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giovedì 11 marzo 2021

ERBUN DI DOLCEACQUA....per Al Km 0!

Ciao a tutti!

Oggi prepariamo insieme l’ERBUN di DOLCEACQUA per il nostro appuntamento con la rubrica de “Al km 0” che ha per tema “cucina rustica”.
 


L’Erbun è una torta salata tipica del ponente ligure, precisamente del piccolo borgo di Dolceacqua in provincia di Imperia. È una torta salata a base di zucca e pochi altri ingredienti, molto diversa dalla nostra torta di zucca genovese infatti non viene arricchita con la prescinseua ma la zucca è cotta semplicemente con il porro tritato e il latte.
 


Come tutte le torte salate liguri, la nostra regione è molto ricca di questo tipo di preparazioni nutrienti e appetitose, anche l’Erbun è racchiusa da uno scrigno di croccante pasta matta, un semplice impasto di farina 0, olio extravergine di oliva, acqua e un pizzico di sale.
 


Vediamo come fare insieme...


ERBUN DI DOLCEACQUA
Ricetta originale di Anna di Dolceacqua


INGREDIENTI (per una torta diametro 24 cm):

per la pasta matta:
  • 100 g farina 0
  • 15 g olio extravergine di oliva
  • acqua q.b.
  • un pizzico di sale
per il ripieno:
  • 800 g zucca già pulita
  • 50 g parmigiano reggiano
  • 2 uova medie
  • 1 porro
  • ½ bicchiere di latte
  • farina di polenta q.b.
  • 4 – 5 rametti maggiorana fresca
  • prezzemolo q.b. (io non l’ho messo)
  • olio extravergine di oliva
  • sale q.b.
  • pepe q.b.


PROCEDIMENTO:

Preparate la pasta matta per la sfoglia in anticipo in modo che possa riposare e sia più facile da stendere sottile. Copritela con pellicola e, se preparata con molto anticipo, riponetela in frigo.

Ora preparate il ripieno. Tagliate la zucca a tocchetti piccoli. Tritate il porro finemente. Tritate finemente la maggiorana.

In padella scaldate qualche cucchiaio d’olio extravergine di oliva, aggiungete il porro e fate soffriggere per qualche minuto.

Aggiungete ora la zucca tagliata a tocchetti, aggiustate di sale e pepe, aggiungete la maggiorana quindi lasciate insaporire qualche minuto. Infine aggiungete il latte e portate a cottura, la zucca non deve disfarsi ma diventare morbida.

Lasciate raffreddare. Aggiungete alla zucca le due uova sbattute leggermente sbattute e il parmigiano reggiano grattugiato. Mescolate il tutto e aggiustate eventualmente di sale.

Riprendete la pasta matta e stendetela in una sfoglia molto sottile. Coprite la teglia con carta forno quindi rivestitela con la sfoglia. Versate il composto di zucca, livellatelo e cospargete la superficie di polenta (o pangrattato se non avete la polenta). Ripiegate la pasta in eccesso sul ripieno.

Infornate in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti.

Servite tiepido.


Buon appetito!



Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “Cucina rustica”:


  • Pranzo qui da noi: Erbun di Dolceacqua 


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giovedì 11 aprile 2019

TORTA PASQUALINA CON CARCIOFI...per Al Km 0!

Ciao a tutti!

La Torta Pasqualina con carciofi, un classico della nostra cucina genovese. Tra dieci giorni è Pasqua e noi della rubrica Al Km 0 abbiamo pensato di dedicare questa nostra prima uscita di aprile al tema “Festeggiamo la Pasqua” dandovi qualche idea per festeggiare questo giorno speciale.
 


La versione più conosciuta e classica di questa torta salata è la torta Pasqualina di bietole, la versione con carciofi è più particolare ed esclusiva e da molti è preferita.
 

Il procedimento è lo stesso, un ripieno formato in due strati: alla base i carciofi passati in padella con olio e cipolla e aromatizzati con maggiorana, sopra uno strato di formaggio (l’immancabile prescinseua, cagliata genovese, con il formaggio reggiano grattugiato) sul quale, dopo aver preparato le classiche fossette, si adagiano delle uova intere e crude. Il tutto è avvolto da numerosi strati di sottilissima sfoglia, un semplice impasto di farina, olio e acqua preparato molto in anticipo in modo da far sì che col riposo diventi più facile da stendere.
 

