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sabato 10 settembre 2022

GUYANESE PINE TART...per Biscotti dal Mondo!

Ciao a tutti!

Arrivato settembre torna anche il nostro appuntamento mensile con la rubrica “Biscotti dal mondo”, oggi vi racconteremo delle GUYANESE PINE TART: una via di mezzo tra un grande biscotto e un pasticcino ripieno con una confettura di ananas.
 


Come ogni mese, l’appuntamento con la rubrica “Biscotti dal mondo” è il 10 del mese. Seguiteci e faremo insieme un viaggio tra sapori e tradizioni di ogni parte del mondo.
 


Noi vi portiamo in Guyana. La Guyana è una repubblica del Sud America che confina con Brasile, Suriname e Venezuela. Il suo territorio è per buona parte pianeggiante e caratterizzato da un clima tropicale con estati afose e inverni umidi. 
 

Ha un’economia fondata sull’agricoltura; produce canna da zucchero, banane, agrumi, palma da cocco e frutti tropicali come l’ananas.
 


Non stupisce quindi scoprire che uno dei biscotti tipici della Guayana sono le GUYANESE PINE TART
 al cui interno troviamo una golosa confettura di ananas a volte semplice a volte arricchita con cannella, vaniglia e noce moscata. Il guscio esterno è formato da una pasta frolla senza uova e senza zucchero che si abbina perfettamente con il ripieno essendo quest’ultimo molto dolce.


GUYANESE PINE TART
Ricetta tratta da qui 


INGREDIENTI (per circa 10-12 biscotti):

per la pasta:
  • 250 g farina
  • 150 g burro
  • un pizzico di sale
  • 125 ml (circa) acqua ghiacciata
per la confettura:
  • 1 ananas (oppure 400g ananas sciroppato, circa 2 lattine)
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • noce moscata a piacere
  • semi ½ bacca vaniglia
  • 2 cucchiai di zucchero (di canna se preferite un sapore più intenso)
  • succo di ½ limone
per finire:
  • 1 uovo intero (albume e tuorlo separati)

PROCEDIMENTO:

Preparate la confettura di ananas.

Sbucciate e tagliate a pezzi il vostro ananas. Trasferite i pezzi in un robot da cucina e frullate (se utilizzerete l’ananas sciroppato, frullatelo dopo averlo sgocciolato).

Mettete la polpa frullata dell’ananas in una pentola, aggiungete il limone, lo zucchero e le spezie. Portate a bollore, quindi lasciate sobbollire per 25-30 minuti in modo che si addensi. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare completamente.

Nel frattempo che la confettura si raffredda, prepariamo la pasta.

In una ciotola unite la farina con il burro iniziate a lavorare il tutto facendo incorporare il burro alla farina. Poco alla volta aggiungete l’acqua (potrebbe non essere necessaria tutta) continuando ad impastare. Impastate velocemente, date alla pasta la forma di un cilindro lungo circa 25 – 30 cm. Avvolgetelo con la pellicola e riponetelo in frigo per un’ora.

Assembliamo i nostri biscotti.

Prendiamo il cilindro di pasta dal frigo.

Separate il tuorlo dell’uovo dall’albume conservandoli in due ciotole.

Tagliate una rondella di pasta spessa circa 2 cm dal cilindro, cospargete il piano di lavoro con poca farina, quindi appiattite prima con le mani poi col matterello la vostra rondella. Dovrete ottenere un disco di circa 15 cm di diametro spesso pochi millimetri, potrete aiutarvi con un tagliapasta dopo aver steso l’impasto.

Spennellate con l’albume i bordi del disco (circa 1 cm) e ponete al centro un cucchiaio di confettura, spalmatela sul disco ad esclusione dei bordi.

Ora dovrete formare un triangolo: iniziate a piegare un bordo verso il centro e ripete l’operazione in tutto tre volte, alla fine avrete un triangolo.

Continuate così fino a finire gli ingredienti.

Trasferite i vostri pine tart su una teglia coperta di carta forno, spennellateli con il tuorlo d’uovo quindi bucherellate la frolla con i rebbi di una forchetta in modo che il vapore che si forma in cottura possa fuoriuscire.

Cuocete in forno già caldo a 180°C per 25-30 minuti dovranno risultare dorati.

Sfornare e lasciar raffreddare prima di servire. 
 


Buon appetito!


