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martedì 1 settembre 2020

PEPERONATA GUSTOSA DI PADRE PIO...per Alla mensa coi Santi!

Ciao a tutti!

Eccoci al nostro appuntamento con la rubrica, “Alla mensa coi Santi”. Oggi prepareremo insieme la Peperonata gustosa di Padre Pio, santo venerato su vastissima scala dal popolo già quando era ancora in vita ma anche contestato in maniera altrettanto forte da una parte degli ambienti ecclesiastici.




 
Come in ogni appuntamento, abbiamo cercato di comporre un piccolo menù con le nostre proposte dedicate ai Santi festeggiati nel mese in corso. Simona ci preparerà il primo: gli Spaghetti alla Gennaro dedicate a San Gennaro, vescovo e martire cristiano, patrono di Napoli, festeggiato il 19 settembre. Qui da noi troverete un contorno che per la sua ricchezza potrebbe anche essere un secondo leggero: la Peperonata gustosa di Padre Pio, piatto preparato dalla mamma del Santo che viene festeggiato il 23 settembre, anniversario della sua morte. Infine da Miria troverete il dolce: i Biscotti di San Gennaro, ricetta napoletana ancora dedicata a San Gennaro.



San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nacque a Pietrelcina in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887 e morì all’età di 81 anni, il 23 settembre 1968 nel convento di san Giovanni Rotondo.

Trascorse gli anni della fanciullezza nel piccolo paesino dove nacque e dove fu battezzato il giorno dopo la sua nascita. La sua era una famiglia contadina che gli insegnò fin da molto piccolo l’amore verso Dio e i suoi fratelli e l’idea di consacrarsi a Lui era presente in Francesco già da bambino fin dall’età di soli 5 anni.

Una figura molto importante nelle sue scelte fu sicuramente la madre, Maria Giuseppa, semplicemente conosciuta come “Peppa”, una cattolica molto devota che con il suo esempio lo guidò verso la vita religiosa.
 


Il piatto che vi presentiamo oggi, la Peperonata gustosa di Padre Pio, veniva preparata da mamma Peppa per i braccianti che lavoravano nei campi e anche per la sua famiglia.

A questo piatto è legato un particolare episodio della vita del piccolo Francesco, sembra che avesse circa 10 anni quando lo colpì una forte infezione allo stomaco tanto da far temere per la sua vita.

Un giorno sua madre preparò, per il pranzo dei braccianti che avevano ingaggiato per la mietitura dei campi, una grande quantità di peperonata. Francesco era a casa nel suo letto con la febbre molto alta. Peppa lasciò una parte di questa peperonata in casa per il pranzo della sua famiglia e portò il resto ai braccianti. Al suo ritorno a casa trovò Francesco beatamente addormentato e del tutto sfebbrato: aveva mangiato tutta la peperonata!

Questo fatto è raccontato in molte biografie del Santo, ma non vi è certezza sulla ricetta preparata da mamma Peppa, alcuni parlano di peperoncini piccanti fritti, altri ancora di peperoni forti fritti e alcuni di questa peperonata.
  


Per quanto riguarda la ricetta, alla prima lettura ho avuto qualche dubbio sulla cottura, avevo paura di ottenere un qualcosa di slegato ma alla fine mi sono fidata di mamma Peppa e il risultato le ha dato ragione. Non vi dico il profumo che ha invaso la mia cucina, il sapore è talmente ricco e goloso che può essere servita come un secondo leggero non solo come un contorno. Capisco benissimo il piccolo Francesco!!!


PEPERONATA GUSTOSA DI PADRE PIO
Ricetta tratta dal libro In cucina con i Santi”, A.Ciucci, P.Sartor, San Paolo Editore,p.74


INGREDIENTI:
  • 1 carota
  • 1 patata
  • 1 melanzana
  • 2 zucchine
  • 2 peperoni
  • 1 porro (da me sostituito con 1 cipolla)
  • 1 cuore di sedano
  • 2 pomodori
  • 200 g olive verdi e nere
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • ½ bicchiere di aceto bianco (per me 100 ml)
  • olio extravergine di oliva
  • sale q.b.
  • brodo vegetale q.b.


PROCEDIMENTO:

Pulite, lavate e tagliate a tocchetti di dimensioni simili tutte le verdure.

Scaldate in una padella due cucchiai di olio extravergine di oliva quindi aggiungete i pezzetti di carota e patata. Portate a cottura, 
aggiungendo pochi cucchiai di brodo alla volta. Attenzione a non far sfaldare le verdure, devono essere cotte ma non disfatte. 

Quando saranno cotte versatele in una teglia coperta con carta forno.

Ora nella stessa padella cuocete, nello stesso modo, prima le melanzane e aggiungetele nella teglia con patate e carote. Quindi cuocete le zucchine, una volta cotte trasferitele nella teglia ed andate avanti così cuocendo i peperoni, il sedano, e il porro (per me cipolla) singolarmente. Utilizzate sempre la stessa padella aggiungendo poco brodo e olio ogni volta.

Scaldate il forno a 180°C.

