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giovedì 13 giugno 2019

SABRINA...per Al Km 0!

Ciao a tutti!

Anche oggi giochiamo in casa con un piatto della domenica, la Sabrina, tipico della nostra cucina genovese e che spesso da bambina mi veniva preparato da mia nonna.
 


Come sempre quella che vi propongo è solo la versione di casa mia, ma le varianti davvero non si contano. Come per ogni ricetta della tradizione, in ogni casa venivano e vengono fatte le modifiche più varie a seconda dei gusti ma anche della disponibilità del momento.
 


Probabilmente la stessa versione che oggi io vi propongo, è diversa da quella che mi preparava mia nonna, perché purtroppo ho scoperto la mia passione per la cucina molto tempo dopo la sua scomparsa e non ho mai potuto farmela raccontare. Negli anni poi la sua casa è stata venduta da mia zia e anche lì, non sono riuscita a salvare il suo prezioso libro delle ricette. Tutto quello che vi racconto è basato sui ricordi di una bimbetta entusiasta di trascorrere una giornata dai nonni nella loro grande casa di Beleno.
 

Questa ricetta è perfetta per l’appuntamento con la nostra rubrica “Al Km 0”  il cui tema è “aria di vacanza”. Per noi aria di vacanza è aria di famiglia, quindi aria di festa...



SABRINA

INGREDIENTI (per 6/8 persone):

  • 1 Sabrina o Spinacino aperto a libro (circa 900 g)
per la frittata:
  • 5 uova medie
  • 150 g spinaci (o bietole) al netto degli scarti
  • 80 g parmigiano reggiano
  • maggiorana fresca (un rametto)
  • noce moscata q.b.
  • sale e pepe
inoltre:
  • 200 g prosciutto cotto a fette
  • 2/3 foglie di alloro
  • ½ cipolla
  • 1 carota
  • ½ gambo sedano
  • olio extravergine di oliva
  • vino bianco

PROCEDIMENTO:

Preparate la frittata. Lavate gli spinaci e scottateli velocemente in padella con poco olio extravergine di oliva. Salate. Tritate grossolanamente e tenete da parte. In una ciotola unite le uova, il parmigiano, la maggiorana tritata, una abbondante spolverata di noce moscata, sale e pepe. Mescolate velocemente senza sbattere troppo le uova, quindi aggiungete gli spinaci. Mescolate.

In una padella antiaderente (scegliete una padella che abbia una forma che il più possibile possa coprire la vostra sabrina: ad esempio io ho utilizzato una padella quadrata 22x22 cm), scaldate abbondante olio extravergine di oliva (coprite il fondo della padella con uno strato di olio). Versate il composto di uova e spinaci nella padella e scuotetela leggermente in modo da livellarlo.

Abbassate il fuoco al minimo, mettete un coperchio (sceglietelo trasparente in modo da poter controllare la cottura senza toglierlo) e lasciate cuocere per 10-15 minuti scuotendo spesso la padella in modo da far staccare la frittata dalla padella, se necessario aiutatevi con una spatola in silicone.

Vedrete che lentamente la frittata si addenserà prima ai bordi poi via via verso il centro. Per favorire la cottura con la spatola potrete fare dei piccoli tagli sulla superficie in modo che il calore la cuocia più uniformemente. Continuate a muovere la padella.

Quando sarà rappresa anche in superficie è il momento di girare la frittata. Utilizzate un coperchio piatto di diametro più grande della padella, così eviterete di bruciarvi con l’olio caldo che può colare durante questo passaggio, e girate la frittata. Ponete il coperchio sulla padella, girate velocemente la padella sottosopra tenendo il coperchio ben chiuso, quindi dopo aver rimesso la padella sul fuoco, aggiungete altro olio e fate scivolare dentro la frittata...e il gioco è fatto!

Fate cuocere per 5 minuti su fuoco medio sempre scuotendo la padella.

Ora avete tutti gli ingredienti per preparare la Sabrina.

Se siete di Genova, andando dal macellaio potrete chiedere semplicemente una Sabrina e vi daranno il taglio perfetto per questa ricetta. Se non siete di Genova, dovrete chiedere al vostro macellaio di aprirvi a libro uno spinacino.

Lo spinacino è un taglio di seconda scelta del quarto posteriore che si usa per fare tasche ripiene e appunto, rotoli farciti.
 

Aprite e stendete la carne su un tagliere, salatela e pepatela quindi adagiatevi al centro la frittata, copritela con le fette di prosciutto. Arrotolatela parallelamente alle sue fibre, ben stretta. Quindi legatela come fareste con un arrosto con spago da cucina.

Tritate cipolla, sedano e carota quindi rosolatele in una larga padella con olio extravergine di oliva. Fatele stufare per qualche minuto.