La prescinsêua genovese, un prodotto caseario tipico simile ad una cagliata acida, è un prodotto tipicamente ligure che viene utilizzato nella Pasqualina e in molte altre torte salate, è molto leggera e praticamente introvabile al di fuori della nostra provincia. Talvolta essendo, un tempo, questo un ingrediente costoso, non sempre presente nelle case, la prescinseua (che oggi si può sostituire con la ricotta) veniva sostituita con pane ammollato nel latte che era più facilmente reperibile e sicuramente meno costoso.
 

Le torte salate nella cucina ligure sono innumerevoli, tutte accomunate dalla stessa caratteristica, pochi semplici ingredienti che mescolati danno un risultato sempre molto apprezzato, perfette per essere utilizzate come antipasti nei giorni di festa o piatti unici per tutti i giorni, e non dimentichiamole per le prossime scampagnate: torta pasqualina classica, torta cappuccina, torta di cipolle, torta baciocca, frittata di bietole, torta salata di coste di bietola
polpettone di fagiolini, Frandura, Torta salata di zucchine...solo per ricordarvene alcune.


Vediamo ora la nostra Pasqualina di carciofi..


TORTA PASQUALINA CON CARCIOFI


INGREDIENTI per una torta diametro 26 cm:

per la pasta:

  • 200 g farina forte
  • 20 ml olio extravergine di oliva + altro per le sfoglie
  • acqua q.b
  • sale
per il ripieno:
  • 6 carciofi
  • 1 cipolla media
  • 5 g maggiorana fresca
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • 350 g prescinsêua
  • 100 g parmigiano reggiano grattugiato 
  • mollica di 1 panino ammollato nel latte (facoltativo)
  • 4 uova
  • sale
  • pepe

PROCEDIMENTO:

Preparate la pasta con molto anticipo questo permetterà di far maturare l’impasto e riuscirete a stenderlo in sfoglie molto sottili con più facilità. Per lo stesso motivo è importante utilizzare una farina forte quindi ricca di glutine.

Impastate la farina con acqua, olio e sale per ottenere una pasta morbida ma non appiccicosa. Dividete l’impasto in 6 palline uguali e lasciate riposare almeno 2 ore coperte con un canovaccio o con una ciotola rovesciata sulla spianatoia (se la preparate con tanto anticipo, copritela con pellicola e conservatela in frigo).

Preparate il ripieno: pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più coriacee, quindi eliminate le punte spinose tagliando a circa 2/3 di altezza. Ora tagliate il carciofo in quattro “spicchi” ed eliminate la “barbetta” e eventuali piccole spine interne. Continuate così per tutti i carciofi immergendo in acqua acidulata con succo di limone quelli appena fatti (per non farli annerire). Dopo averli puliti tutti, sgocciolateli e tagliate ogni “spicchio” a striscioline di pochi millimentri.

Non eliminate completamente il gambo, una parte, dopo averlo pulito da eventuali parti troppo dure, può essere utilizzato per il ripieno tagliandolo a fettine. Con il resto potete fare ad esempio un ottimo risotto.

In un’ampia padella soffriggete la cipolla tritata. Aggiungete i carciofi a pezzettini e la maggiorana tritata e fate cuocere aggiungendo acqua se necessario, ma fate attenzione ad avere comunque un composto asciutto. Aggiustate di sale. Lasciate raffreddare e tenete da parte.

In una ciotola mescolate la prescinsêua con il parmigiano, aggiustate di sale e pepe. Se la prescinsêua non fosse abbastanza, potete aggiungere la mollica di un panino ammollata nel latte e strizzata. Potrete sostituire la prescinseua con la ricotta se non la trovate dalle vostre parti.

Ora potrete iniziare a stendere le sfoglie che racchiuderanno il ripieno appena preparato. Tirate col matterello ogni pallina di pasta in una sfoglia molto sottile e per renderle ancora più sottile, rovesciate la sfoglia sui vostri pugni e tiratela da ogni parte, le sfoglie dovranno essere quasi trasparenti (come si vede dalla foto: si vedono le uova in trasparenza). L’utilizzo di una farina forte vi sarà di aiuto per avere sfoglie estremamente sottili. Qui trovate un passo passo esplicativo.

