Ciao a tutti!
Con i lavori in casa e la gestione dei nanetti sono quasi impazzita...ed ora non è ancora finita...non ancora...ora devo rimettere tutto in ordine...
La scorsa settimana è corsa via lenta tra cemento, mattoni, capricci, pranzi e cene da preparare senza avere una cucina completamente funzionante, quadrupede da bloccare nei suoi attacchi rumorosi verso quei poverini che dovevano portare a termine i lavori...
Il progetto prevedeva diversi fori nel pavimento e altri nei muri per sostituire l’intero impianto idraulico di casa...a detta degli idraulici tutto fattibile con poche e abili mosse!!! Già le ultime parole famose...
Primo buco...pochi minuti dopo...”Signoraaaa!!! Credo di aver bucato il tubo dell’acqua fredda...presto chiuda l’acqua in bagno”... “Arrivoooo”... Tutto ripristinato e purtroppo per l’intera settimana dovremo arrangiarci senza acqua fredda in bagno, ma rimane l’acqua calda...eh già...
Riparte col secondo buco...”Signoraaaaa!!! Ho bucato un altro tubo!”... e anche l’acqua calda, questa volta di tutta la casa, è andata...per fortuna è estate!
Chiudiamo subito l’acqua alla calderina e per tutta la settimana andremo avanti con solo acqua fredda in cucina, con l’idraulico che si stupiva: “In 35 anni non mi era mai capitato! Va bene col pavimento abbiamo finito... passiamo a fare i buchi nei muri”...
Parte per il terzo buco e...non ci posso credere...preso in pieno il tubo del riscaldamento...e cosa ancor peggiore il forno...il mio amato forno ha fatto la doccia...con l’idraulico che mi diceva “Tranquilla...tranquilla...è solo un po’ d’acqua!”...sì ma su un forno elettrico...per fortuna, a parte il mio panico iniziale, dopo un piccolo restauro anche il forno è salvo!!! Sì il forno...ma il resto della casa un po’ meno!!!
A proposito dell’ingegnere...in questi giorni ha scoperto una nuova mansione...il muratore...più che altro il demolitore, visto che tutte le crene fatte nei muri per far passare i tubi sono state opera sua...sempre in quel fatidico primo giorno, ne ha combinato una delle sue...stava demolendo una parte di un muro con un gran fracasso tra martello demolitore e punta e mazzetta, e proprio mentre utilizzava queste ultime, ha pensato bene di testarne la durezza su un suo dito...stoicamente (cosa può fare l’orgoglio maschile!!!) è venuto tranquillo in casa senza proferir parola e, altrettanto tranquillamente, ha infilato il dito nel freezer...pensavo fosse impazzito perché teneva la mano al fresco senza dire una parola... ho capito solo dopo un po’ di tempo di refrigerazione cosa era successo...povero fotografo, quel dito serve per il mouse (quindi problemi per il lavoro) e per il clic della macchina fotografica...ed ora...
Tutto questo solo il primo giorno...figuratevi il resto...tranquilli ve lo risparmio!!!
Tutto questo poema per raccontarvi dove era finita la famiglia Fotocibiamo...altro che spiagge assolate o fresche montagne!!!
Passiamo alla cucina...
POLLO IN GABBIA
INGREDIENTI:
- 900 g petto di pollo (1 petto)
- 50 g pancetta tesa (la mia arrotolata a causa del fotografo che non ne conosce la differenza!)
- olio extravergine di oliva
- 4 zucchine piccole (circa 200 g)
- 2 foglie di alloro
- 1 spicchio di aglio
- sale e pepe
- pasta sfoglia pronta rettangolare (io ½ dose di finta sfoglia)
- semi di sesamo
- poco latte
PROCEDIMENTO:
Per preparare il pollo in gabbia, iniziate dalle zucchine: assicuratevi che siano piuttosto lunghe e larghe, in questo modo ricoprirete il petto di pollo con più facilità. Lavatele con cura, mondatele e tagliate fette dello spessore di circa 2-3 mm per il lato della lunghezza con un coltello o una mandolina. Mettete a scaldare una piastra e grigliate le fette di zucchina . Fate cuocere da entrambi i lati per qualche minuto, fino a quando non risulteranno leggermente abbrustolite e ammorbidite.
