giovedì 1 aprile 2021

PLUMCAKE SALATO CON SPINACI...per Il Granaio!

Ciao a tutti!
 


Oggi per il nostro appuntamento con la rubrica de “Il Granaio – Baking time”, vi proponiamo un PLUMCAKE SALATO CON SPINACI, un piatto molto versatile che potrete proporre come antipasto, secondo o anche piatto unico se accompagnato da un’abbondante insalata.
 


È una ricetta molto semplice che piacerà a tutta la famiglia, e nella quale potrete dare libero sfogo alla vostra fantasia creando sempre nuovi abbinamenti.
 


Nel nostro plumcake abbiamo utilizzato gli spinaci appena passati in padella con poco aglio e i pinoli, elementi immancabili della nostra cucina, quindi abbiamo aromatizzato con abbondante noce moscata e maggiorana fresca ed infine reso il tutto più saporito con l’inserimento di due diversi formaggi: il parmigiano e il leerdammer. Per finire, visto che volevo darvi un’idea che potesse andar bene anche da portare in tavola il giorno di Pasqua come antipasto, abbiamo nascosto al suo interno una sorpresa: le uova.
 


Vediamo insieme come fare...

PLUMCAKE SALATO CON SPINACI
Ho preso spunto per il mio plumcake dalle ricette di Morena e di Enrica.


INGREDIENTI (per uno stampo da plumcake 25x10 cm):
  • 200 g farina 0
  • 150 g parmigiano reggiano
  • 100 ml latte vaccino
  • 100 g spinaci già puliti
  • 80 ml olio extravergine di oliva
  • 50 g leerdammer
  • 10 g pinoli
  • 5-6 rametti maggiorana fresca
  • 3 uova medie
  • 1 bustina lievito per torte salate
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • noce moscata q.b.
  • sale q.b.
per finire:
  • 3 uova medie

PROCEDIMENTO:

Rassodate le 3 uova che poi andrete ad inserire all’interno del vostro plumcake, non cuocetele completamente, saranno sufficienti 5 minuti dal bollore in modo da poterle sbucciare, infatti poi cuoceranno ancora in forno.

Tritate i formaggi. Tritate finemente la maggiorana.

In una padella scaldate due cucchiai di olio extravergine ed aggiungete l’aglio senza sbucciarlo. Fate rosolare pochi minuti quindi aggiungete gli spinaci. Fate insaporire e dopo aver eliminato l’aglio tritateli grossolanamente a coltello.

In una ciotola unite le uova con l’olio ed il latte e con una frusta sbattete velocemente. Aggiungete ora la farina, il lievito, i formaggi e la maggiorana tritati, abbondante noce moscata e i pinoli. Mescolate in modo da amalgamare il tutto. Aggiungete infine gli spinaci e mescolate. Aggiustate di sale.

Rivestite di carta forno uno stampo da plumcake, versate circa ¼ di impasto sul fondo dello stampo quindi inserite le uova sode. Infine inserite il resto dell’impasto.

Infornate in forno già caldo a 180°C per 35-40 minuti, anche qui, come nelle torte dolci, vale la prova stecchino per verificare la cottura.

Lasciate raffreddare qualche minuto nello stampo poi con l’aiuto della carta forno sformatelo e fatelo raffreddare completamente prima di servirlo.


Buon appetito!


Ed infine ecco il paniere completo di questo appuntamento:


  • Qui da noi: Plumcake salato con spinaci



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PASTA FROLLA DI STRETTISSIMO MAGRO...per Alla mensa coi Santi!

Ciao a tutti!

Eccoci al nostro appuntamento con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme la PASTA FROLLA DI STRETTISSIMO MAGRO legata a San Francesco da Paola e all’ordine dei Frati Minimi da lui creato.




Per questo mese abbiamo differenziato le nostre scelte ed ognuna di noi parlerà di un santo diverso. Miria ci racconterà come si prepara il Toad in the hole un golosissimo piatto a base di salsicce e yorkshire pudding che viene servito con sugo di cipolle e verdure in onore di San Giorgio. Simona ci parlerà di Santa Caterina da Siena e della Torta di erbe amare che viene preparata in suo onore.