LE RICETTE DEL TEAM:

  1. Alida: Dolcetti di Karlsbad (Republica Ceca) 
  2. Imma: Hup Toh Soh (Biscotti cinesi alle noci) 
  3. Lucia: Kurabie biscuits (biscotti azeri) 
  4. Miria: Biscotti al mais della Costa d’Avorio - Kyekyire paano 
  5. Monica: Guyanese pine tarts (Guyana)
  6. Simona: Bolivian Cocadas (biscotti boliviani al cocco) 
  



Con la rubrica “BISCOTTI DAL MONDO” ci rivedremo il 10 ottobre.


Inoltre ricordate che tutte le ricette della rubrica "BISCOTTI DAL MONDO" sono raccolte in un’utilissima MAPPA INTERATTIVA  che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle.



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martedì 10 maggio 2022

OREHOVKI BULGARI...per Biscotti dal mondo!

Ciao a tutti!

Eccoci arrivati al nostro appuntamento mensile con la rubrica “Biscotti dal mondo”, oggi vi racconteremo degli Orehovki bulgari: golosi frollini ricchi di noci a base di yogurt tipici della Bulgaria.


Come ogni mese, l’appuntamento con la rubrica “Biscotti dal mondo” sarà il 10 del mese e vi proporremo un viaggio tra sapori e tradizioni di ogni parte del mondo.                   

Noi vi portiamo in Bulgaria. La Bulgaria si trova nella parte sudorientale della penisola balcanica, a nord di Grecia e Turchia ed a sud della Romania. È un paese ricco di imponenti montagne, spiagge dorate lungo le coste del Mar Nero, ma anche città ricche di storia e di arte. 

La cucina bulgara è molto varia e ricca di verdure che vengono cucinate in una grande varietà di zuppe calde e fredde. I piatti vengono vengono perlopiù cucinati al forno o al vapore o in forma di spezzatino, poco diffusa è la frittura.

Un ingrediente molto diffuso in questa cucina in ogni portata è lo yogurt, ingrediente di cui i bu
lgari vorrebbero rivendicare 
l’invenzione.

Proprio l
a presenza di yogurt nell’impasto di questi frollini alle noci ci ha fatto optare per questa ricetta, infatti col nome di Orehovki vengono preparate moltissime versioni di questi frollini anche molto diverse tra loro anche se tutte accomunate dalla presenza delle noci.


Otterrete un frollino leggermente umido che per la presenza del burro ricorda una frolla che però, forse per la presenza dello yogurt, perde un po' della sua friabilità e rimane leggermente morbida. Insomma ve li consiglio! 


OREHOVKI BULGARI
Ricetta tratta da qui 

INGREDIENTI (per circa 20 frollini):
  • 60 g burro non salato
  • 90 g zucchero semolato
  • 1 uovo
  • 50 g yogurt (per me yogurt alla vaniglia)
  • ¼ cucchiaino lievito per dolci
  • semi di 1 bacca di vaniglia
  • un pizzico di sale
  • 200 g farina debole da dolci
  • 90 g noci tostate e tritate grossolanamente
per finire:
  • 50 g noci tostate e tritate grossolanamente


PROCEDIMENTO:

In una ciotola montate lo zucchero col burro sciolto quindi aggiungete lo yogurt, il tuorlo e metà dell’albume. Tenete da parte la metà dell’albume avanzato vi servirà per la finitura. Mescolate bene.

Unite al composto la farina, i semi della bacca di vaniglia, un pizzico di sale e il lievito. 

Unite le noci tritate grossolanamente. Mescolate tutti gli ingredienti aiutandovi con un cucchiaio, dovrete ottenere un impasto morbido.

Formate con piccole porzioni di impasto di circa 25-30 g delle palline. 

Passate ogni pallina nell’albume avanzato, e poi nelle noci tritate per la finitura.

Disponete le palline distanziate su una teglia coperta con carta forno.

Cuocete in forno già caldo a 180°C per 20 minuti circa fino a doratura.

Fate raffreddare prima di servire.


Buona appetito!


LE RICETTE DEL TEAM:

1. Alida: Dolcetti indiani alle noci
2. Imma: Lepeshki (biscotti russi alle mandorle)
3. Lucia: Biscotti alla marmellata malesiani
4. Miria: Štramberské uši - Orecchie di Štramberk, biscotti della Repubblica Ceca
5. Monica: Orehovki bulgari
6. Simona: Rosquillas (Nicaragua)
7. Sisty: Anneaux aux amandes (biscotti marocchini)



Con la rubrica “BISCOTTI DAL MONDO” ci rivedremo il 10 giugno.