Ora tagliate e disossate il petto di pollo: ponete il petto di pollo intero su un tagliere e dividetelo a metà. Eliminate l’osso a forma di y (osso a forcella) e tastateli sul lato del taglio per controllare che non siano rimasti ulteriori pezzi di cartilagine. Salate, pepate e oliate a piacere i petti di pollo su entrambi i lati.
Massaggiate i petti di pollo con le mani per condire in modo uniforme la superficie. Quindi avvolgete i petti di pollo alternando le fette di zucchina grigliate con fette di pancetta tesa. Rivolgete la parte più rosa della pancetta verso l'esterno, così i petti di pollo risulteranno più colorati. Ricoprite i petti di pollo da un lato e poi ripiegate verso il basso le parti in eccesso, in modo da ricoprire anche l’altro lato. Serviranno delle fette di zucchina e pancetta piuttosto lunghe, se per caso queste fossero più corte, ricoprire prima un lato, girate il petto e ricoprite anche l’altro con altre fette.
Avvolgete i petti di pollo che avete farcito con la pellicola trasparente, stringendo bene la pellicola ai lati come una caramella. Questa operazione, aiuterà a conferire ai petti una forma cilindrica. Quindi trasferiteli in frigo e fateli riposare per 1 ora. Una volta avvolti nella pellicola, potete lasciare riposare i petti di pollo anche per tutta la notte, così potrete anche prepararli la sera prima per il giorno dopo, in questo modo il pollo assumerà una forma più regolare.
Trascorso questo tempo prendete una padella capiente, versate un filo d’olio e fate rosolare 1 spicchio d’aglio sbucciato con un paio di foglie di alloro. Una volta imbiondito l’aglio, tirate fuori dal frigo i petti di pollo che avevate messo a riposare e fateli rosolare in padella da entrambi i lati a fuoco lento per circa 20 minuti. Quando saranno cotti, lasciate raffreddare i petti di pollo su una gratella, in modo che coli l’olio in eccesso.
Nel frattempo preparate la gabbia: prendete un rotolo di pasta sfoglia rettangolare già pronto (io ho utilizzato la finta sfoglia), posizionatelo su una spianatoia infarinata e lavoratelo brevemente con il mattarello. Dopodiché tagliate 1/3 nel senso della lunghezza e dividete il pezzo a metà, in modo da ricavare 2 rettangoli, che serviranno come base per la gabbia.
Tagliate il resto della pasta sfoglia con l’apposita rotella per losanghe, dopo aver passato il rullo nella farina oppure se non avete l’attrezzo, potete ricavare delle strisce di pasta sfoglia larghe circa mezzo cm e incrociarle sul pollo come si fa con la crostata. Quindi sistemate il petto di pollo farcito sulla base di pasta sfoglia, sbattete un uovo e, aiutandovi con un pennello, spennellate i bordi della base. Quindi allargate delicatamente con le mani la rete di pasta sfoglia che avete creato, ricoprendo i petti di pollo. Infine ripiegate i bordi della rete in eccesso verso la base, sigillando bene la “gabbia”.
Adagiate i petti di pollo in gabbia in una teglia rettangolare che avete ricoperto con carta forno e spennellate ora la superficie con poco latte (o se preferite uovo sbattuto). Spolverizzate la gabbia con semi di sesamo bianco e infornate in forno statico preriscaldato a 200° per circa 40 minuti. Quando la superficie sarà ben dorata, lasciatelo intiepidire leggermente e poi tagliatelo a fette. Il vostro pollo in gabbia è pronto per essere servito e gustato anche freddo, magari accompagnato da della senape o della maionese!
Buon appetito!!!