Adagiate la prima sfoglia nella teglia unta di olio (oppure ricoperta di carta forno) ricoprendo anche bene i bordi e senza per ora eliminarne l’eccesso. Ungetela su tutta la superficie e sovrapponete un’altra sfoglia. Ungete ancora e sovrapponetene un’altra ancora fino ad arrivare a 3. Io ho scelto di sovrapporre 3 sfoglie sotto e 3 sopra, la tradizione o forse meglio dire la leggenda, vorrebbe 33 sfoglie, come gli anni di Cristo.

Sull’ultima sfoglia, che non dovrà essere unta d’olio, distribuite i carciofi cotti livellandoli per bene, coprite tutta la superficie della sfoglia e conditeli con un filo di olio.
 

Versatevi ora sopra il composto di prescinsêua, livellatelo bene sui carciofi e create al suo interno 4 fossette col dorso di un cucchiaio, in ognuna delle quali metterete un uovo intero (potete arrivare anche a 6). Salate e pepate ogni uovo.

Ora coprite con le altre 3 sfoglie che dovranno anch’esse essere tirate estremamente sottili. Sovrapponete la prima sfoglia alla torta facendo incamerare aria con un veloce movimento del polso (per creare la caratteristica cupola di questa torta) e fate lo stesso con tutte le altre sfoglie, ungete tutta la superficie tra una sfoglia e l’altra e continuate così fino all’ultima.

Eliminate la pasta in eccesso lungo i bordi e richiudendo la pasta su se stessa formate un cordone tutto intorno. Oliate tutta la superficie.

Infornate in forno già caldo a 180°C per 45-50 minuti.


Buon appetito!





Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “festeggiamo la Pasqua!”:




  • Cena qui da noi: Torta pasqualina con carciofi



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lunedì 4 marzo 2019

TORTA DI CIPOLLE...per Segui le stagioni!

Ciao a tutti!

Oggi vi racconto di un classico della cucina ligure, la torta di cipolle.
 


Con questa nostra ricetta partecipiamo all’appuntamento mensile con Segui le stagioni, la rubrica che insieme ad un gruppo di amiche blogger curiamo ogni mese con l’obiettivo di far capire l’importanza di utilizzare sempre e solo prodotti di stagione.
 


Come ogni ricetta della tradizione le versioni non si contano, è una preparazione di origine contadina e quindi molto economica. Sempre presente nelle vecchie friggitorie di Sottoripa insieme ad altri capisaldi della nostra cucina come la torta Pasqualina, la torta Cappuccina, la torta di zucca, la Baciocca, la frandura o le varie frittate.
 


Come vi dicevo le versioni non si contano, noi la prepariamo con la prescinsêua, sostituita dalla ricotta se non riuscite a trovare la tipica cagliata ligure, e poco altro; altre versioni prevedono l’utilizzo di solo parmigiano e non mettono uova nel ripieno; altri ancora aggiungono gli immancabili funghi secchi. Insomma avrete un’ampia scelta a seconda di quello che preferite.



TORTA DI CIPOLLE

INGREDIENTI per una teglia di 32 cm di diametro:

per la pasta matta:

  • 200 g farina forte
  • 20 ml olio extravergine di oliva + altro per le sfoglie
  • acqua q.b.
  • sale q.b.
per il ripieno:
  • 1 kg cipolle
  • 100 ml latte
  • 300 g prescinsêua (o ricotta)
  • 100 g parmigiano reggiano
  • 4 uova medie
  • sale e noce moscata q.b.

PROCEDIMENTO:

Preparate la pasta con molto anticipo, anche la mattina per poi preparare la torta nel pomeriggio, questo permetterà di far maturare l’impasto e riuscirete a stenderlo in sfoglie molto sottili con più facilità. Per lo stesso motivo è importante utilizzare una farina abbastanza forte e quindi ricca di glutine.

Impastate la farina con acqua, olio e sale (qui potete sostituire una parte di acqua con del vino bianco) fino ad ottenere una pasta morbida ma non appiccicosa. Dividete l’impasto in 4 palline uguali e lasciate riposare almeno 2 ore coperte con un canovaccio o una ciotola rovesciata (se la preparate con tanto anticipo, copritela con pellicola e conservatela in frigo).