Inoltre ricordate che tutte le ricette della rubrica "BISCOTTI DAL MONDO" sono raccolte in un’utilissima MAPPA INTERATTIVA LINK che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle. 


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domenica 10 aprile 2022

KA'IK EL EID, biscotti di Pasqua libanesi....per Biscotti dal mondo!

Ciao a tutti!

Eccoci arrivati al nostro secondo appuntamento con la rubrica “Biscotti dal mondo”, oggi vi racconteremo dei Ka’ik el Eid: biscotti libanesi preparati in occasione della Pasqua.
 


Come ogni mese, l’appuntamento con la rubrica “Biscotti dal mondo” sarà il 10 e vi proporremo un viaggio tra sapori e tradizioni di ogni parte del mondo. Questo mese abbiamo deciso di dedicare l’uscita ai biscotti che si preparano per la Pasqua.


In Libano si realizzano l’incontro e la fusione di culture, religioni, credenze e gruppi etnici più disparati ma che riescono a convivere pacificamente in un ambiente che risulta così essere molto vivace e stimolante. È uno dei paesi più piccoli al mondo ma con radici antiche che gli derivano dalle diverse civiltà che si sono succedute nel corso dei secoli e che hanno così contribuito a creare l’identità di questa piccola regione.
 


La Pasqua in Libano è una festa molto importante. Dopo le celebrazioni nelle varie chiese e l’astinenza dalla carne per i quaranta giorni precedenti la Pasqua, si festeggia con lauti pasti a base di uova ed agnello e abbondanti dolci. Tradizione particolare è la Shanineh, durante la quale candele decorate con nastri e fiori vengono consegnate ai bambini, i quali formano una processione che li porterà verso la chiesa.
 


Tra i dolci che vengono preparati e consumati nel periodo di Pasqua ci sono i Ka’ik el Eid. Questi biscotti vengono preparati la settimana che precede la Pasqua, come ogni biscotto della tradizione le ricette che portano questo nome sono davvero tante e diverse tra loro, alcune arricchite da un goloso ripieno altre più semplici.

Noi abbiamo scelto di presentarvi una versione molto semplice che viene preparata nelle case, sono biscotti  aromatizzati al cocco molto semplici e veloci da preparare per la settimana che precede la Pasqua.



KA’IK EL EID (biscotti di Pasqua libanesi)
Ricetta di Your Lebanon 


INGREDIENTI (per circa 40 biscotti):
  • 300 g farina 00
  • 150 g zucchero
  • 100 ml latte
  • 50 g farina di cocco
  • 50 ml olio vegetale (per me extravergine di oliva)
  • 3 uova piccole
  • 4 g lievito per dolci
  • semi mezza bacca di vaniglia

PROCEDIMENTO:

In una ciotola inserite tutti gli ingredienti tranne il latte e mescolare.

Aggiungete ora il latte poco alla volta, potrebbe non essere necessario tutto, dovrete ottenere un impasto abbastanza sodo da formare delle palline.

Coprite con carta forno una teglia. Quindi prendete piccole porzioni di impasto (circa 25 g) e arrotolandole con le mani create delle piccole palline.

Disponete sulla teglia distanziate e appiattite leggermente ogni pallina.

Alcune porzioni di impasto lavoratele a formare un piccolo cordoncino e unite le due estremità ad anello.
 


Cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 15 minuti, dovranno essere dorate in superficie.


Buona appetito!


LE RICETTE DEL TEAM:

1. Alida: Arrufadas de coco (biscotti portoghesi)
2. Imma: Cornuelles de Paques 
3. Lucia:Koulourakia di Pasqua senza uova (Grecia)
4. Miria: Kwarezimal - biscotti di Malta per la Quaresima
5. Monica: Ka'ik el Eid (biscotti di Pasqua libanesi)
6. Simona: Traditional easter biscuits (Inghilterra)
7. Sisty: Ma’amul libanesi







Con la rubrica “BISCOTTI DAL MONDO” ci rivedremo il 10 maggio.


Inoltre ricordate che tutte le ricette della rubrica "BISCOTTI DAL MONDO" sono raccolte in un’utilissima MAPPA INTERATTIVA  che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle.