Una volta raccolte tutte le verdure nella teglia, aggiungete i pomodori a pezzetti, i capperi (dopo averli dissalati) e le olive tagliate a rondelle. Mescolate le verdure delicatamente e infornate per 10 minuti nel forno caldo.

Sciogliete lo zucchero nell’aceto (regolate l’aceto secondo il vostro gusto, io l’ho ridotto rispetto alla ricetta), aggiungetelo alla peperonata distribuendolo su tutte le verdure e lasciate in forno ancora 2-3 minuti.

Sfornate e servite tiepido.





Buon appetito!






Con la rubrica “Alla mensa coi Santi” ci rivedremo il primo di ottobre.





Se non volete perdervi neppure un post del nostro Fotocibiamo, vi aspettiamo sulla nostra pagina facebook.







mercoledì 12 giugno 2013

FAJITAS DI POLLO....e tanti ricordi!

Ciao a tutti!!!

Il piatto di oggi è per me una sorta di tuffo nel passato, ai primi anni della nostra storia insieme (mia e del fotografo intendo!) o meglio direi proprio ai primi mesi...quindi insomma si parla di circa 12 anni fa... e pensare che a me sembra ieri!


Come vi dicevo erano i primi tempi della nostra storia, quando ancora si è in tempo di sperimentazione, di conoscenza e in cui si parla...parla...parla per ore e ore (io la caratteristica delle grandi chiacchere non l’ho ancora persa, come ormai avrete capito, in realtà!) per raccontarci e presentarci nel miglior modo possibile!!! E in questi tentativi di stupirci a vicenda, c’erano i ristorantini che il fotografo teneva come assi nella manica per qualche serata romantica e in cui mi portava spesso...uno di questi e forse il mio preferito, era un ristorantino messicano (la Taberna Don Ricardo)...veramente mignon e con una lista di attesa per cenare chilometrica...che si trovava in un angolino proprio dietro la famosa piazzetta di uno dei posti più belli della riviera ligure di levante, Camogli...se conoscete un pochino il posto capite quello che potevano essere quelle serate...
E proprio in questo locale dagli sgabelli più alti del mondo, una sorta di trespolo (oggi per salirci dovrei chiamare un’autogrù!!!) con luci soffuse (oserei dire quasi al buio pesto!!!) una giovane coppia trascorreva i primi momenti della loro vita insieme... mangiando messicano...alla faccia del tenersi leggeri!!!

Negli anni ho rifatto spesso questo piatto con qualche modifica qua e là, insomma a modo mio....questa volta ho preparato anche le tortillas, delle specie di piadine, e la salsa che le accompagnano. In realtà avevo provato anche a fare i nachos ma questa ricetta ha bisogno ancora di un po’ di modifiche....e quindi non li vedrete!!!

Le fajitas di pollo sono un piatto molto conosciuto, sono delle tortillas di grano che avvolgono striscioline di pollo (nel mio caso...ma possono essere anche di manzo) marinate nella birra o nella tequila e poi grigliati su una piastra di ghisa insieme a rondelle di cipolle e striscioline di peperoni. Possono essere accompagnate da formaggio edamer grattugiato, lattuga e diverse salse (messicana, guacamole, panna acida e crema di fagioli). Io le ho accompagnate da lattuga e una salsa ai pomodori trovata qui.

FAJITAS DI POLLO

INGREDIENTI per 4 persone:
  • 1 kg petto di pollo
  • 1 bicchierino di tequila
  • 4 cucchiai di olio extravergine oliva
  • 1 lime
  • una spolverata di peperoncino
  • ½ spicchio aglio
  • 1 peperone giallo
  • 1 peperone rosso
  • 1 cipolla rossa

per 8 tortillas:
  • 250 g farina 00
  • 10 g lievito x torte salate
  • 120 ml acqua tiepida
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • sale

per la salsa al pomodoro:
  • 300 g pomodori maturi
  • 3 peperoncini
  • mezza cipolla rossa
  • uno spicchio d’aglio
  • olio
  • sale

PROCEDIMENTO:

Tagliate il petto di pollo a listarelle e mettetelo in una capiente ciotola con un bicchierino di tequila, l’olio, l’aglio a fettine sottili e il succo del lime. Mescolate bene e lasciate riposare almeno 2 ore o anche per un’intera notte. (Volendo potete saltare questo passaggio ed cuocere direttamente il pollo a listarelle...rendendo il piatto più adatto a dei bimbi).

Preparate ora le tortillas:
Setacciate la farina con il sale e il lievito in una ciotola capiente e fate la fontana al centro. Unite ora l’olio e l’acqua tiepida quindi amalgamate fino a formare un impasto morbido.
Trasferite su un piano di lavoro, non infarinato, e impastate per almeno 10 minuti finché la pasta sarà liscia ed omogenea; formate una palla, ponetela in una ciotola e lasciatela riposare per 1 ora. Trascorso il tempo di riposo, riprendete la pasta e formate 8 palline che avranno un peso di circa 50 g l’una; con il mattarello stendete ogni pallina, aiutandovi con della farina, formando un disco rotondo del diametro di circa 20 centimetri. Riscaldate una padella dal fondo spesso o di ghisa e cuocete ogni tortillas 1 minuto per lato, tenendola premuta se dovesse gonfiare.
Continuate in questo modo fino a quando avrete esaurito tutte le tortillas. Ogni volta che avrete cotto una tortillas ponetela su un
piatto, una sopra l'altra coprendole con un panno, in questo modo le tortillas rimarranno umide e non si seccheranno. Al momento di utilizzarle potranno essere scaldate nel forno a microonde o in padella. Volendo se ne può fare una maggiore quantità e una parte surgelarle.