Preparate il ripieno. Pulite le cipolle e tagliatele a fettine molto sottili. In una padella scaldate qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva quindi aggiungete le cipolle. Lasciatele stufare fino a che saranno morbide quindi aggiungete il latte e terminate la cottura. Aggiustate di sale. Ci vorranno circa 25 – 30 minuti. Tenete da parte.

In una ciotola mescolate le uova, il parmigiano e la prescinsêua e aggiungete le cipolle stufate. Aggiustate di sale e aromatizzate con abbondante noce moscata.

Ora stendete le sfoglie. Tirate ogni pezzetto di pasta in una sfoglia molto sottile col matterello e per renderle ancora più sottile rovesciatele sui vostri pugni e tiratele da ogni parte. L’utilizzo di una farina forte ricca di glutine vi sarà di aiuto per avere sfoglie estremamente sottili.

Mettete una sfoglia appena tirata nella teglia unta di olio (oppure ricoperta di carta forno) ricoprendo anche bene i bordi e senza per ora eliminarne l’eccesso di pasta. Ungetela su tutta la superficie e sovrapponete un’altra sfoglia.

Sulla seconda sfoglia distribuite il composto di cipolle livellandolo per bene, coprendo tutta la superficie.

Ora coprite con le altre 2 sfoglie che dovranno anch’esse essere tirate estremamente sottili. Sovrapponete la prima sfoglia alla torta, ungete bene la superficie e sovrapponete la seconda.

Tagliate ora la pasta in eccesso lungo i bordi leggermente più abbondante della teglia e richiudendo la pasta su se stessa formate un cordone tutto intorno. Oliate tutta la superficie.

Infornate in forno già caldo a 180°C per 35-40 minuti.

Note:

  • 1° variante. Secondo la “Cuciniera genovese” di G.B. e G. Ratto: le cipolle vanno fatte sbollentare quindi rosolate in padella con olio extravergine di oliva e 150 g di funghi secchi tritati (precedentemente fatti ammollare in acqua tiepida quindi strizzati). Cuocete per circa mezz’ora quindi aggiungete 150 g parmigiano reggiano, regolate di sale e pepe, mescolate. Poi continuate la ricetta come vi ho spiegato precedentemente.
  • 2° variante. Dal “codice della cucina ligure”: per il ripieno non viene utilizzata la prescinsêua ma solo cipolle stufate con aggiunta del latte, uova e parmigiano.


Buon appetito!



Vi lascio la lista della spesa del mese di marzo da cui noi abbiamo scelto le cipolle...





Ed infine ecco le nostre amiche da cui potrete trovare altre idee rigorosamente di stagione!!!

Lisa Verrastro – Lismary’s Cottage
Alisa Secchi – Alisa design,sew and Shabby Chic
Enrica Coccola – Coccola Time
Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina
Sisty Consu – I biscotti della zia
Simona Milani – Pensieri e pasticci
Maria Martino – La mia casa nel vento
Anna Marangella – Ultimissime dal forno
Susy May – Coscina di pollo
Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely
Francesca Lentis – Crudo e cotto
Ilaria Lussana - Biologa nutrizionista
Miria Onesta - Due amiche in cucina
Ilaria Talimani – Soffici blog



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martedì 6 novembre 2018

TORTA DI ZUCCA ALLA GENOVESE....per SEGUI LE STAGIONI!

Ciao a tutti!

Come fosse possibile che tra le pagine di Fotocibiamo mancasse la torta di zucca, proprio non me lo spiego. È una preparazione che spesso è protagonista della nostra tavola ed io non ve ne ho mai parlato. Imperdonabile!

La torta di zucca è una torta salata tipica della nostra terra, facile da preparare e che può essere servita sia durante un pasto ma anche come aperitivo o in un buffet.
 

La tradizione ligure è ricca di queste preparazioni (ricordate la torta baciocca, la torta cappuccina, la torta Pasqualina, la frandura, la torta di zucchine  e molte altre, che ancora devo raccontarvi), con pochi semplici ingredienti, a volte anche poveri, si porta in tavola un piatto ricco di sapore e molto apprezzato da grandi e piccini.
 