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lunedì 1 novembre 2021

PITTE DI SAN MARTINO...per Alla Mensa coi Santi!

Ciao a tutti!

Eccoci al nostro appuntamento con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme le Pitte di San Martino, biscotti a base di miele e uva passa tipici della provincia di Reggio Calabria, che per tradizione si preparano il giorno di San Martino (11 novembre) e si gustano insieme ad un bicchiere di vino nuovo.
 


Per questo mese dalle nostre compagne di viaggio troverete: da Miria il Pan de muerto, un pane messicano preparato nelle settimane prima della festività dei morti; mentre da Simona, il Pan co’ Santi un tipico dolce senese preparato nel periodo della festa di Ognissanti.
 

Martino nacque in Ungheria nel 316 d.C. e da bambino si trasferì a Pavia.
Seguì la carriera militare del padre (un ufficiale romano), nell’inverno del 335 durante una ronda notturna, divise il suo mantello a metà con un mendicante che soffriva il freddo. Durante il sonno, la notte successiva, sognò Gesù coperto dal suo mantello che raccontava agli angeli che era stato lui a vestirlo. Al risveglio il suo mantello era integro. Da qui la vita di Martino cambiò radicalmente, si convertì al cristianesimo.
Dopo 4 anni trascorsi come eremita sull’isola Gallinara tornò in Francia e divenne monaco. Nel 371 divenne vescovo di Tour, ma questo non modificò la sua semplice vita di monaco.
Quello del mantello fu solo un episodio molto significativo della sua vita, non l’unico, la sua storia infatti fu molto complessa e lunga; fu un formidabile lottatore, un instancabile missionario e un grandissimo vescovo sempre vicino ai bisognosi.
Martino morì nel 397 a Candes-Saint-Martin, la sua vita si può così sintetizzare “Soldato per forza, vescovo per dovere, monaco per scelta”. Viene festeggiato l’11 novembre giorno in cui fu celebrato il suo funerale.

Fonti:
- Martino di Tours 
- San Martino di Tours


 


Il culto di San Martino è molto legato alla vita contadina, lo provano i diversi detti che lo vedono come protagonista. Le Pitte di San Martino sono proprio legate ad uno di questi detti: A San Martino ogni mosto diventa vino, infatti l’11 novembre si può assaggiare il vino novello, rito che a Reggio Calabria viene accompagnato dalla preparazione delle Pitte insieme ad altre ricche pietanza.
 


Tradizionalmente le Pitte di San Martino si preparano l’11 novembre, ma si possono trovare anche fino a Natale, e si gustano insieme al vino novello prodotto nell’ultima vendemmia.

PITTE DI SAN MARTINO
Ricetta originale pubblicata da Rosalba sul suo blog e da lei avuta in dono dal maestro pasticcere Francesco Libro della pasticceria “Dolce passione”, Bagnara Calabra (RC)


INGREDIENTI
  • 150 ml acqua
  • 150 g zucchero
  • 125 g miele millefiori
  • 1 baccello vaniglia
  • scorza grattugiata di un limone
  • 50 g burro
  • 500 g farina 00 (+ altra se necessaria)
  • 10 g ammoniaca per dolci
  • 125 g uva passa

per la glassa di zucchero (detta Naspro):
  • 100 g zucchero
  • 25 ml acqua
  • 1 cucchiaino succo limone

PROCEDIMENTO:

In una ciotola mettete l’acqua tiepida, lo zucchero e il miele, mescolate bene con un cucchiaio. Aggiungete i semi della bacca di vaniglia, la scorza grattugiata del limone, il burro morbido a temperatura ambiente, la farina setacciata e l’ammoniaca per dolci. Mescolate quindi aggiungete l’uva passa. Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino ad avere un impasto compatto e non troppo appiccicoso (come una frolla morbida), se necessario aggiungete altra farina. Lavorate velocemente l’impasto fino a quando l’uvetta sarà ben incorporata e distribuita.

Trasferite il panetto sulla spianatoia infarinata, prelevate piccole porzioni di impasto, con ognuna formate una pallina grande quanto una noce quindi appiattitele con le mani fino a formare un biscotto dalla forma più o meno ovale, con altezza di circa 1 cm.

Trasferite le Pitte di San Martino su una o più teglie foderate con carta forno, distanziate tra loro. Cuocete in forno statico già caldo a 190° per 10-15 minuti, dovranno avere un colore leggermente brunito (potrebbe volerci anche meno nel vostro forno). Una volta cotte sfornate le Pitte di San Martino e fatele raffreddare su una gratella per dolci.

