giovedì 25 settembre 2014

STRUDEL DI MELE...una genovese, un austro-ungarico ed una campana!!!


Ciao a tutti!

Quest’anno il raccolto delle mele dello zio è stato molto ricco. Da giorni lo vediamo passare con grandi ceste stracolme di questo delizioso frutto in diverse varietà, anzi direi in moltissime varietà!!! 



Quindi temo che dovrete sopportare molte ricette con le mele nel prossimo futuro. Ormai lo avrete capito la mia cucina segue in tutto e per tutto le stagioni, anzi direi che segue la produzione degli orti che ci circondano ed in questo momento dall’orto arrivano un sacco di mele, quindi...beccatevi questo strudel!!!



Lo strudel da ragazza lo consideravo il mio cavallo di battaglia. La ricetta che ho sempre seguito arriva da un vecchio ricettario di una altrettanto vecchia impastatrice che aveva mia madre (e che ho anch'io). Non è la ricetta originale dello strudel, che per altro io non ho mai assaggiato, ma è la mia ricetta; ad essere sincera non ho neppure verificato quanto sia simile o dissimile dall’originale...è il mio strudel!


Pensate, da fidanzati, ogni volta che il fotografo veniva a pranzo da noi, io preparavo lo strudel, a noi in famiglia piaceva moltissimo (è uno dei miei dolci preferiti!) e visto che non potevo sempre cucinare (la cucina era regno di mia madre!) coglievo l’occasione ogni volta che potevo, salvo poi scoprire, solo dopo sposata, che il fotografo non lo ama per nulla; lui odia la cannella, quindi non può amare lo strudel di mele. Pensate com’era contento quando glielo offrivo...ahaha...però non si è mai rifiutato!!!


Insomma, morale della favola, lo strudel che vedete nelle foto del fotografo è il primo strudel che esce dal mio forno da quando sono sposata, da ben 8 anni!!! Ma non pensate che nel frattempo, però non lo abbia più mangiato, va bene l’amore, ma non esageriamo! In questi otto anni lo strudel non mi è per nulla mancato, anzi, infatti molto spesso me lo prepara magistralmente la mamma del fotografo...sì sono una nuora molto viziata!!! 



Ho utilizzato delle mele annurca; ora lo so che parecchi storceranno il naso, ma ricordate sempre quello che ho detto all’inizio, io cucino con quello che arriva dall’orto, quindi mentre pensavo di preparare uno strudel mi è arrivato un meraviglioso cesto di mele annurca (o melannurca). Ecco quindi a voi uno strudel con mele annurca, lo so, una pregiata varietà campana che nulla ha a che vedere con lo strudel. Ricapitolando io sono genovese, ho fatto un dolce austro-ungarico utilizzando una mela campana...ahahhaah...un mix esplosivo davvero!!!
 

STRUDEL DI MELE

 

INGREDIENTI:

Per la pasta:
  • 300 g farina 00
  • 120 ml acqua tiepida (poco alla volta!)
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale
  • ½ cucchiaino di succo di limone

Per il ripieno:

  • 1 kg mele (le mie annurca)
  • 100 g uvetta sultanina
  • 25 g pinoli
  • ½ bicchiere di rum
  • 100 g zucchero di canna
  • cannella in polvere
  • 50 g pangrattato
  • 30 g burro (io non lo metto!)
  • buccia grattugiata di limone
  • zucchero di canna per spolverare

PROCEDIMENTO:

Preparate per prima cosa la pasta: nella ciotola dell’impastatrice mettete la farina, l’uovo, l’olio, il sale e il succo di limone. Azionate l’impastatrice e poco per volta aggiungete l’acqua tiepida...continuando ad impastare fino ad ottenere una palla liscia e morbida. Il consiglio è quello, sia che impastiate a mano che con un’impastatrice, di aggiungere per primi tutti gli ingredienti necessari come le uova e l’olio per poi lasciare per ultima l’acqua, in modo da poter diminuire la quantità se necessario.

Ottenuta una pasta liscia e morbida, lasciatela riposare per circa 30 minuti.

Nel frattempo preparate le mele: sbucciatele, eliminate il torsolo e tagliatele a fettine sottili ad esempio utilizzando una taglierina (io l’ho fatto con un semplice coltello). Raccogliete le mele in una capiente ciotola, aggiungete 70g di zucchero, la cannella, la buccia di limone, l’uvetta (precedentemente ammollata in acqua tiepida), i pinoli e il rum. Mescolate e lasciate macerare per il tempo in cui tirerete la sfoglia.

In un padellino tostate il pangrattato col burro (io tosto il pangrattato in poco olio), aggiungete i restanti 30 g di zucchero e un po’ di cannella e mescolate. Tenete da parte.

Riprendete la pasta che ormai avrà riposato e con l’aiuto del mattarello stiratela dandogli forma tonda molto sottile, tanto da poter leggere attraverso! Il segreto per arrivare ad avere una sfoglia tanto sottile è quello di tirarla, una volta stesa col mattarello, con le mani sostenendola con le braccia...in questo modo la sfoglia si assotiglia moltissimo...fate questo movimento con molta attenzione!

