giovedì 26 dicembre 2019

SGABEI...per Al Km 0!

Ciao a tutti!
 


Passato il Natale, è tempo di pensare ai festeggiamenti per il nuovo anno, con la rubrica de Al Km 0 abbiamo pensato di lasciarvi qualche suggerimento per un “Capodanno in festa”. Noi abbiamo trasformato la merenda in un aperitivo sfizioso e, pescando tra le ricette della nostra regione, vi prepariamo gli Sgabei.
 


Gli sgabei sono ritagli di pasta lievitata fritti in abbondante olio, che un tempo venivano preparati dalle donne per i mariti come merenda prima di tornare a lavorare nei campi. Ogni volta che preparavano il pane una parte della pasta veniva tenuta da parte e fritta per preparare gli sgabei.
 


In realtà, ricette simili si trovano un po’ in tutta Italia con nomi diversi. Ad esempio, da bambina per moltissimi anni con la mia famiglia andavamo in vacanza in campeggio in Toscana, a Torre mozza. Ogni giorno per merenda nel piccolo forno del campeggio venivano preparate le donzelle, delle lunghe strisce di pasta lievitata fritta in olio, inutile dire che noi bambini le adoravamo.
 

Gli sgabei rispetto alle donzelle sono più corti e tozzi, circa 15 cm per 4-5 di larghezza, vengono serviti con una lieve spolverata di sale e accompagnati da salumi e formaggi ma è molto apprezzata anche la versione dolce con lo zucchero o anche con la nutella.
 

Noi li abbiamo fatti leggermente più piccoli e stretti, in modo da essere più adatti ad un aperitivo, e li abbiamo accompagnati con salumi, sott’oli e qualche verdura.
 



























































Prepariamoli insieme...

SGABEI

Ricetta tratta da libro “Lievitati di Liguria”, I.Fioravanti e V.Venuti, ed. SAGEP  



INGREDIENTI:

  • 500 g farina 0
  • 3 g lievito di birra disidratato
  • 50 g olio extravergine di oliva
  • 10 g malto
  • 300 g acqua
  • 10 g sale

Inoltre vi serviranno:
  • farina di polenta per lo spolvero
  • olio di semi di arachide per la frittura

PROCEDIMENTO:

Fate sciogliere il sale in 50 g acqua presi dal totale. Tenete da parte.

Inserite nella ciotola dell’impastatrice tutti gli ingredienti: farina, lievito, olio, malto e 250g acqua. Impastate per qualche minuto quindi aggiungete anche la restante acqua con il sale. Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Trasferite l’impasto sulla spianatoia, date forma tonda con qualche piega quindi lasciate lievitare al caldo, mettendo l’impasto in una ciotola unta di olio, per 1 ora coperta da un canovaccio.

Spolverate il piano di lavoro con la farina di polenta. Riprendete l’impasto, spolveratelo con farina di polenta e stendetelo, prima con le mani poi con il matterello, in un lungo rettangolo fino ad uno spessore di 1-2 cm.

Tagliate dei pezzetti di pasta lunghi 15cm e larghi 4-5cm (nel mio caso ho fatto pezzetti più piccoli: larghi 3cm e lunghi 7cm). Distribuiteli sulla spianatoia spolverata di farina di polenta, copriteli con un canovaccio pulito e lasciateli ancora lievitare per 25-30 minuti.

Friggete gli sgabei in abbondante olio per pochi minuti rigirandoli dai due lati.

Scolateli su carta assorbente, salateli e serviteli accompagnati da salumi, sott’oli e verdure per uno sfizioso aperitivo.

Assaggiate anche la versione dolce con lo zucchero al posto del sale o farciti con nutella o confetture.

Buon appetito!






Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “Capodanno in festa!”:




Colazione da Sabrina: Dolce al pandoro, mele e crema

Pranzo da Carla: Bocconcinidi pescatrice al gratin con finocchi

Merenda qui da noi: Sgabei

Cena da Simona: Gnocchidi semolino, lenticchie e zucca



 


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giovedì 19 dicembre 2019

COLAZIONE DI NATALE....per Il Granaio!

Ciao a tutti!
 