A questo punto preparate il Naspro, la glassa di zucchero per decorare le Pitte. In un pentolino antiaderente sciogliete lo zucchero con l’acqua e il succo di limone, portate ad ebollizione (fino a 112°C) e cuocere per 2 minuti. Far intiepidire mescolando velocemente con un cucchiaio, vedrete che man mano diventerà sempre più bianca da trasparente, quindi procedete alla glassatura di ogni biscotto. La glassa diventerà bianca man mano che si raffredda.
 


Lasciate asciugare a temperatura ambiente e gustate le Pitte di San Martino accompagnate con vino novello o vino passito.






Buon appetito!


Con la rubrica “Alla mensa coi Santi” ci rivedremo il primo di dicembre.



Inoltre ricordate che tutte le ricette de "Alla mensa coi Santi" sono raccolte in una utilissima MAPPA INTERATTIVA  che vi permetterà di avere una visione di insieme e da cui potrete facilmente consultarle.



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giovedì 1 novembre 2018

BISCOTTI DEL LAGACCIO con lievito di birra....per il GRANAIO!

Ciao a tutti!

Amo il momento della colazione, dopo aver “spedito” figli e marito rispettivamente a scuola e lavoro, mi concedo un momento tutto per me. Siedo tranquilla a tavola con una tazza di tè fumante, Molly ai piedi che spera nella caduta di qualche briciola e una grande scorta di biscotti del Lagaccio e inizio bene la giornata.





Oggi è il nostro primo post per una nuova rubrica Il Granaio – Baking time.




Pani, focacce, torte rustiche e tutto quello che unisce farine di ottima qualità, lievitazione, pazienza e bontà, dallo scorso luglio in una raccolta unica! Ogni 15 giorni noi insieme a Carla, Consuelo, Simona, Sabrina e Terry, vi proporremo tutto il buono che le nostre mani impasteranno per voi, ricette che troverete non solo sui nostri blog, ma anche sulla pagina facebook della rubrica. Ricette passo-passo, dettagli degli ingredienti e del procedimento per poter replicare a casa propria un prodotto goloso e sano per tutta la famiglia e per ogni occasione.

Grazie ragazze per avermi accolta nel gruppo.

Ecco il nostro paniere completo::


Torniamo ai nostri biscotti del Lagaccio, in realtà la tradizione vuole che vengano preparati rigorosamente con lievito madre (qui nel blog trovate una seconda versione di questi biscotti) mentre io oggi ve li propongo con lievito di birra, per i puristi sarà un piccolo sacrilegio.
 


I biscotti del Lagaccio sono una via di mezzo tra il pane (in casa mia si sono sempre chiamati Biscotti di pane) e le fette biscottate, potremmo dire che sono una grossa e spessa fetta biscottata poco dolce!

Il loro nome deriva da quello di un quartiere genovese, il Lagaccio appunto, dove vennero fatti per la prima volta in un antico forno vicino a un bacino artificiale apostrofato "Lagaccio" dai cittadini, nel 1593. Il lago artificiale costruito per volere di Andrea Doria, si trovava sulle alture di Genova e serviva in origine per la provvista della flotta e per approvvigionare di acqua il suo palazzo. In un secondo tempo, circa un secolo dopo, servì ad alimentare le fabbriche di polvere da sparo che l’antica Repubblica Genovese decise di costruire in quel luogo. Ancora oggi esiste il quartiere del Lagaccio, esattamente dove si trovava nel 1550, anche se il lago non esiste più. Oggi i biscotti del Lagaccio vengono prodotti da diverse industrie dolciarie in Liguria (a Genova: Panarello, Grondona, Preti per ricordarne alcune), oltre che in tutti i forni della città e in Piemonte, nella zona di Ovada.