Come ogni altra ricetta della tradizione ha tantissime varianti e ognuno giurerebbe di essere in possesso della ricetta originale, ma in realtà è in possesso della ricetta che preferisce. Oggi vi lascio due versioni di questa torta: la prima è quella che da sempre si fa a casa mia, la seconda più semplice è quella di Murta.
 


Questa è la nostra ricetta per l’appuntamento mensile con Segui le stagioni, la rubrica che insieme ad un gruppo di amiche blogger curiamo ogni mese con l’obiettivo di far capire l’importanza di utilizzare sempre e solo prodotti di stagione.



TORTA DI ZUCCA di casa mia

INGREDIENTI per una teglia diametro 35:

  • 700 g polpa di zucca cotta al forno 
  • 1 cipolla media 
  • 1 carota 
  • 5 g funghi secchi 
  • 2 cucchiai farina di polenta 
  • 2 cucchiai farina 
  • origano 
  • noce moscata 
  • 2 uova 
  • 120 g prescinseua (se volete ricotta)
  • 50 g parmigiano reggiano 
  • sale q.b. 
per la sfoglia:
  • 150 g farina 
  • 20 ml olio extravergine di oliva 
  • acqua q.b. 
  • pizzico di sale 


PROCEDIMENTO:

Preparate la pasta per la sfoglia con diverse ore di anticipo e riponetela in frigo coperta di pellicola fino all’utilizzo.

Tagliate la zucca a spicchi grandi quindi disponeteli tutti uno vicino all’altro poggiati sulla buccia in una teglia. Cuocete in forno caldo a 180°C fino a che la polpa sarà morbida (45-50 minuti). A quel punto con un cucchiaio riuscirete facilmente a raccogliere tutta la polpa. Vedrete che in questo modo la polpa rimane molto asciutta.

Ammollate i funghi secchi in acqua qualche minuto, quindi tritate finemente con cipolla e carota.

In una padella capiente rosolate il trito con olio extravergine di oliva e aggiungete la polpa della zucca. Fatela rosolare a fuoco medio in modo da insaporirla e far evaporare l’eventuale acqua residua al suo interno.

Fate raffreddare la polpa quindi aggiungete il resto degli ingredienti (polenta, farina, origano, noce moscata, uova, ricotta e parmigiano) del ripieno. Mescolate bene e salate.

Prendete la sfoglia tirate molto sottile e ricoprite la teglia (precedentemente oliata o coperta di carta forno). Coprite la sfoglia col ripieno e livellatelo. Coprite il ripieno solo ai bordi (al centro deve rimanere una parte di ripieno scoperto) con la pasta in eccesso.

Cuocete in forno caldo a 180°C per35 -40 minuti.
Servite fredda.

Versione più semplice:

TORTA DI ZUCCA DI MURTA

INGREDIENTI per una teglia diametro 30cm:
  • 700 g polpa di zucca cotta al forno 
  • 50 g parmigiano reggiano 
  • 50 g polenta 
  • 50 g farina 
  • 200 ml panna fresca 
  • sale q.b. 
per la sfoglia:
  • 150 g farina 
  • 20 ml olio extravergine di oliva 
  • acqua q.b. 
  • pizzico di sale 

PROCEDIMENTO

Preparate la pasta con largo anticipo come indicato nella ricetta precedente.

Cuocete la zucca come indicato nella ricetta precedente.

Raccogliete la polpa della zucca cotta in una ciotola, aggiungete il parmigiano grattugiato, la farina di polenta, la farina e metà panna fresca. Mescolate bene e salate.

Tirate la pasta e disponetela sulla teglia oliata (o coperta di carta forno), ricopro col ripieno e livello. Distribuisco su tutta la superficie la panna fresca rimasta. Coprite solo i bordi del ripieno con la pasta in eccesso.

Cuocete in forno a 200°C per 25-30 minuti fino a doratura.

Lasciate raffreddare prima di servire.



Buon appetito!



Vi lascio ora la lista della spesa del mese di agosto...



Ed infine ecco le nostre amiche da cui potrete trovare altre idee rigorosamente di stagione!!!