Eccoci arrivati all’ultimo appuntamento per quest’anno con la rubrica de Il Granaio e, per lasciarvi i nostri migliori auguri di un felice Santo Natale da parte di tutto il gruppo, abbiamo pensato di preparare insieme una torta ai cereali con mandorle e dei frollini al cacao e arancia.
 


Iniziamo a festeggiare il Natale già dalla colazione, quindi prepariamo insieme una torta con la forma di un albero decorata con qualche stellina di zucchero, due semplici casette che i piccoli di casa si divertiranno un mondo a decorare, e qualche biscottino profumato all’arancia.
 


Aggiungete un caffè fumante, magari qualche tazza di cioccolata calda e non vi resta che chiamare tutta la famiglia e iniziare così una splendida giornata...

 































































TORTA ALBERO CON FARINA AI CEREALI E MANDORLE


INGREDIENTI (per una teglia tonda da 22 cm di diametro)

  • 80 g mandorle intere con la buccia
  • 150 g zucchero
  • 2 uova
  • 80 g olio extravergine di oliva
  • 150 g yogurt alla vaniglia 
  • 100 g farina 0
  • 100 g farina ai 5 cereali
  • ½ bustina di lievito per dolci
per decorare:
  • zucchero a velo
  • stelline di zucchero

PROCEDIMENTO:

Ho utilizzato per questa torta uno stampo a forma di albero e quattro stampi da muffin, ma le dosi vanno anche bene per un unico stampo tondo da 22 cm di diametro.

Tritate finemente le mandorle con 20 g zucchero. Tenete da parte.

In una ciotola mettete le uova e lo zucchero rimasto (130 g), montate il tutto fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Continuando a montare aggiungete l’olio a filo e lo yogurt.

Setacciate le farine con il lievito ed aggiungete al composto poco alla volta mescolando con un cucchiaio. Infine aggiungete la frutta secca. Mescolate.

Imburrate ed infarinate uno stampo (se preferite potrete utilizzare la carta forno con una teglia tonda) quindi trasferitevi il composto ed infornate in forno già caldo:

- se avete utilizzato una tortiera come la mia, scaldate il forno a 160°C e cuocete per 45-50 minuti, sempre valida la prova stecchino.

- se utilizzate una tortiera tonda da 22 cm, scaldate il forno a 180°C e cuocete per 40 minuti, anche in questo caso fate la prova stecchino prima di sfornare.

Fate raffreddare prima di estrarre dallo stampo, quindi decorate con le stelline di zucchero e spolverate di zucchero a velo.


































































FROLLINI CACAO E ARANCIA


INGREDIENTI:



  • 250 g farina 0
  • 30 g cacao amaro
  • 120 g burro freddo
  • scorza grattugiata di un’arancia non trattata
  • 1 uovo medio
  • 100 g zucchero semolato
  • un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

Nella planetaria, ma potrete utilizzare anche un mixer, inserite la farina con il cacao, la scorza di arancia grattugiata e il burro freddo a pezzetti. Impastate per qualche minuto in modo da sabbiare la farina, importante questo per ottenere un frollino molto friabile.

Aggiungete l’uovo, lo zucchero, un pizzico di sale e continuate ad impastare. Importante lavorare poco l’impasto. 


Trasferite l’impasto sulla spianatoia, appiattitelo dando una forma rettangolare, avvolgetelo con pellicola alimentare e ponete in frigorifero per almeno 2 ore.

Riprendete l’impasto, stendetelo con un matterello ad uno spessore di 6 mm circa quindi con l’aiuto di un tagliapasta create i vostri frollini. Trasferiteli su una teglia coperta di carta forno, quindi mettete tutta la teglia in frigo per il tempo che il forno raggiungerà la temperatura corretta.

Scaldate il forno a 180°C e cuocete i vostri frollini per 15 minuti circa.

Una volta cotti fate raffreddare su una gratella da dolci.

Con una parte di impasto ho creato due casette che ho poi decorato con una leggera glassa fatta di zucchero a velo con qualche goccia di acqua e limone. Ho utilizzato la stessa glassa anche per incollare i vari pezzi che formano la casetta.