BISCOTTI DEL LAGACCIO con lievito di birra (Bescheutti do Lagasso)


INGREDIENTI:

Per la biga:

  • 200 g farina tipo 1 forte (W320) 
  • 100 g acqua 
  • 2 g lievito di birra disidratato 
Impasto:
  • la biga 
  • 500 g farina tipo 1 media forza (W 270) 
  • 200 g zucchero 
  • 200 g acqua 
  • 150 burro morbido 
  • 3 cucchiai liquore sambuca (o 4 g semi anice) 
  • 2 g sale 
  • 2 g lievito di birra disidratato 

PROCEDIMENTO:

La sera prima impastate per pochi minuti la biga. In una ciotola mettete la farina, aggiungete l’acqua (fredda) in cui avrete fatto sciogliere il lievito. Impastate velocemente e brevemente, avrete un risultato non omogeneo, un po’ a briciole. Ponete in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate fermentare ad una temperatura di 24°C per un tempo di 8-12 ore.

Quando la biga sarà arrivata a maturazione potrete procedere con l’impasto. Nella ciotola dell’impastatrice mettete la biga, l’acqua (solo 150 g, gli ultimi 50 g teneteli da parte ed uniteli solo se necessari), la farina, lo zucchero e il liquore (o i semi di anice). Impastate fino a raggiungere l’incordatura quindi aggiungete il sale e il burro a pezzettini piccoli pochi alla volta.

Dovrete ottenere un impasto liscio ed omogeneo, ben incordato, a questo punto trasferitelo in una ciotola dopo avergli dato una forma sferica e lasciatelo puntare per un’ora.

Quindi dividete l’impasto in tre parti e formate tre filoni, disponeteli su di una teglia coperta di carta forno e lasciateli lievitare fino al raddoppio al riparo da correnti.

Cuoceteli in forno già caldo a 180°C fino a completa cottura.

Trasferiteli su un gratella e lasciateli raffreddare completamente.

Il giorno successivo (lasciate riposare una notte i biscotti prima di tostarli) tagliate a fette oblique di circa 2 cm, disponetele su una teglia e fatele tostare fino a doratura in forno caldo a 180°C.
 


Conservare in una scatola di latta, durano molto tempo, se non li mangiate tutti prima!


NOTE:

- la tradizione vuole che i biscotti del Lagaccio vengano preparati con lievito madre, se volete provare è sufficiente sostituire la biga con 150 g di pasta madre rinfrescata e seguite il resto della ricetta eliminando del tutto il lievito di birra.

- potrete preparare i biscotti del Lagaccio anche con solo olio extravergine di oliva (per me li preparo sempre solo con olio extravergine) utilizzandone 120 g e aggiungendo 30 g di acqua al totale.

- infine per quanto riguarda gli aromi, normalmente si trovano aromatizzati con vaniglia. La mia versione alla sambuca (o anice) mi ricorda le colazioni di quando ero bambina, sono i miei biscotti del Lagaccio!





Buon appettito!




Se volete essere sempre informati sui nuovi post di Fotocibiamo, vi ricordiamo che potete trovarci sulla nostra Fanpage (https://www.facebook.com/Fotocibiamo-228513900683818) di Facebook.





lunedì 25 aprile 2016

FROLLINI AL CAFFÈ...per MTC n°56!

Ciao a tutti!

Rieccomi a pubblicare la nostra ricetta per MTC l’ultimo giorno possibile, anzi oggi farò di peggio e pubblicherò per ben due volte! Mi ero ripromessa di non ridurmi mai più all’ultimo giorno ed invece anche questo mese, complice la morte del mio amato forno dopo 10 anni di fedele servizio, è ricapitato. 


Ormai l’attesa del 5 di ogni mese è sempre più trepidante, non potete capire la mia felicità quando ho scoperto che Dani e Juri di Acqua e Menta, vincitori del mese scorso, avevano scelto per questo MTC n° 56: i Biscotti.

Ero al settimo cielo! Amo fare biscotti di ogni genere e avevo mille idee che mi frullavano in testa, ho scritto e riscritto mille combinazioni, mi frullavano in testa gli accostamenti più folli ed arditi e le decorazioni più bizzarre.

Alla fine però poi ho dovuto fare i conti con la realtà.
 


Sul più bello ad inizio sfida sono rimasta senza forno, quindi la progettazione dei biscotti è stata accantonata per la ricerca di un forno adatto alle nostre esigenze. Trovato il forno giusto ed acquistato non mi restava che attendere il suo arrivo, normalmente uno due giorni e sarei potuta essere di nuovo operativa. Già, almeno era quello che pensavo io o meglio speravo, il mio forno ha impiegato una settimana ad essere consegnato, e quindi è rimasto solo questo fine settimana per creare, impastare, infornare (con un forno sconosciuto!), fotografare e pubblicare il nostro prodotto.