San Francesco da Paola nacque a Paola in provincia di Cosenza nel 1416. Venne chiamato Francesco perché i genitori ormai in età avanzata vollero ringraziare il Santo di Assisi che aveva esaudito le loro preghiere donandogli un figlio. All’età di 12 anni entrò in convento per un anno di prova e da lì iniziò il suo cammino spirituale. Non si fermò in convento ma già in giovane età, decise di intraprendere una vita eremitica tanto che si ritirò a Paola in un territorio della sua famiglia. Non riuscì però a continuare questo percorso molto a lungo perché sempre più giovani iniziarono a seguirlo, fu così che fondò l’Ordine dei Minimi. Ai suoi discepoli prescrisse di vivere di elemosine, senza possedere nulla e di mangiare sempre soltanto cibi quaresimali.

Tra i tanti conventi che fondò in giro per l’Italia, si dice che San Francesco di passaggio a Genova nel 1483 durante il suo viaggio per la Francia, indicò un colle che dominava la città verso occidente dove sarebbe dovuta essere costruita una chiesa intitolata a Gesù e Maria.

Nel corso degli anni questo santuario divenne convento dei Frati Minori e fu proprio lì che 400 anni dopo un frate genovese Padre Gaspare DellePiane scrisse un classico della gastronomia genovese “La cucina di strettissimo magro”, un testo scritto, come lui stesso sottolinea, dopo anni di esperienza in cucina, in cui raccoglie ben 476 ricette.

Secondo la regola di san Francesco i frati dovevano seguire la rigida dieta quaresimale ed evitare sempre le carni, il grasso, le uova, il burro, il formaggio e qualsiasi tipo di latticino e di tutti i loro composti e derivati.
Nel ricettario troviamo minestre, salse, arrosti, fritti, ripieni tutti rigorosamente di verdure o di pesce unici due elementi permessi.

Nella prefazione ad una delle prime edizioni si legge che “nel comporre la presente tre punti abbiamo avuto di mira: la salubrità delle preparazioni, l’economia ed una coscienziosa sincerità”, tutti temi di estrema attualità anche oggi se ci pensate.
 


Abbiamo pensato di proporvi una delle ricette di questo prezioso ricettario: la pasta frolla, nella ricetta vengono dati gli ingredienti ma non di tutti viene dato il peso preciso. Nel preparare la pasta frolla, ho mantenuto la proporzione tra vino bianco e olio (il primo il doppio del secondo) anche se entrambi li ho aumentati in proporzione alla farina. Inoltre ho aumentato parecchio la quantità di zucchero (in origine 32 g per 1 kg di farina) forse contravvenendo un po’ all’idea di salubrità di Padre Gaspare, che spero vorrà perdonarmi, ma cercando di venire un po’ incontro al nostro gusto. 
 


Vediamo insieme cosa ci serve...


PASTA FROLLA DI STRETTISSIMO MAGRO
Ricetta liberamente tratta dalla ricetta n°463 tratta da “La cucina di strettissimo magro”, P.S.DellePiane dei P.P. Minimi Genova


INGREDIENTI:
  • 500 g farina debole
  • 140 g vino bianco
  • 70 g olio extravergine di oliva ligure
  • 100 g zucchero
  • scorza grattugiata di un limone
  • un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

In una ciotola mescolate la farina, lo zucchero, il vino, la scorza di limone grattugiata e il sale. Aggiungete ora l’olio facendolo assorbire con un cucchiaio.

Trasferite l’impasto così ottenuto sulla spianatoia e finite di impastare con le mani, dovrete ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Cercate di impastare il più velocemente possibile.

Lasciate riposare 15-20 minuti sulla spianatoia in modo che l’impasto diventi più facile da lavorare.

Ora dividetelo in 4 parti e lavorate ogni parte in modo da ottenere un lungo cordone spesso poco meno di 2 cm, tagliate dei tocchetti di 4-5 cm schiacciateli leggermente, passateli nello zucchero semolato (altra grande trasgressione!) e disponeteli su una teglia con carta forno ben distanziati tra loro.

Ho provato anche a fare forme diverse ma in cottura si deformano.

Cuocete in forno già caldo statico a 180°C per 20-25 minuti, dovranno essere ben dorati e croccanti.

Fate raffreddare su una gratella prima di servire. Perfetti da inzuppare nel tè.



Buon appetito!



Fonti:
Santuario San Francesco da Paola
Ordine dei Minimi
San Francesco da Paola vita





Con la rubrica “Alla mensa coi Santi” ci rivedremo il primo di maggio.




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