Buon appetito!




Ed infine, rinnovando i nostri auguri di un felice Santo Natale, ecco il paniere completo di questo appuntamento:




Da Carla: Chelsea buns

Qui da noi: Colazione di Natale

Da Natalia: Panini Albero di Natale

Da Sabrina: Angelica di Natale  

Da Simona: Pandolce alto genovese (Pandöçe Zenéise) con lievito madre

Da Zeudi: Coroncine di pane bicolore



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giovedì 12 dicembre 2019

INSALATA RUSSA DI CASA MIA...per Al Km 0!

Ciao a tutti!

Tra pochi giorni è Natale ed oggi, per la nostra rubrica Al Km 0 che ha come tema “Natale con i tuoi”, vi racconto cosa si mangia in casa mia da sempre lasciandovi tra le altre la ricetta dell’insalata russa.
 


Iniziamo col dire che a casa mia, prima da mia nonna paterna e poi da mia mamma, il menù delle feste è praticamente congelato, sempre identico da che io ne ho memoria. Direte voi che noia! Ma in realtà è una sicurezza, per me è Natale quando si portano in tavola:

- affettati misti a cui mia mamma da qualche tempo aggiunge una torta pasqualina, che sì, sembra un po’ fuori stagione, ma le bietole crescono tutto l’anno quindi ben venga anche a Natale! A volte anche nella versione con carciofi.
 


                                                                           ...con bietole 


                                                                              ...con carciofi



- i ravioli co-o tuccu, fatti uno ad uno tempo prima e poi conservati nel congelatore. Quando ero piccola la preparazione dei ravioli era un vero rito a cui partecipava tutta la famiglia, e a cui seguiva un lauto pranzo in cui si mangiavano i canneloni ripieni fatti con il ripieno dei ravioli, insomma era un po’ come una prova generale!
 


ravioli co-o tuccu

cannelloni ripieni 


Ai ravioli seguiva la cima, anche lei fuori stagione, ma mia nonna la preparava lo stesso modificando un po’ le verdure al suo interno perché sapeva che era molto apprezzata da tutta la famiglia.
 


Quindi il coniglio con i carciofi e la gallina bollita accompagnata dalla mostarda.

I contorni erano insalata dell’orto e insalata russa, quest’ultima un’insalata russa un po’ cialtrona, in cui il compito più gravoso è quello di bollire le patate e poi passarle e mescolarle con sott’aceti e tonno, già proprio così! Nell’insalata russa di mia madre c’è anche il tonno! Tradizione voleva che la decorazione dell’insalata russa fosse fatta dai bambini con maionese, uova sode e pezzettini di sott’aceti.
 


Infine si arriva ai dolci.

Insieme ad un tripudio di torroni di ogni genere e frutta secca, fanno la loro comparsa il pandolce basso genovese e il pandolce alto genovese insieme alla focaccia dolce di Natale della zia Maria. Qui trovate tutte le versioni dei nostri pandolci eretici!!!!
 

                                    pandolce alto genovese


pandolce basso genovese qui in versione con farina di castagne


                                                    focaccia dolce di Natale della zia Maria

Non vi dico il fotografo che è abituato da sua mamma a pranzi natalizi molto fantasiosi come soffre questa cosa, ma per me questo è il mio Natale. Mi ricorda i miei nonni, i miei zii, è una sicurezza, una vera coccola a cui non posso rinunciare!




INSALATA RUSSA di mia mamma


INGREDIENTI per circa 10 persone:


  • 1 kg patate
  • 150 g verdure sott’aceto
  • 320 g tonno sott’olio
  • 4 cucchiai abbondanti di maionese
  • 30 g olive taggiasche denocciolate

per decorare:

  • 2 uova sode
  • verdure sott’aceto
  • olive taggiasche
  • maionese q.b.


PROCEDIMENTO:

Preparate la vostra insalata russa il giorno prima di servirla. Conservatela poi in frigorifero.

Cuocete le uova facendole bollire per 10 minuti, devono essere sode.

Bollite le patate direttamente con la buccia in abbondante acqua salata. Portate a cottura quindi lasciate intiepidire.

