lunedì 8 settembre 2014

YOGURT FATTO IN CASA CON PESCHE SCIROPPATE...amo l’autoproduzione!!!


Ciao a tutti!

Se vi capita spesso di frequentare le pagine di Fotocibiamo, ormai avrete imparato un pochino a conoscermi...e quindi se vi dico autoproduzione...saprete quanto questa parola mi piaccia e stuzzichi la mia fantasia!!!

Ed è proprio per questo amore verso tutto ciò che è “fatto in casa” che in casa mia gli esperimenti sono all’ordine del giorno...tra queste pagine trovate una ricca raccolta di confetture, qualche composta, molte conserve...mi piace fare la pasta...ci provo col pane, anche se Banderas ancora mi sconfigge col suo panbauletto, ma qui non so se il problema sono io o i nanetti...


Quindi quando qualche tempo fa, capitando da An Lullaby prima e da La Greg dopo, ho letto che era possibile preparare lo yogurt in casa senza yogurtiera...secondo voi cosa poteva capitare nella mia testolina...un gran fermento!!! Da una breve ricerca ho visto che altri, diversi anni prima, avevano fatto lo stesso esperimento e dopo diverse letture non mi è rimasto che attendere paziente l’occasione giusta...

Non ho dovuto attendere molto...l’occasione è arrivata dopo aver preparato le pesche sciroppate e mentre cercavo il modo di presentarle, lì sole solette in un post non mi piacevano molto, mi si è accesa la lampadina ed eccomi qui...


Il risultato...ve lo giuro...paradisiaco... uno yogurt denso e consistente con un favoloso aroma di vaniglia ha esaltato e contrastato il dolce delle pesche sciroppate...insomma esperimento assolutamente riuscito!!!

Poche sono le raccomandazioni per questa preparazione: il latte si deve scegliere fresco, intero e di alta qualità, a questo proposito, sapete che esistono dei distributori di latte crudo (io l’ho scoperto qui) disseminati un po’ in tutte le città? Io non lo sapevo, pensate che ne ho anche uno vicino a casa, qui  trovate una mappa dei vari distributori. Il latte crudo è un latte che non ha subito trattamenti termici: crudo, intero e genuino, saporito, cremoso, vivo, con tante vitamine...qui trovate tutte le informazioni.


Mentre per quanto riguarda lo yogurt, come suggerisce Silvia, è meglio scegliere uno yogurt greco che essendo più consistente, garantisce altrettanta consistenza al nostro yogurt. Inoltre scegliete uno yogurt con una data di scadenza più lontana possibile, sarà più ricco di fermenti lattici vivi.

Infine per quanto riguarda le pesche, l’unica raccomandazione è quella di utilizzare delle pesche molto sode, tipo le pesche noce o ancora meglio le percoche, hanno una consistenza perfetta per questo tipo di preparazione infatti la percoca è una pesca a pasta gialla compatta e non spicca, cioè la polpa si stacca facilmente dal nocciolo.... Io ho utilizzato delle pesche a pasta gialla dell’orto anch'esse con la polpa che si staccava facilmente dal nocciolo, le ho scelte meno mature ma nonostante questo durante il procedimento i pezzi si sono un po’ rovinati...sono buonissime, ma visto che anche l’occhio vuole la sua parte, se scegliete le percoche avrete un risultato, diciamo, più presentabile!!!


YOGURT (SENZA YOGURTIERA)

INGREDIENTI:
  • 1 lt latte fresco intero di alta qualità
  • 125 ml yogurt greco (servirà da starter) a temperatura ambiente
  • una stecca di vaniglia (mia aggiunta)

PROCEDIMENTO:

In una pentola ben pulita portate quasi ad ebollizione il latte con la stecca di vaniglia, deve arrivare a 90°C (stadio che equivale alla formazione di una patina sulla superficie). Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare fino ad una temperatura di 38-40°C (che equivale a potervi immergere il dito senza scottarvi).

Accendete ora il forno alla minima temperatura possibile per pochi minuti e spegnetelo, lasciando solo la luce accesa. Versate lo yogurt in un contenitore di vetro ben pulito, aggiungetevi qualche cucchiaio di latte (ora raffreddatosi) e con un cucchiaio pulito mescolate accuratamente ma con delicatezza. Questo passaggio è fondamentale perché mantenendo vivi i fermenti vi assicura uno yogurt compatto.

Aggiungete a questo punto il restante latte senza mescolare dopodiché dividetelo in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati e chiudeteli ermeticamente (se vedete nel latte dei grumi di yogurt significa che il procedimento è stato correttamente eseguito; cercate di distribuire questi grumi, che tenderanno ad andare a fondo, nei diversi vasetti). Ho ottenuto 4 vasetti da 250ml.

Sistemate i vasetti in una pentola capiente e ricopriteli di acqua tiepida appena sotto il loro tappo, chiudete la pentola con un coperchio, quindi trasferite nel forno spento con la luce accesa.

Lasciate riposare lo yogurt al caldo per circa 12-18 ore (maggiore il tempo, maggiore ne risulterà la consistenza), prima di trasferire i vasetti in frigorifero a raffreddare per un paio d’ore.