Per aiutarvi poi ad arrotolare lo strudel, stendete la pasta così sottile su una tovaglia infarinata (spesso questo passaggio l’ho dimenticato...ma con un po’ di attenzione si riesce ad arrotolare anche senza la tovaglia...non spaventatevi se vi capita!). Cospargete la sfoglia col pangrattato aromatizzato e distribuitevi sopra le mele aromatizzate (facendo attenzione a non mettere tutto il liquido che si è creato, raccogliete il composto con un cucchiaio).

Ora se avete ricordato la tovaglia, aiutandovi rialzando i lembi di quest’ultima, iniziate ad arrotolare lo strudel...non arrotolatelo direttamente partendo da una parte ma arrotolate un pezzettino alla volta seguendo il tondo della pasta e sovrapponendone un pezzettino alla volta, alla fine vi rimarrà un lembo di pasta che andrà a coprire perfettamente lo strudel facendolo diventare liscio...in questo modo si otterrà direttamente la forma dello strudel senza doverlo piegare. Spolverare di abbondante zucchero di canna.

Molto delicatamente trasferite lo strudel su una teglia coperta di carta forno aiutandovi con la tovaglia (se l’avete messa) quindi cuocete in forno caldo a 180°C per circa 45 minuti. 




Buon appetito!




















14 commenti:

  1. Dev'essere davvero buono questo strudel! anche per mia mamma la cucina è il suo regno e io devo fare i salti mortali per potergli rubare il posto! Buona giornata! Un abbraccio :)

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    1. Esattamente come succedeva a me...
      era il suo regno e guai a chi lo toccava!!!

      Un abbraccio Angela e buona giovedì!!!
      monica

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  2. Ahahah ma questo strudel dev'essere un po'... confuso!:) però è davvero davvero bello... e tuo marito, non amandolo, chissà che delizia si è perso!
    Mi segno la ricetta del tuo strudel, sembra proprio particolare con le mele annurca!
    Ciao, buona giornata!:)

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  3. A me piace assai questa versione! Sai che è anche il mio dolce preferito? Da noi nelle Marche si chiama crescia sfojata ed è molto simile anche se non ha uova nell'impasto...

    Adoro le annue a e credo che nel ripieno ci stano alla grande...e poi di fatto è il tuo strudel e dell'orto non si spreca nulla!
    Un bacione

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  4. A Mò.. ma che spettacolo!!!!!! non so nemmeno io quale sia la ricetta originale.. pure io ne faccio una tutta mia.. troppo buono!!!!!! certo te che glielo facevi trovare a tuo marito all'epoca che eravate fidanzati quando veniva a pranzo da te.. e poi scoprire che non gli piaceva pernulla .. ahahaha non se pò!!!!! Per le mele che hai usato.. bè??? io di solito lo faccio con tutto tranne che con le renette che non mi piacciono :-)... Un baciottone

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  5. Questo aspetto ambrato mi faceva pensare che avessi usato altra farina, e invece..... almeno la pasta è originale, ahahahahahah. Mi fai morire, uno strudel che percorre centinaia di chilometri di tradizioni non può che farmi sorridere e deliziarmi.
    Evviva il fotografo che ha sopportato strudel dimostrandoti di desiderarti davvero!!!
    Assaggio eh ^_*

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  6. questo strudel è veramente ottimo, chissà che bontà:)) devo assolutamente provare la tua ricetta, mi ispira e attira tantissimo:))
    un bacione e tantissimi complimenti:))
    Rosy

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  7. Ciao tesoro :D immagino quanto sarai indaffarata in questo periodo tra conserve, confetture, il rientro dei pupi a scuola...ed in tutto questo 6 riuscita a creare un dolce da 1000 ed una notte??? Ti ammiro!
    I miei complimenti, alle mele dello zio, alle foto del consorte e a te che 6 a tutti gli effetti una wonder woman ^_^

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  8. Direi che questa contaminazione ha reso questo dolce davvero speciale, lo strudel è favoloso e come sempre le foto tolgono il fiato!!! Bravissimi!!!
    Bacioni a tutti...

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  9. Adoro lo strudel in tutte le salse, con cannella, senza, l'originale, le personalizzazioni! bella anche la forma che gli hai dato, un grande amore se mangiava senza direi niente!!!! evviva le mele!

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  10. Perché non ho mai il tempo di passare di qua? In realtà non ho più il tempo di passare da nessuno. Ed ogni volta mi rendo conto a malincuore di quante cose belle mi sto perdendo. Siete una coppia favolosa!
    Un abbraccione, Pat

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  11. Lo strudel.....quanto mi piace! la prossima volta vengo io ad aiutarti a mangiarlo :)
    Anzi, la prossima volta metterò la annurca, va pur sempre provato.
    Splendide anche le foto, come sempre...
    Un bacio e buon fine settimana

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  12. Ti è venuto una meraviglia,croccante e delizioso..:PP
    Bravissima Monica,bacioni e felice domenica a te e family

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  13. adoro lo strudel, il più buono che io abbia mai mangiato è stato a Merano, e ogni volta che passo nelle vicinanza la deviazione per mangiarlo è obbligatoria!
    Non ho mai provato a prepararlo con questo tipo di mela, perchè anche io uso ciò che proviene dall'orto e non abbiamo questa varietà.

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