Schiacciate ogni patata nello schiacciapatate direttamente con la buccia, vedrete che la buccia rimane all’interno dello schiacciapatate, eliminatela e continuate fino ad esaurimento.

Raccogliete la purea di patate in una ciotola ampia quindi aggiungete le verdure sott’aceto tritate non troppo fini, il tonno, la maionese e le olive tritate. Mescolate per bene. Se risultasse un composto troppo denso aggiungete un cucchiaino di aceto.

Sistemate l’insalata così preparata su un piatto da portata dando forma tondeggiante oppure in una pirofila. Spalmate la superficie con maionese, quindi decorate con le uova a fettine, i tocchetti di verdura sott’aceto e le olive taggiasche...fatevi aiutare dai vostri bimbi!

Conservate in frigorifero, molto meglio preparare il giorno prima di servirla ma decoratela il giorno stesso.



Buon appetito!


Augurandovi un felice Santo Natale vi lascio tutte le proposte de Al km 0 per il tema ”Natale con i tuoi”:




Colazione da Carla: Focaccia dolce al latte con mele e cannella

Pranzo qui da noi: Insalata russa di casa mia

Merenda da Simona: Biscotti fiocchi di neve all’arancia, latte e miele 

Cena da Sabrina: Arrosto di tacchino con prugne e mele




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giovedì 5 dicembre 2019

LAUGENBROT A PIGNA...per Il Granaio!

Ciao a tutti!
 


Ci siamo...tra venti giorni è Natale! Già pensato ai menù? I contorni? E il pane? Bene, sul pane potrei aiutarvi io! Che ne dite di piccoli panini croccanti fuori e morbidi dentro con una mollica compatta e profumatissima? Magari decorati per l’occasione come piccole croccanti pigne? Bene siete nel posto giusto....ecco a voi i Laugenbrot a pigna o più semplicemente dei pretzel a forma di panino, perfetti per il nostro appuntamento con la rubrica de Il Granaio.
 


Naturalmente potrete dare ai vostri panini la classica forma con due semplici tagli paralleli, ma per l’occasione possiamo con qualche semplice taglietto in più ottenere qualcosa di molto carino. 


Procuratevi poi qualche rametto di pino fresco (il mio in realtà è un cedro! :P), qualche pallina natalizia e, con poche semplici mosse, avrete preparato un veloce centro tavola in tema per i pranzi e le cene delle feste.
 


Preparare questi panini è davvero semplice e anche veloce, quindi non avete alcuna scusa e non vi resta che seguirmi in cucina...



LAUGENBROT A PIGNA

Ricetta originale dal blog La cucina di Zia Ale
L’idea della forma dal blog Haniela’s


INGREDIENTI per circa 25 panini:

per il preimpasto:

  • 150 g farina
  • 270 g acqua
  • 15 g zucchero
  • 5 g lievito di birra disidratato
per finire l’impasto:
  • 350 g farina 0
  • 30 g burro a temperatura ambiente
  • 10 g sale
per la prima cottura:
  • 1 l acqua
  • 8 cucchiaini di bicarbonato
  • 2 cucchiaini di sale
per la finitura:
  • sale grosso q.b.

PROCEDIMENTO:

Nella ciotola dell’impastatrice con la frusta montata mettete gli ingredienti per il preimpasto: farina, acqua, zucchero e lievito. Impastate velocemente per qualche secondo quindi lasciate lievitare per 30 minuti.

Cambiate la frusta con il gancio per impasti, iniziate ad impastare aggiungendo la restante farina e il burro a pezzetti. Infine, per ultimo, quando l’impasto inizierà a formarsi, aggiungete il sale. Impastate per qualche minuto fino da ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Trasferite l’impasto sulla spianatoia, lavorandolo velocemente date forma a palla. Quindi trasferitelo in una ciotola, coprite con pellicola e un canovaccio e fatelo lievitare al caldo per 30 minuti.

Dividete ora l’impasto in piccoli pezzi da circa 30 g, ne otterrete circa 25, date ad ognuno una serie di pieghe e pirlateli in modo da renderli tondi. Lasciate riposare ancora 10 minuti.