Lo yogurt si conserva in frigo per circa una settimana. Ricordate di tenerne da parte 3 cucchiai che vi serviranno per realizzare il prossimo yogurt. Dopo 5-6 volte sarà comunque necessario rinnovare lo starter acquistando del nuovo yogurt greco in quanto i fermenti avranno perso la loro forza e lo yogurt diverrà gradualmente meno consistente.

In superficie tenderà a formarsi un siero che se mescolato allo yogurt lo renderà meno denso, per uno yogurt più compatto andrà eliminato prima di consumarlo.


PESCHE SCIROPPATE

INGREDIENTI:
  • 600 g pesche al netto degli scarti (scegliete una pesca soda...sono perfette le percoche)
  • 1300 g acqua
  • 700 g zucchero

PROCEDIMENTO:

Sbucciate le pesche, eliminate il nocciolo e tagliatele a spicchi non troppo piccoli.

Portate ad ebollizione l'acqua, scottate le pesche per 2 minuti dalla ripresa del bollore. Scolatele con una schiumarola e tenetele da parte.

Aggiungete all'acqua lo zucchero e portate nuovamente ad ebollizione. Levate da fuoco, aggiungete le pesche e lasciate riposare, coperto, per 24 ore a temperatura ambiente.

Il giorno seguente scolate le pesche, riportate ad ebollizione lo sciroppo ed unite nuovamente i frutti. Lasciate riposare, coperto, per altre 24 ore.

Ripetete quest'ultimo passaggio (scolare-bollire-riunire-riposo di 24 ore) per altre 6 volte.

Per l'ultima volta (supponendo di iniziare di lunedì questo passaggio è da effettuare il lunedì seguente) scolate le pesche, portate ad ebollizione lo sciroppo, unite le pesche e fate riprendere il bollore. Disponete le pesche e lo sciroppo ancora bollenti in vasetti ben puliti e precedentemente sterilizzati, chiudeteli e lasciateli riposare capovolti e avvolti in un canovaccio finché sono freddi. Quindi riponeteli in un luogo fresco ed asciutto fino all’utilizzo.

Vi avanzerà sicuramente dello sciroppo, ma non buttatelo...è perfetto per aromatizzare i vostri dolci.


Ho utilizzato le pesche per aromatizzare lo yogurt...un matrimonio a dir poco perfetto!!!

Buon appetito!






16 commenti:

  1. Prima o poi ci cascherò anche io, ne sono certa!! Brava!!

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  2. Sto svenendo.. per tutto! sia le pesche sciroppate che lo yogurt! Ahimè io non potrei mai prepararmelo in casa.. sono intollerante al lattosio e compro quello appunto delattosato.. Visto che si deve usare latte fresco.. credo che non potrò mai lanciarmi.. pazienza.. immagino il sapore..e ammiro le tue meravigliose foto.. baci e buon lunedì.-)

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  3. Come ti capisco! Anch'io adoro l'autoproduzione, ovviamente comporta tanta fatica e qualche sacrificio per famiglie numerose come la nostre ma vuoi mettere la soddisfazione di offrire prodotti freschi e genuini? Io la considero una sana coccola per tutta la famiglia! Buona settimana!

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  4. Ma che buono! Sei super! Un abbraccio :)

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  5. Meraviglioso questo yogurt casalingo. Assolutamente salvo la ricetta.
    Le pesche sciroppate le faccio anch'io, stranamente non riesco mai a fotografarlo. In realtà mi capita per molte conserve. Le faccio ma non le posto per tempo.
    Bacioni.

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  6. che meraviglia, non immaginavo si potesse realizzare lo yogurt in casa senza yogurtiera: mi attira davvero tantissimo e sicuramente quanto prima lo proverò:))
    un bacione e grazie mille per la splendida ricetta e anche per quella delle pesche sciroppate, devono essere veramente ottime:))
    Rosy

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  7. Adoro le pesche sciroppate secondo me è il frutto che meglio si presta a questo tipo di conservazione se poi leabbiniamo ad uno yogur fatto in casa che dire....

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  8. Doppia ricetta oggi, bravissima!! Anche io lo facevo tempo fa lo jogurt in casa, proprio come hai descritto tu, era davvero ottimo! Dove abitavo io, in Italia, c'erano i distributori del latte crudo ed era semplicemente meraviglioso! Sai che qui faccio fatica a trovare il latte fresco? A volte mi viene da piangere....C'è solo in due supermeracati e ci devo andare apposta, da non credere. Un bacione tesoro

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  9. Ma tu sei un mito cara Monica riesci a riprodurre qualunque cosa e di solito con svariate migliorie altrocchè mia cara,questo metodo dello yogurt senza yogurtiera non lo conoscevo,interessante.
    Delizioso tutto pesche comprese Mmmm.
    Z&C

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  10. sei unico, hai fatto pure lo yogurt fatto in casa!! Adoro! Un abbraccio SILVIA

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  11. Meraviglia! Alla faccia dei mille e mille ipermercati!

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  12. tu ami l'autopoduzione... e io adoro te che la condividi!!! Grazie!!!!

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  13. che meraviglia!! è una delle mie merende preferite, quando hai bisogno di qualcosa di confortante che sa di casa e con lo yogurt fatto in casa deve essere ancora meglio!

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  14. Inutile dirti che sei sempre STREPITOSA!!!!:-))
    Adoro il tutto..*___*
    Bacioni cara

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  15. Saved as a favorite, I really like your blog!

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