Credo di averlo già detto, ma è un dato di fatto, io amo il venerdì...la settimana la vedo come una montagna da scalare: lunedì inizia la salita che culmina con la conquista della vetta il mercoledì, per poi ridiscendere il giovedì e il venerdì, per arrivare il venerdì sera tutti insieme a casa. E lì poter stare per due lunghi giorni, trascorrendo più tempo possibile insieme, giocando, chiacchierando e perché no anche discutendo...ma sempre tutti insieme!!! Quindi non sto a ripetervi che oggi e soprattutto intorno a quest’ora, inizio a stare proprio bene, inizio ad essere elettrizzata per ciò che ci aspetta nei prossimi giorni, inizio a programmare qualcosa da fare, qualcosa da cucinare.......e sapete la novità? Ma shhhhhh lo sussurro non sia mai, essendo ancora presto, che le cose vadano cambiando, tutti i nanetti stanno bene...ma shhhhh non lo dite in giro....è ancora presto per cantar vittoria!!!
Oggi venerdì...venerdì pesce e quindi ancora una ricetta col nostro amato merluzzo o meglio stoccafisso...Patty lo so che stai facendo i salti di gioia e sicuramente stai correndo al mercato perché ti manca l’ingrediente principe di questa ricetta...ma l’ho postata in tempo perché tu possa trovare ancora i negozi aperti per poter ripetere già domani la ricetta!!! Vero!!?? Lo so che ami alla follia il merluzzo!!!!!!!!!!!!!!
Io sinceramente l’ho comprato già ammollato!!!
La ricetta di oggi proviene dal numero di marzo di SaleePepe e l’esecutore è stato il mio fotografo...
TORRETTA DI STOCCAFISSO CON PATATE E SALSA DI PINOLI E ACCIUGHE
INGREDIENTI:
- 1 kg stoccafisso (meglio la parte della testa)
- 800 g patate
- 2 spicchi d’aglio
- pane grattugiato
- 1 manciata di pinoli
- 3-4 acciughe sott’olio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Scottate lo stoccafisso in acqua bollente leggermente salata per 5 minuti circa, scolatelo ed eliminate le lische e la pelle. Sbucciate e affettate sottilmente le patate, distribuitele in una teglia ricoperta con un foglio di carta da forno, aggiungete l’aglio schiacciato, salate, pepate e coprite con lo stoccafisso diviso in scaglie grossolane.