Nel frattempo portate ad ebollizione un litro di acqua a cui avrete aggiunto il bicarbonato e il sale. Aiutandovi con una schiumarola immergete nell’acqua in ebollizione 4 panini alla volta e fateli cuocere per 30 secondi. Scolate con la schiumarola i panini e adagiateli su di una teglia con carta forno. Fate lo stesso per tutti panini preparati.
 


Preriscaldate il forno a 200°C.

Con la punta delle forbici fate dei piccoli taglietti distribuiti sulla superficie di ogni panino, fate attenzione a non andare troppo in profondità o rischierete che il panino si apra perdendo l’aspetto della pigna. Cospargete ogni panino con granelli di sale grosso.
 

Cuocete in forno già caldo, i panini dovranno essere ben dorati, per 15-20 minuti.

Serviteli tiepidi.


Buon appetito!





Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:



  • Qui da noi: Laugenbrot a pigna



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giovedì 28 novembre 2019

TORTE DI ROSE ALLE MELE...per Al Km 0!

Ciao a tutti!

Il comfort food, tema di questo nostro nuovo appuntamento con al rubrica “Al Km 0”, è un cibo per star bene, che ci riconduce a momenti passati, che ci appaga. Come una bella torta di rose alle mele, il profumo delle mele mi riporta indietro nel tempo, mi fa ritornare bambina con i miei nonni.
 


Quel profumo mi fa sentire mia nonna che mi diceva di guardare nella credenza dove trovavo sempre ogni prelibatezza, e pensare che al tempo la torta di mele non era tra le mie preferite, ora quel profumo mi riporta proprio là da lei.
 


Quanti anni passati e che belli quei momenti di spensieratezza, in cui nulla ti preoccupava, che bella quella sensazione di benessere. Il comfort food è proprio questo, un’esigenza di tornare a quelle sensazioni per sentirsi profondamente e intimamente appagati.
 



 

Il mio comfort food sono le mele, questa volta ho provato a preparare una torta di rose e modificare il suo ripieno con un ripieno alle mele. È sparita in un attimo...




TORTA DI ROSE ALLE MELE

Per due torte da 24 e 20 cm:


INGREDIENTI:

  • 90 g latte
  • 4 g lievito di birra disidratato (o 12 g se fresco)
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • 250 g farina 0
  • 60 g zucchero
  • semi ½ bacca vaniglia
  • 40 g burro a temperatura ambiente
  • 1 pizzico di sale

per la farcitura:

  • 400 g mele (al netto degli scarti)
  • 10 g pinoli
  • 40 g zucchero di canna
  • ½ bicchierino di amaretto di Saronno
  • 50 g pangrattato
  • 30 g burro
  • 30 g amaretti secchi
  • buccia limone


PROCEDIMENTO:

Nel latte tiepido aggiungete il lievito e un cucchiaio di farina preso dal totale. Lasciate attivare qualche minuto (si formeranno le bollicine in superficie).

Nella ciotola dell’impastatrice aggiungete la farina, l’uovo, il composto latte più lievito, lo zucchero e la vaniglia. Iniziate ad impastare a velocità media.

Quando l’impasto prende forma aggiungete il sale. Impastate una decina di minuti quindi aggiungete il burro poco alla volta, aspettando di aggiungere il pezzettino successivo solo quando il precedente è stato completamente assorbito. Non abbiate fretta.

Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e molto morbido. Trasferite l’impasto sulla spianatoia, date una forma sferica quindi ponete in una ciotola, copprite con pellicola e un canovaccio e fate lievitare in luogo caldo per 1 ora e mezza/2 o comunque fino al raddoppio.

Preparate ora la farcia. Eliminate la buccia e il torsolo delle mele quindi tagliatele a tocchetti piccoli. Raccoglieteli in una ciotola, aggiungete lo zucchero di canna, la buccia di limone, i pinoli tostati, e l’amaretto di Saronno. Mescolate e lasciate macerare coperto per il tempo di lievitazione della pasta.

In un padellino tostate il pangrattato col burro, quando sarà lievemente brunito aggiungete gli amaretti sbriciolati fini e mescolate. Tenete da parte.