Secondo le regole imposte dai giudici, la protagonista di questa sfida doveva essere la frolla: una proposta con una frolla con metodo tradizionale, una con metodo sabbiato ed infine una frolla con metodo montato. Si poteva partecipare con tre ricette e la seconda doveva essere obbligatoriamente una frolla all’olio.
 


Come nostra prima proposta, un qualcosa di semplice: una frolla montata, aromatizzata al caffè e arricchita con ciliegie candite per mitigare l’amaro del caffè oppure con chicchi di caffè ricoperti di cioccolato per enfatizzarlo ancora di più. Un frollino semplice ma dai gusti tosti, da provare solo se si ama davvero questo aroma!!!




FROLLINI AL CAFFÈ


INGREDIENTI:

  • 280 g farina debole
  • 200 g burro morbido 
  • 100 g zucchero a velo
  • 10 g caffè solubile in polvere (*)
  • un pizzico di sale

  • ciliegie candite 

  • chicchi caffè ricoperti di cioccolato


PROCEDIMENTO:

Preparate la frolla montata. Con una frusta (ideale è la planetaria ma anche una semplice frusta elettrica va bene) mescolate il burro al sale fino a renderlo in pomata.

Aggiungete ora lo zucchero a velo setacciato e continuate a montare con le fruste fino ad ottenere una massa ben montata e stabile.

Completate l’impasto aggiungendo l’uovo sbattuto poco alla volta e con le fruste in movimento.

Quando l’uovo sarà completamente assorbito, fermate le fruste e mescolando dal basso verso l’alto con una spatola, aggiungete la farina in cui avrete mescolato il caffè solubile (**).

Ora dovrete prendere una sacca da pasticcere (meglio usare una di tela e “non usa e getta” perché più resistente per questo tipo di impasto) e riempirla con l’impasto preparato.

A differenza della frolla classica o sabbiata, la frolla montata non necessita di riposo in frigo in questo momento ma va utilizzata direttamente infatti per essere usata con la sacca è necessario che rimanga morbida.

Mentre volendo ottenere delle forme ben definite, una volta formati i frollini direttamente sulla teglia ricoperta da carta forno e decorati con le ciliegie candite e con i chicchi ricoperti, questi dovranno riposare in frigo almeno 30 minuti. Questo passaggio vi garantirà di far stabilizzare il burro e quindi mantenere le forme date. (***)

Dopo il riposo, infornate a 175°C con forno ventilato e cuocete per 12-15 minuti. Una volta sfornati i vostri frollini, lasciateli raffreddare su una gratella da dolci ma fate attenzione a non romperli perché appena usciti dal forno sono molto fragili.


Note:

(*) la quantità di caffè aggiunta è tale che nel frollino è ben presente una nota amarognola, se non vi piacesse potrete ridurre la quantità di caffè a 7 g.

(**) Ho aggiunto il caffè solubile direttamente alla farina senza scioglierlo perché volevo che nei frollini si vedesse e si sentisse in bocca il frammento di caffè.

(***) Il riposo in frigo se avete ben montato l’impasto può non essere necessario (io oggi ad esempio non l’ho fatto) ma per essere tranquilli di avere una forma ben definita è consigliato.




Buon appetito!










Con questa ricetta partecipo alla sfida n°56 dell'MTC di Dani e Juri di Acqua e Menta:



mercoledì 17 giugno 2015

FROLLINI AI SEMI VARI CON CREMA ALLO ZAFFERANO

Ciao a tutti!

Ebbene sì! 

Sono caduta nel tunnel dei semini, tento di inserirli in ogni ricetta. Questa volta è toccato ai frollini, rigorosamente all’olio, perché anche la sottoscritta potesse mangiarne, e molto rustici.




Dovevano essere dei semplici frollini ricchi di semi ma alla fine per esigenze sceniche, il fotografo ha rifiutato di fotografarli definendoli uguali a questi da poco pubblicati, sono diventati una golosa merenda con l’aggiunta di una delicata crema allo zafferano. 


Naturalmente a quel punto la sottoscritta non ha più potuto mangiarne, crema leggera sì, ma pur sempre con latte. 
Cosa non si fa per il fotografo!