Lisa Verrastro – Lismary’s Cottage
Alisa Secchi – Alisa design,sew and Shabby Chic
Enrica Coccola – Coccola Time
Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina
Sisty Consu – I biscotti della zia
Simona Milani – Pensieri e pasticci
Maria Martino – La mia casa nel vento
Anna Marangella – Ultimissime dal forno
Susy May – Coscina di pollo
Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely
Francesca Lentis – Crudo e cotto
Ilaria Lussana - Biologa nutrizionista
Miria Onesta - Due amiche in cucina
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martedì 4 settembre 2018

FRITTATA DI BIETOLE....per Segui le stagioni!


Ciao a tutti! 

Ricominciamo sottovoce da una ricetta che fa parte della nostra quotidianità, la frittata di bietole, dopo tutto quello che è successo e che stiamo vivendo dopo quell’ormai famoso 14 agosto, quello che si ricerca è solo ritrovare le nostre abitudini.

Ho volutamente deciso di non scrivere nulla sull’argomento che è stato e continua ad essere per noi drammaticamente attuale, viviamo in Valpolcevera, quel ponte fa parte della nostra vita di tutti i giorni, anche solo aprendo le finestre la mattina, o sopra o sotto ogni giorno si attraversava per più volte, ed ora non esiste più. Questa piccola postilla sarà l’unico accenno che troverete tra queste pagine, inutile scrivere altro...
 


La frittata genovese fa parte di quella che viene definita cucina di magro perché al suo interno non è presente carne. Può essere preparata con diverse verdure: zucchine, carciofi, solo cipolle, cipolle e patate, solo patate, per fare alcuni esempi. Si parte comunque sempre da un abbondante soffritto di cipolla in cui viene fatta stufare la verdura scelta, quindi si aggiungono le uova il formaggio e via con la cottura che ha bisogno di qualche attenzione.
 


Questi sono gli ingredienti di base che poi, a seconda di ciò che amiamo, di ciò a cui siamo abituati, di ciò che la nostra dispensa ci offre in quel momento vengono arricchiti con spezie o con erbe aromatiche o aglio oppure con gli “onnipresenti”, nella cucina ligure, funghi secchi. Come al solito qui troverete la mia versione.

Alcuni ritengono di poterla cuocere anche in forno, ma sinceramente il risultato è parecchio diverso con una cottura in forno.

La frittata è la nostra ricetta per l’appuntamento mensile con Segui le stagioni, la rubrica che insieme ad un gruppo di amiche blogger curiamo ogni mese con l’obiettivo di far capire l’importanza di utilizzare sempre e solo prodotti di stagione.
 


Oltre ad usare verdure di stagione, importante è anche cercare di ridurre al minimo gli sprechi, quindi oltre alla frittata vi lascio la ricetta di una torta salata che potrete preparare utilizzando le coste delle bietole













FRITTATA DI BIETOLE

INGREDIENTI per una frittata da 26 cm diametro:

  • 1 cipolla media 
  • 600 g bietole al netto degli scarti (non buttate le coste) 
  • olio extravergine di oliva 
  • sale q.b. 

  • 8 uova 
  • 100 g parmigiano reggiano 
  • noce moscata 
  • poco aglio 
  • mollica panino piccolo ammollata nel latte 
  • qualche rametto maggiorana 
  • sale q.b. 

Per la frittata io utilizzo una padella antiaderente (26 cm diametro) con fondo spesso e bordi tondeggianti (alti 5,5 cm) che mi facilitano nel momento in cui capovolgo la frittata, ed un coperchio piatto di diametro più grande rispetto alla padella (ad esempio il mio è 33 cm) per girare la frittata.

PROCEDIMENTO:

Affettate sottile la cipolla. Fatela appassire in padella con olio extravergine di oliva. Aggiungete le bietole tagliate a striscioline, salate e cuocete a fuoco vivo coprendo la padella con un coperchio.
 


Una volta che le bietole saranno appassite eliminate il coperchio e fate evaporare il liquido che si sarà formato durante la cottura. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
 


Nel frattempo in una ciotola mettete le uova leggermente sbattute (non devono incorporare troppa aria altrimenti otterrete una frittata spugnosa e poco gradevole), il parmigiano reggiano grattugiato, la maggiorana tritata con poco aglio (io nella frittata non lo metto), abbondante noce moscata, la mollica di un piccolo panino bagnata nel latte e strizzata e salate. Mescolate per bene il tutto ed aggiungete le bietole stufate tiepide (aggiungetele quando sono ancora tiepide così l’uovo inizierà a rapprendersi).