Riprendete la pasta ormai lievitata. Con il mattarello stendete un rettangolo di circa 30 x 35 cm. Con una spatola cospargete tutta la superficie con il pangrattato aromatizzato, arrivate bene fino ai bordi della pasta tranne in alto dove dovrete fermarvi a 1-2 cm dal bordo.
 

Poi ricoprite il pangrattato con le mele aromatizzate, fate attenzione a non mettere tutto il liquido che si è formato, raccogliete il composto con un cucchiaio e fate sgocciolare prima di distribuire sul pangrattato.

Arrotolate la pasta su se stessa partendo dal bordo vicino a voi. Tagliatela a rondelle di 2 cm se volete ottenere due torte di rose (una con 8 rose in teglia da 24 cm e una più piccola con 6 rose in una teglia da 20 cm) altrimenti fate rondelle un po’ più grandi e fate un’unica torta in una teglia più grande.

Sistemate le rondelle nella teglia coperta con carta forno distanziandole tra loro, fate lievitare ancora 30 minuti al caldo. Infornate in forno già caldo a 170°C per circa 40 minuti. Se dovesse colorare troppo la superficie a metà cottura copritela con carta alluminio.

Sfornate e lasciate raffreddare. Cospargete di zucchero a velo o con una glassa allo zucchero e servite.


Buon appetito!




Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “Comfort food”:



  • Colazione qui da noi: Torta di rose alle mele



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giovedì 21 novembre 2019

BASTONCINI ALLA PIZZAIOLA...per Il Granaio!

Ciao a tutti!

Oggi per l’appuntamento con la rubrica de Il Granaio, vi proponiamo una ricetta sfiziosa, i bastoncini alla pizzaiola, serviti con formaggi e salumi sono perfetti per un aperitivo o per la merenda, in vista delle prossime feste potrebbero essere perfetti anche da portare in tavola al posto del pane.
 


Potrete dar largo sfogo alla vostra fantasia, qui ve li proponiamo aromatizzati con pomodoro e origano ma sono buonissimi anche semplici, oppure variando le farina (io li adoro con la farina integrale), oppure con le olive o per i più audaci con pancetta e cipolla.
 

Insomma non esiste una vera regola, dovete solo pensare a cosa vi piace e mettervi all’opera... 







BASTONCINI ALLA PIZZAIOLA

Ricetta liberamente tratta dal blog Valentina-bakery word.


INGREDIENTI (per circa 30 bastoncini 12x2 cm):

  • 500 g farina 0
  • 5 g malto
  • 3 g lievito di birra disidratato
  • 2 g origano secco
  • 100 g passata di pomodoro
  • 250 ml acqua
  • 12 g sale
  • 25 g olio extravergine di oliva
  • semola rimacinata di grano duro q.b.

PROCEDIMENTO:

Nella ciotola dell’impastatrice (utilizzare il gancio) inserite: la farina, il malto, il lievito, l’origano e la passata di pomodoro. Iniziate ad impastare aggiungendo a poco a poco l’acqua, con l’ultima parte di acqua aggiungete anche il sale. Infine quando l’impasto è quasi formato aggiungete l’olio sempre continuando ad impastare. Otterrete un impasto morbido ma ben formato.

Trasferitelo sulla spianatoia, date forma tonda quindi trasferitelo in una ciotola unta di olio e lasciatelo lievitare al caldo fino al raddoppio (circa 1 ora).

Riprendete il vostro impasto, spolverate di semola di grano duro il piano di lavoro, quindi stendete aiutandovi con le mani il vostro impasto in un rettangolo dello spessore di 1 cm e mezzo. Spolverate anche la superficie con semola di grano duro quindi, con l’aiuto di un tarocco o di un coltello da impasti, tagliate tante striscioline lunghe 12 cm circa e larghe 2.

Ponetele distanziate su una placca da forno coperta da carta forno. Coprite con pellicola o con un canovaccio e lasciate lievitare ancora 30 minuti.

Preriscaldate il forno a 230°C ventilato, cuocete i vostri bastoncini in forno già caldo per 15 minuti circa.