FROLLINI AI SEMI VARI CON CREMA  ALLO ZAFFERANO


INGREDIENTI per circa 15 biscotti dimensione 5x8 cm:

  • 150 g farina integrale
  • 100 g olio extravergine di oliva 
  • 60 g fiocchi di avena
  • 60 g zucchero di canna
  • 50 g farina di mais 
  • 20 g semi di sesamo
  • 20 g semi di zucca
  • 2 cucchiai di liquore marsala 
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

Tritate grossolanamente a coltello i semi di zucca e i fiocchi di avena. In una ciotola unite tutti gli ingredienti secchi quindi rompete al centro l’uovo (ricordate di utilizzare sempre uova a temperatura ambiente) e aggiungete l’olio extravergine (io ho utilizzato un delicato olio ligure).

Con l’aiuto di una forchetta iniziate a mescolare i liquidi alle polveri, quindi continuate a lavorare a mano fino ad ottenere un composto lavorabile. Rovesciate ora l’impasto sulla spianatoia, stendete l’impasto col mattarello ad uno spessore di mezzo centimetro e, con l’aiuto di un tagliabiscotti (il mio della dimensione 5x8 cm), formate i biscotti.

Trasferite ogni biscotto su una teglia coperta di carta forno e cuocere in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una gratella da dolci.


CREMA ALLO ZAFFERANO


INGREDIENTI:

  • 200 ml latte 
  • 50 g zucchero 
  • 30 g farina debole
  • 10 g amido di mais
  • ½ g zafferano (una punta di coltello o pochi pistilli, per i più fortunati!)
  • un pizzico di sale 

PROCEDIMENTO:

In un pentolino mescolate la farina con l’amido di mais e lo zucchero. Aggiungete poco latte, mescolate con una frusta quindi aggiungete il resto del latte e un pizzico di sale.

Mettete il pentolino sul fuoco (basso) e, sempre mescolando continuamente con la frusta, fate addensare il composto. Non fate addensare troppo la crema sul fuoco, perché quando si raffredda aumenta la sua consistenza.

Aggiungete fuori dal fuoco lo zafferano e mescolate energicamente in questo modo si raffredderà più velocemente. Fino a quando non utilizzerete la crema, tenetela da parte coperta con una pellicola da alimenti a contatto.

Ora potete farcire i frollini o utilizzare la crema come un dessert da accompagnare con i frollini.








Buon appetito!

martedì 24 dicembre 2013

TANTI AUGURI DALLA FAMIGLIA FOTOCIBIAMO e...STELLINE DI MARZAPANE

Ciao a tutti!

Ecco ci siamo tra poche ore ha inizio la notte più bella dell’anno...più importante dell’anno in cui l’infinitamente grande si fa piccolo per noi...per darci speranza...per darci amore...




Non ci resta che farvi tanti cari auguri di un felice e Santo Natale...vi auguro di trascorrerlo circondati da tutto l’affetto dei vostri cari...in semplicità ma con tanto amore e speranza...


Non potevamo però farvi gli auguri senza lasciarvi una ricettina...dei biscottini semplici, a cui una copertina di cioccolato da una veste più adatta alle feste!!!



STELLINE DI MARZAPANE ALL’OLIO



INGREDIENTI
  • 150 g farina 00
  • 50 g farina di riso
  • 150 g marzapane
  • 80 g olio extravergine di oliva
  • 20 g acqua
  • 1 tuorlo

  • cioccolato fondente
  • zuccherini per decorare

PROCEDIMENTO:

Spezzettare il marzapane in una ciotola quindi aggiungere le farine. Nel bicchiere del frullatore ad immersione mettere l’acqua e il tuorlo, iniziare a frullare aggiungendo a filo l’olio. Frullate fino a quando il composto arriverà alla consistenza di una maionese. Quindi aggiungete questo composto alla ciotola con le farine ed impastate velocemente. Fasciate la pasta nella pellicola e lasciatela riposare in frigo per almeno un’ora.
Trascorso il tempo di riposo, riprendete la pasta, stendetela in una sfoglia di 4-5 mm quindi con un coppapasta ricavate i biscottini. Distribuiteli su di una placca da forno con carta forno e infornateli in forno statico già caldo a 180° per 8-9 minuti.
Temperate il cioccolato, quindi prendete ogni biscottino ed immergetelo per metà nel cioccolato, lasciatelo scolare e decorate come volete. Lasciate asciugare in frigo per qualche ora.




Buon appetito!

LA FAMIGLIA FOTOCIBIAMO AL COMPLETO

VI AUGURA BUONE FESTE








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