In un’altra padella scaldate qualche cucchiaio di olio quindi fate rosolare a fuoco vivo la sabrina girandola da tutti i lati. Trasferitela nella padella col soffritto insieme all’eventuale sughetto formato. Aggiungete le foglie di alloro.

Bagnate con un bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare a fuoco vivo.

Fate cuocere ora coperta da un coperchio, controllando spesso, per circa 30 minuti. Quindi, eliminate il coperchio e continuate la cottura per altri 20 minuti. Se necessario durante la cottura potrete aggiungere poca acqua calda o, ancor meglio, brodo.

A questo punto dovrebbe essere cotta e pronta per essere servita dopo averla lasciata riposare una quindicina di minuti lontano dal fuoco. Per assicurarvi della cottura potrete utilizzare un termometro da cucina, se misurerete al cuore della sabrina 75°C sarete sicuri di avere ottenuto una cottura ottimale. 
Non fate come me che l'ho cotta poco 😢!!!
Tagliatela a fette e servitela accompagnata dal fondo di cottura e da un contorno di verdura.


Buon appetito!



Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “ aria di vacanze”:





  • Cena qui da noi: Sabrina



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martedì 4 settembre 2018

FRITTATA DI BIETOLE....per Segui le stagioni!


Ciao a tutti! 

Ricominciamo sottovoce da una ricetta che fa parte della nostra quotidianità, la frittata di bietole, dopo tutto quello che è successo e che stiamo vivendo dopo quell’ormai famoso 14 agosto, quello che si ricerca è solo ritrovare le nostre abitudini.

Ho volutamente deciso di non scrivere nulla sull’argomento che è stato e continua ad essere per noi drammaticamente attuale, viviamo in Valpolcevera, quel ponte fa parte della nostra vita di tutti i giorni, anche solo aprendo le finestre la mattina, o sopra o sotto ogni giorno si attraversava per più volte, ed ora non esiste più. Questa piccola postilla sarà l’unico accenno che troverete tra queste pagine, inutile scrivere altro...
 


La frittata genovese fa parte di quella che viene definita cucina di magro perché al suo interno non è presente carne. Può essere preparata con diverse verdure: zucchine, carciofi, solo cipolle, cipolle e patate, solo patate, per fare alcuni esempi. Si parte comunque sempre da un abbondante soffritto di cipolla in cui viene fatta stufare la verdura scelta, quindi si aggiungono le uova il formaggio e via con la cottura che ha bisogno di qualche attenzione.
 


Questi sono gli ingredienti di base che poi, a seconda di ciò che amiamo, di ciò a cui siamo abituati, di ciò che la nostra dispensa ci offre in quel momento vengono arricchiti con spezie o con erbe aromatiche o aglio oppure con gli “onnipresenti”, nella cucina ligure, funghi secchi. Come al solito qui troverete la mia versione.

Alcuni ritengono di poterla cuocere anche in forno, ma sinceramente il risultato è parecchio diverso con una cottura in forno.

La frittata è la nostra ricetta per l’appuntamento mensile con Segui le stagioni, la rubrica che insieme ad un gruppo di amiche blogger curiamo ogni mese con l’obiettivo di far capire l’importanza di utilizzare sempre e solo prodotti di stagione.
 


Oltre ad usare verdure di stagione, importante è anche cercare di ridurre al minimo gli sprechi, quindi oltre alla frittata vi lascio la ricetta di una torta salata che potrete preparare utilizzando le coste delle bietole













FRITTATA DI BIETOLE

INGREDIENTI per una frittata da 26 cm diametro:

  • 1 cipolla media 
  • 600 g bietole al netto degli scarti (non buttate le coste) 
  • olio extravergine di oliva 
  • sale q.b. 

  • 8 uova 
  • 100 g parmigiano reggiano 
  • noce moscata 
  • poco aglio 
  • mollica panino piccolo ammollata nel latte 
  • qualche rametto maggiorana 
  • sale q.b. 

Per la frittata io utilizzo una padella antiaderente (26 cm diametro) con fondo spesso e bordi tondeggianti (alti 5,5 cm) che mi facilitano nel momento in cui capovolgo la frittata, ed un coperchio piatto di diametro più grande rispetto alla padella (ad esempio il mio è 33 cm) per girare la frittata.

PROCEDIMENTO:

Affettate sottile la cipolla. Fatela appassire in padella con olio extravergine di oliva. Aggiungete le bietole tagliate a striscioline, salate e cuocete a fuoco vivo coprendo la padella con un coperchio.
 


