la merenda, in vista delle prossime feste potrebbero essere perfetti anche da portare in tavola al posto del pane.
 


Potrete dar largo sfogo alla vostra fantasia, qui ve li proponiamo aromatizzati con pomodoro e origano ma sono buonissimi anche semplici, oppure variando le farina (io li adoro con la farina integrale), oppure con le olive o per i più audaci con pancetta e cipolla.
 

Insomma non esiste una vera regola, dovete solo pensare a cosa vi piace e mettervi all’opera... 







BASTONCINI ALLA PIZZAIOLA

Ricetta liberamente tratta dal blog Valentina-bakery word.


INGREDIENTI (per circa 30 bastoncini 12x2 cm):

  • 500 g farina 0
  • 5 g malto
  • 3 g lievito di birra disidratato
  • 2 g origano secco
  • 100 g passata di pomodoro
  • 250 ml acqua
  • 12 g sale
  • 25 g olio extravergine di oliva
  • semola rimacinata di grano duro q.b.

PROCEDIMENTO:

Nella ciotola dell’impastatrice (utilizzare il gancio) inserite: la farina, il malto, il lievito, l’origano e la passata di pomodoro. Iniziate ad impastare aggiungendo a poco a poco l’acqua, con l’ultima parte di acqua aggiungete anche il sale. Infine quando l’impasto è quasi formato aggiungete l’olio sempre continuando ad impastare. Otterrete un impasto morbido ma ben formato.

Trasferitelo sulla spianatoia, date forma tonda quindi trasferitelo in una ciotola unta di olio e lasciatelo lievitare al caldo fino al raddoppio (circa 1 ora).

Riprendete il vostro impasto, spolverate di semola di grano duro il piano di lavoro, quindi stendete aiutandovi con le mani il vostro impasto in un rettangolo dello spessore di 1 cm e mezzo. Spolverate anche la superficie con semola di grano duro quindi, con l’aiuto di un tarocco o di un coltello da impasti, tagliate tante striscioline lunghe 12 cm circa e larghe 2.

Ponetele distanziate su una placca da forno coperta da carta forno. Coprite con pellicola o con un canovaccio e lasciate lievitare ancora 30 minuti.

Preriscaldate il forno a 230°C ventilato, cuocete i vostri bastoncini in forno già caldo per 15 minuti circa.

Ottimi sia appena sfornati che freddi.


Buon appetito!



Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:




  • Qui da noi: Bastoncini alla pizzaiola



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giovedì 14 novembre 2019

TARTELLETTE AL SALMONE...per Al km 0!

Ciao a tutti!

Oggi ho provato un’altra di quelle ricette, il pane tutto semi senza farina, che stavano nel cassetto da secoli, e l’occasione me l’ha data il nostro consueto appuntamento con la rubrica Al km 0.
 


 

Il tema dell’appuntamento odierno era il “Superfood” cioè tutti quegli alimenti con un contenuto di nutrienti superiore alla media dei cibi comuni, perché ricchi di vitamine, minerali, fibre, enzimi, sali minerali, antiossidanti o fitonutrienti. Ad esempio possiamo pensare a frutta, bacche, spezie e semi che contengono principi attivi particolarmente interessanti per la salute e sono quindi considerati ultra-sani come: mirtilli, quinoa, melograno, bacche di goji, di maqui, e altre bacche, te verde, verdure crucifere, cacao, frutta secca, salmone, fiocchi d’avena, olio di cocco, semini vari..e molti altri.
 

Il pane tutto semi è molto semplice da fare, rispetto alla ricetta originale non ho messo le bucce di semi di psillio, non sono riuscita a procurarmeli in fretta. Lo psillio contiene sia fibre solubili che insolubili e oltre ad essere molto utili per diverse sue proprietà, in questo pane servivano a legare insieme tutti gli ingredienti. Fortunatamente ho ottenuto lo stesso un buon risultato anche senza.
 


Inoltre ho sostituito lo sciroppo di acero con il miele e olio di cocco con l’olio extravergine di oliva. Insomma come avrete capito non ci sono molte regole da rispettare, se non avete o non vi piace un ingrediente sostituitelo con un altro che preferire.
 



Vediamo come fare insieme...




TARTELLETTE DI SALMONE

Per il pane tutto semi:

ricetta originale dal blog My New Roots


INGREDIENTI:

  • 60 g semi di girasole
  • 70 g mandorle non spellate
  • 70 g semi di zucca
  • 100 g semi di lino
  • 150 g fiocchi di avena
  • 30 g semi di Chia
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 3 cucchiai olio extravergine di oliva
  • 350 ml acqua

inoltre vi servirà per completare la ricetta:
  • 1 cavolo cappuccio viola
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • aceto balsamico q.b.
  • sale
  • salmone affumicato q.b.
  • burro q.b.
  • erba cipollina q.b.

