giovedì 1 ottobre 2020

TORCOLO DI CASTAGNE...per Alla mensa coi Santi!

Ciao a tutti!

Eccoci al nostro appuntamento con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme il Torcolo di castagne in onore di san Francesco d’Assisi, proclamato, insieme a Santa Caterina da Siena, patrono d’Italia.



 In questa nostra uscita abbiamo deciso di scegliere tre ricette umbre legate allo stesso Santo. Per questo mese abbiamo scelto di dedicare l’uscita interamente a San Francesco d’Assisi. Troverete qui da noi il torcolo di castagne, un dolce con farina di castagne preparato a Sant’Urbano di Narni. Da Miria troverete i Mostaccioli, dei dolcetti che Francesco mangiava a Roma da una sua cara amica Jacopa. Infine da Simona troverete la pagnotta di San Francesco, un semplice dolce medioevale preparato in occasione delle principali ricorrenze religiose nei mesi freddi. 

Sono molto legata a San Francesco fin da ragazza, ho avuto l’occasione varie volte di visitare i luoghi che sono stati teatro della sua vita; tutti luoghi ricchi di pace, amore, poesia come il piccolo e suggestivo convento del Sacro Speco che si trova a Narni. 


 
Nel 1213 Francesco, giunto in questo piccolo eremo, si ammalò gravemente. Durante questo periodo avvennero due miracoli, il primo quando debilitato dalla malattia chiese del vino, i monaci gli portarono l’acqua del pozzo, non avendo il vino, quando gliela consegnarono Francesco la benedisse e l’acqua si trasformò in ottimo vino. Dopo averla bevuta Francesco guarì immediatamente. 

Quando qualche tempo dopo ancora debilitato dalla malattia Francesco lasciò il convento, doveva camminare aiutandosi con un bastone di castagno. Mentre si allontanava dall’eremo si voltò un’ultima volta ad ammirare quei luoghi di pace, si chinò e piantò il bastone a terra. 

Col tempo il bastone iniziò a germogliare e divenne un castagno secolare che ancora oggi si può ammirare in questi luoghi.  


Proprio a questo episodio è legata la ricetta del Torcolo di castagne, sono gli abitanti di Sant’Ubaldo di Narni che ogni anno il 4 ottobre per rendere omaggio al Santo Patrono d’Italia la preparano per poi recarsi al piccolo Eremo e riunirsi in preghiera con i frati del piccolo Convento Francescano.


Non aspettatevi una torta soffice, il torcolo è una ricetta rustica, molto gustosa e profumata per la presenza della farina di castagne e della frutta secca che la arricchisce. 


TORCOLO DI CASTAGNE
Ricetta liberamente tratta dall’originale di Chiara del blog “Le Cerase e i Mostaccioli” 

INGREDIENTI (per uno stampo a ciambella 20-22 cm):

  • 150 g farina d castagne
  • 150 g farina integrale
  • 60 g gherigli di noci
  • 60 40 g uvetta sultanina
  • 40 20 g pinoli
  • 200 50 ml olio extravergine di oliva
  • 3 uova 
  • 260 180 g miele millefiori
  • 50 ml latte 
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale

per finire:

  • gherigli di noce q.b.
  • pinoli q.b.


PROCEDIMENTO:

Nella ciotola dell’impastatrice munita di frusta montate le uova con il miele, dovrete ottenere una consistenza spumosa. 

Setacciate la farina di castagne, unitela alla farina integrale, al lievito ed al pizzico di sale quindi unite il tutto al composto di uova e miele. Con una spatola unite i due composti. 

Unite ora il latte, le noci tritate grossolanamente, l’uvetta, i pinoli ed infine l’olio. Continuate a mescolare con la spatola fino ad avere un composto ben amalgamato. 

Ungete ed infarinate uno stampo a ciambella con cerniera apribile di 20-22 cm. Versate l’impasto nello stampo livellandolo con una spatola, decorate la superficie con qualche gheriglio di noce e qualche pinoli.

Infornate in forno già caldo a 180°C e cuocete per circa 30 minuti, prima di sfornare fate la prova stecchino. Fate raffreddare su una gratella prima di servire.



Buon appetito!


Con la rubrica “Alla mensa coi Santi” ci rivedremo il primo di novembre.


Se non volete perdervi neppure un post del nostro Fotocibiamo, vi aspettiamo sulla nostra pagina facebook.


8 commenti:

  1. ...un dolce che mi intriga assai, adoro le castagne e sicuramente me lo segno da provare quanto prima!
    E' proprio un bel modo questo, per festeggiare il Santo patrono d'Italia! Un abbraccio

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    1. Anch'io la amo...anche se qui il gusto delle castagne è un po' "nascosto" da tutti gli latri ingredienti.. Vero un modo perfetto per festeggiarlo!!!

      Un abbraccio
      moni

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  2. Non conoscevo questo dolce! Che buono che deve essere....

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    1. Un profumo meraviglioso durante la cottura...

      Un abbraccio Daniela
      Moni

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  3. Non so immaginare il sublime profumino in cottura con quella deliziosa farina di castagne..gnammy! Mi fai gorgogliare il pancino :P

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    1. Siiii un profumo meraviglioso in tutta la casa!!!!

      Un abbraccio Consu
      Moni

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  4. Un dolce dal sapore rustico come piace a me, coccoloso e dai sapori autunnali, da rifare.
    Baci
    Miria

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  5. Caspita questo deve essere una delizia. Rustico e genuino come piace a me. Me lo salvo perchè ho tanta farina di castagne da usare!!!

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