Una volta che le bietole saranno appassite eliminate il coperchio e fate evaporare il liquido che si sarà formato durante la cottura. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
 


Nel frattempo in una ciotola mettete le uova leggermente sbattute (non devono incorporare troppa aria altrimenti otterrete una frittata spugnosa e poco gradevole), il parmigiano reggiano grattugiato, la maggiorana tritata con poco aglio (io nella frittata non lo metto), abbondante noce moscata, la mollica di un piccolo panino bagnata nel latte e strizzata e salate. Mescolate per bene il tutto ed aggiungete le bietole stufate tiepide (aggiungetele quando sono ancora tiepide così l’uovo inizierà a rapprendersi).

In una padella antiaderente, l’ideale sarebbe una padella in ferro (che non va mai lavata ma solo pulita ed oliata con carta straccia), scaldate abbondante olio extravergine di oliva (coprite il fondo della padella con uno strato di olio). Versate il composto nella padella e scuotetela leggermente in modo da livellarla.

Abbassate il fuoco (cuocio la frittata su un fuoco di 6 cm di diametro) al minimo, mettete un coperchio (sceglietelo trasparente in modo da poter controllare la cottura senza toglierlo) e lasciate cuocere per 15 minuti scuotendo spesso la padella in modo da far staccare la frittata dalla padella, se necessario aiutatevi con una spatola in silicone.

Vedrete che lentamente la frittata si addenserà prima ai bordi poi via via verso il centro. Per favorire questo procedimento con la spatola potete fare dei piccoli tagli sulla superficie in modo che il calore la cuocia più uniformemente. Continuate a muovere la padella.

Quando sarà rappresa e abbastanza densa anche in superficie è il momento di girare la frittata. Utilizzate un coperchio piatto di diametro più grande della padella, così eviterete di bruciarvi con l’olio caldo che può colare durante questo passaggio, e girate la frittata. Ponete il coperchio sulla padella, girate velocemente la padella sottosopra tenendo il coperchio ben chiuso, quindi dopo aver rimesso la padella sul fuoco, aggiungete altro olio e fate scivolare dentro la frittata...e il gioco è fatto!

Fate cuocere per 5 minuti su fuoco medio sempre scuotendo la padella.

Fate intiepidire e servite. Buonissima anche fredda.

Ricordate le coste di bietola che abbiamo messo da parte? È il momento di usarle...

















TORTA SALATA DI COSTE DI BIETOLA E PROSCIUTTO

INGREDIENTI per una teglia 30 cm diametro:

per la sfoglia:
  • 200 g farina 0 
  • 90 g acqua 
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva 
per il ripieno:
  • 200 g coste di bietola 
  • 1 cipolla piccola 
  • 100 g prosciutto cotto 
  • 100 g parmigiano reggiano 
  • 100 g prescinseua 
  • 3 uova 
  • noce moscata q.b. 
  • sale q.b. 

PROCEDIMENTO:

Preparate la sfoglia in anticipo in modo da farla riposare: create la fontana con la farina precedentemente setacciata, aggiungete un pizzico di sale e versatevi, poco a poco e continuando a mescolare, l'acqua e l'olio. Lavorate sino al raggiungimento di un impasto morbido ed elastico. Lasciate riposare per un'ora o anche due coperto da una ciotola sulla spianatoia.

Preparate il ripieno. Tagliate a tocchetti le coste di bietola e cuocetele in padella con olio e la cipolla affettata sottile. Salate. Portate a cottura (circa 15 minuti) aggiungendo poca acqua. Aggiungete il prosciutto tagliato a cubetti e fatelo insaporire per pochi minuti in padella.

In una ciotola unite le uova leggermente sbattute, il parmigiano reggiano grattugiato, la prescinseua e noce moscata grattugiata. Aggiustate di sale infine aggiungete le coste e il prosciutto. Mescolate il tutto.

Riprendete la pasta, tirate una sfoglia sottile con cui coprirete il fondo di una teglia. Versate il composto, livellatelo e coprite i bordi con la pasta in eccesso.

Cuocete in forno caldo a 200°C per 30-35 minuti.

Servite tiepida o fredda.

Buon appetito!

Vi lascio la lista della spesa del mese di settembre...


Ed infine ecco le nostre amiche da cui potrete trovare altre idee rigorosamente di stagione!!!

Lisa Verrastro – Lismary’s Cottage
Alisa Secchi – Alisa design,sew and Shabby Chic
Enrica Coccola – Coccola Time
Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina
Sisty Consu – I biscotti della zia
Simona Milani – Pensieri e pasticci
Maria Martino – La mia casa nel vento
Anna Marangella – Ultimissime dal forno
Susy May – Coscina di pollo
Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely
Francesca Lentis – Crudo e cotto
Ilaria Lussana - Biologa nutrizionista
Miria Onesta - Due amiche in cucina
Ilaria Talimani – Soffici blog

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