PROCEDIMENTO:

In una ciotola, riunite tutti gli ingredienti secchi, mescolando bene.

Mescolate velocemente il miele, l’olio extravergine e l’acqua in una caraffa.

Aggiungete il composto liquido agli ingredienti secchi e mescolate molto bene fino a quando tutto non sarà completamente imbevuto.

Trasferite il composto in uno stampo da plumcake rivestito da carta forno(io ne ho usati due piccoli dimensione 15 cm x 7 cm). Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio.

Lasciate riposare a temperatura ambiente per almeno 2 ore, oppure anche un’intera notte (fate come vi viene meglio!).

Preriscaldate il forno a 180°C

Infornate nella parte centrale del forno per 20 minuti. Poi toglietelo dal forno, e sformatelo aiutandovi con la carta forno. Trasferitelo ancora in forno questa volta sono con la carta forno posandolo direttamente sulla griglia. Fatelo cuocere ancora per 35 – 40 minuti. Il pane se picchiettato dovrà suonare vuoto.

Sfornatelo e lasciatelo raffreddare completamente prima di tagliarlo.

Conservare il pane in un contenitore ermeticamente chiuso per un massimo di cinque giorni.

Una volta freddo tagliatelo a fette spesse due centimetri circa, spalmatele di burro e adagiatevi sopra delle fette di salmone.

Servite le tartellette di salmone con un’insalata cruda di cavolo cappuccio condita con olio extravergine di oliva, sale aceto balsamico.


Buon appetito!




Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “superfood”:


  • Cena qui da noi: Tartellette al salmone



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giovedì 7 novembre 2019

GRISSINI ALL'OLIO...per Il Granaio!

Ciao a tutti!

Torna Il Granaio in questo nostro primo appuntamento di novembre, ed i nostri forni si sono riaccesi. Era tanto tempo che non mi dedicavo alla preparazione dei grissini; oggi vi propongo la versione più semplice, quella all’olio, che alla fine è anche la più apprezzata qui a casa.
 


Queste sono settimane molto impegnative in paese, il prossimo fine settimana inizia la 33° mostra della zucca e non immaginate quante sono le cose da fare. Io sono impegnata nella mostra a scuola, stiamo ricreando un’erboristeria con cartone, colla e tempere! Vi ho incuriositi? Qui vi lascio un assaggio di una passata edizione.
 


Ma torniamo ai nostri grissini...



GRISSINI ALL’OLIO


INGREDIENTI:

  • 400 g farina 0
  • 100 g farina di riso
  • 2 g lievito di birra secco 
  • 300 g acqua
  • 40 g olio extravergine di oliva
  • 10 g sale
  • 5 g malto in polvere
per finire:
  • polenta q.b.

PROCEDIMENTO:

Utilizzate una farina 0 per torte e biscotti, povera quindi di proteine, la caratteristica principale del grissino è la friabilità, quindi vi serve una farina che sviluppi poco glutine.

Per lo stesso motivo, impastate a mano questo vi garantirà un prodotto molto friabile.

Mettete tutti gli ingredienti ad esclusione del sale e di 50 g di acqua (presa dal totale) in una ciotola ed iniziate a mescolare con un cucchiaio e quando inizia a formarsi aggiungete l'ultima parte di acqua col sale. Continuate ad impastate e rovesciatelo su di un piano di lavoro.

Date forma tonda all’impasto finito e lasciate riposare sulla spianatoia coperto da un canovaccio per 30 minuti.

Dividete l’impasto in quattro parti di circa 200 g ciascuna. Appiattite ciascun pezzetto con le mani e arrotolatelo su se stesso in modo da formare un filoncino, schiacciatelo leggermente con le mani. Fate lo stesso con gli altri pezzi. Sistemateli su una teglia coperti da un canovaccio e lasciate lievitare per 1 ora.

Una volta lievitati da ogni pezzo tagliate delle strisce di pasta con un tarocco che andrete poi a stirare a mano.
 

Passateli nella polenta quindi poneteli distanziati su una teglia coperta di carta forno. Lasciate lievitare ½ ora.

Cuoceteli in forno caldo a 160°C per 15-20 minuti, dovranno risultare ben croccanti una volta freddi.



Buon appetito!



Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:




Da Carla: Treccia di ricotta e limone

Qui da noi: Grissini all’olio

Da Natalia: Pane bianco a lievitazione naturale  

Da Sabrina: Flauti con crema alle nocciole (senza latte e senza burro)

Da Simona: Fogliette all’olio (panini sfogliati) con lievito madre  

Da Zeudi: Cinnamon roll alla zucca




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