In una padella antiaderente, l’ideale sarebbe una padella in ferro (che non va mai lavata ma solo pulita ed oliata con carta straccia), scaldate abbondante olio extravergine di oliva (coprite il fondo della padella con uno strato di olio). Versate il composto nella padella e scuotetela leggermente in modo da livellarla.

Abbassate il fuoco (cuocio la frittata su un fuoco di 6 cm di diametro) al minimo, mettete un coperchio (sceglietelo trasparente in modo da poter controllare la cottura senza toglierlo) e lasciate cuocere per 15 minuti scuotendo spesso la padella in modo da far staccare la frittata dalla padella, se necessario aiutatevi con una spatola in silicone.

Vedrete che lentamente la frittata si addenserà prima ai bordi poi via via verso il centro. Per favorire questo procedimento con la spatola potete fare dei piccoli tagli sulla superficie in modo che il calore la cuocia più uniformemente. Continuate a muovere la padella.

Quando sarà rappresa e abbastanza densa anche in superficie è il momento di girare la frittata. Utilizzate un coperchio piatto di diametro più grande della padella, così eviterete di bruciarvi con l’olio caldo che può colare durante questo passaggio, e girate la frittata. Ponete il coperchio sulla padella, girate velocemente la padella sottosopra tenendo il coperchio ben chiuso, quindi dopo aver rimesso la padella sul fuoco, aggiungete altro olio e fate scivolare dentro la frittata...e il gioco è fatto!

Fate cuocere per 5 minuti su fuoco medio sempre scuotendo la padella.

Fate intiepidire e servite. Buonissima anche fredda.

Ricordate le coste di bietola che abbiamo messo da parte? È il momento di usarle...

















TORTA SALATA DI COSTE DI BIETOLA E PROSCIUTTO

INGREDIENTI per una teglia 30 cm diametro:

per la sfoglia:
  • 200 g farina 0 
  • 90 g acqua 
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva 
per il ripieno:
  • 200 g coste di bietola 
  • 1 cipolla piccola 
  • 100 g prosciutto cotto 
  • 100 g parmigiano reggiano 
  • 100 g prescinseua 
  • 3 uova 
  • noce moscata q.b. 
  • sale q.b. 

PROCEDIMENTO:

Preparate la sfoglia in anticipo in modo da farla riposare: create la fontana con la farina precedentemente setacciata, aggiungete un pizzico di sale e versatevi, poco a poco e continuando a mescolare, l'acqua e l'olio. Lavorate sino al raggiungimento di un impasto morbido ed elastico. Lasciate riposare per un'ora o anche due coperto da una ciotola sulla spianatoia.

Preparate il ripieno. Tagliate a tocchetti le coste di bietola e cuocetele in padella con olio e la cipolla affettata sottile. Salate. Portate a cottura (circa 15 minuti) aggiungendo poca acqua. Aggiungete il prosciutto tagliato a cubetti e fatelo insaporire per pochi minuti in padella.

In una ciotola unite le uova leggermente sbattute, il parmigiano reggiano grattugiato, la prescinseua e noce moscata grattugiata. Aggiustate di sale infine aggiungete le coste e il prosciutto. Mescolate il tutto.

Riprendete la pasta, tirate una sfoglia sottile con cui coprirete il fondo di una teglia. Versate il composto, livellatelo e coprite i bordi con la pasta in eccesso.

Cuocete in forno caldo a 200°C per 30-35 minuti.

Servite tiepida o fredda.

Buon appetito!

Vi lascio la lista della spesa del mese di settembre...


Ed infine ecco le nostre amiche da cui potrete trovare altre idee rigorosamente di stagione!!!

Lisa Verrastro – Lismary’s Cottage
Alisa Secchi – Alisa design,sew and Shabby Chic
Enrica Coccola – Coccola Time
Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina
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Anna Marangella – Ultimissime dal forno
Susy May – Coscina di pollo
Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely
Francesca Lentis – Crudo e cotto
Ilaria Lussana - Biologa nutrizionista
Miria Onesta - Due amiche in cucina
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