Ottimi sia appena sfornati che freddi.


Buon appetito!



Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:




  • Qui da noi: Bastoncini alla pizzaiola



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giovedì 14 novembre 2019

TARTELLETTE AL SALMONE...per Al km 0!

Ciao a tutti!

Oggi ho provato un’altra di quelle ricette, il pane tutto semi senza farina, che stavano nel cassetto da secoli, e l’occasione me l’ha data il nostro consueto appuntamento con la rubrica Al km 0.
 


 

Il tema dell’appuntamento odierno era il “Superfood” cioè tutti quegli alimenti con un contenuto di nutrienti superiore alla media dei cibi comuni, perché ricchi di vitamine, minerali, fibre, enzimi, sali minerali, antiossidanti o fitonutrienti. Ad esempio possiamo pensare a frutta, bacche, spezie e semi che contengono principi attivi particolarmente interessanti per la salute e sono quindi considerati ultra-sani come: mirtilli, quinoa, melograno, bacche di goji, di maqui, e altre bacche, te verde, verdure crucifere, cacao, frutta secca, salmone, fiocchi d’avena, olio di cocco, semini vari..e molti altri.
 

Il pane tutto semi è molto semplice da fare, rispetto alla ricetta originale non ho messo le bucce di semi di psillio, non sono riuscita a procurarmeli in fretta. Lo psillio contiene sia fibre solubili che insolubili e oltre ad essere molto utili per diverse sue proprietà, in questo pane servivano a legare insieme tutti gli ingredienti. Fortunatamente ho ottenuto lo stesso un buon risultato anche senza.
 


Inoltre ho sostituito lo sciroppo di acero con il miele e olio di cocco con l’olio extravergine di oliva. Insomma come avrete capito non ci sono molte regole da rispettare, se non avete o non vi piace un ingrediente sostituitelo con un altro che preferire.
 



Vediamo come fare insieme...




TARTELLETTE DI SALMONE

Per il pane tutto semi:

ricetta originale dal blog My New Roots


INGREDIENTI:

  • 60 g semi di girasole
  • 70 g mandorle non spellate
  • 70 g semi di zucca
  • 100 g semi di lino
  • 150 g fiocchi di avena
  • 30 g semi di Chia
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 3 cucchiai olio extravergine di oliva
  • 350 ml acqua

inoltre vi servirà per completare la ricetta:
  • 1 cavolo cappuccio viola
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • aceto balsamico q.b.
  • sale
  • salmone affumicato q.b.
  • burro q.b.
  • erba cipollina q.b.

PROCEDIMENTO:

In una ciotola, riunite tutti gli ingredienti secchi, mescolando bene.

Mescolate velocemente il miele, l’olio extravergine e l’acqua in una caraffa.

Aggiungete il composto liquido agli ingredienti secchi e mescolate molto bene fino a quando tutto non sarà completamente imbevuto.

Trasferite il composto in uno stampo da plumcake rivestito da carta forno(io ne ho usati due piccoli dimensione 15 cm x 7 cm). Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio.

Lasciate riposare a temperatura ambiente per almeno 2 ore, oppure anche un’intera notte (fate come vi viene meglio!).

Preriscaldate il forno a 180°C

Infornate nella parte centrale del forno per 20 minuti. Poi toglietelo dal forno, e sformatelo aiutandovi con la carta forno. Trasferitelo ancora in forno questa volta sono con la carta forno posandolo direttamente sulla griglia. Fatelo cuocere ancora per 35 – 40 minuti. Il pane se picchiettato dovrà suonare vuoto.

Sfornatelo e lasciatelo raffreddare completamente prima di tagliarlo.

Conservare il pane in un contenitore ermeticamente chiuso per un massimo di cinque giorni.

Una volta freddo tagliatelo a fette spesse due centimetri circa, spalmatele di burro e adagiatevi sopra delle fette di salmone.

Servite le tartellette di salmone con un’insalata cruda di cavolo cappuccio condita con olio extravergine di oliva, sale aceto balsamico.


Buon appetito!




Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “superfood”:


  • Cena qui da noi: Tartellette al salmone



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