Per la salsa al pomodoro:
Lavate i pomodori tagliateli a metà e metteteli in una teglia con carta da forno, un giro d'olio, una spolverata di sale. Aggiungete i peperoncini, l'aglio e la cipolla. Infornare il tutto a 180° ventilato per 20 minuti. A questo punto frullate tutto in un mixer e mettere in una ciotola eventualmente regolando di sale.


Ora preparate il le fajitas di pollo:
Pulite i peperoni e tagliateli a listarelle sottili, fate lo stesso con la cipolla facendo delle rondelle sottili. Scaldate una piastra di ghisa, aggiungete i peperoni e la cipolla e un giro d’olio e fate cuocere per 5 minuti (devono ammorbidirsi) quindi aggiungete il pollo a listarelle sgocciolato dalla marinatura. Girare bene per far cuocere il tutto uniformemente poi spegnere e servire direttamente con la piastra.

Scaldate le tortillas e servite. le fajitas si mangiano arrotolando tutti gli ingredienti (il pollo con le verdure, la lattuga a listarelle e la salsa al pomodoro) dentro una tortillas, e poi mangiandole con le mani cercando di non far cadere tutto il contenuto ad ogni boccone!!!


Buon appetito!

venerdì 30 novembre 2012

PEPERONI RIPIENI…e nuovo premio!

Oggi ho deciso di fare una puntatina indietro nel tempo alla scorsa estate….

Qualche tempo fa, circa a metà novembre, dall’orto abbiamo raccolto ancora qualche verdura tipicamente estiva come zucchine (con le quali abbiamo cucinato in origine un risotto che si è poi trasformato nelle arancine) e peperoni.
Con i peperoni abbiamo fatto una ricetta che a noi è piaciuta moltissimo (noi grandi…i cuccioli non hanno voluto neppure assaggiare!!!): i peperoni ripieni.

La ricetta arriva da SaleEpepe di settembre 2012, stranamente questa volta non abbiamo apportato nessuna modifica…ci sono piaciuti subito così!!! Per la cronaca, il cuoco di questa ricetta è mio marito, l’ha scelta e sempre cucinata lui! In realtà una piccola modifica questa volta è stata fatta, abbiamo usato olive taggiasche invece delle olive nere che avevamo finito!

Per oggi avevo preparato un post ricco di tradizione, nel quale vi avrei mostrato una ricetta antichissima ligure…….ma…..la cuoca ha fatto un vero c….”No, mamma si dice pasticcio!!!”…giusto, diciamo PASTICCIO. Non vi dico il nervoso quando è arrivato a casa il fotografo pensando di fotografare una meraviglia ed invece….niente, non sono riuscita a sformarla…non era cotta del tutto!!! Va be’ ci riproveremo…anzi forse no!!!

PEPERONI RIPIENI


INGREDIENTI:
·      4 peperoni corno di bue grossi
·      200 gr scamorza bianca
·      20 olive nere di Gaeta (per noi taggiasche)
·      origano
·      4 filetti di acciuga sott’olio
·      1 spicchio d’aglio
·      olio extravergine di oliva
·      sale q.b.


PREPARAZIONE:
Lavate e asciugate i peperoni, ritagliate una fetta nel senso della lunghezza e riducetela a dadini.
Sbucciate lo spicchio d’aglio, stufatelo dolcemente in una padella con 3 cucchiai di olio e unite la dadolata di peperone. Regolate di sale, proseguite la cottura per 10 minuti, eliminate l’aglio e spegnete.
Svuotate i peperoni da semi e filamenti e cuoceteli in una padella antiaderente con 2 cucchiai d’olio per 5-6 minuti, rigirandoli su tutti i lati.
Tagliate il formaggio a dadini e mescolatelo  con la dadolata di peperone raffreddata, le olive e l’origano sbriciolato.
Ungete leggermente una pirofila, disponetevi i peperoni con la parte tagliata rivolta verso l’alto, salateli internamente e farciteli con il composto preparato. Metteteli nel forno già caldo a 200° per circa 20 minuti e serviteli tiepidi, disponendovi sopra le acciughe a tocchetti.

Buon appetito!

Vi racconto un’ultima cosa, non per importanza. Stamane tra i messaggi dei Cubetti da viaggio, ho trovato il messaggio di Any del Blog “La cucina di Any”. Ha voluto donarci il premio Liebster AWARD.
Siamo lusingati e felicissimi che Any abbia pensato a noi per questo premio. Lo vorremmo girare a tutte le persone che ci seguono con tanto affetto per ringraziarle di cuore.
Grazie mille Any!!!


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