giovedì 11 aprile 2013

PANE SEMI-INTEGRALE con lievito di birra

Ciao a tutti!!!

Il post di oggi lo avrei potuto intitolare “Soddisfazioni”, perché è quello che ho provato ieri sera a cena...e queste soddisfazioni arrivano tutte dai miei nanetti!  
Ieri sera, stranamente, ero in anticipo con la preparazione della cena....quando è arrivato il fotografo a casa stavo letteralmente combattendo, armata di mattarello, con un impasto che, apparentemente, non aveva nessuna voglia di collaborare e lasciarsi stendere, appena arrivato in cucina mi guarda con aria perplessa e mi dice....
”Stai cucinando?”
“Sto preparando la cena....”
“Ma per quando...per domani!”
 
Tanto per dar fiducia...Perfetto! Vi assicuro che non era così tardi e prova ne è il fatto che abbiamo finito di cenare alle 19.30... Dopo questo scambio di battute è uscito per far un giretto col quadrupede di casa... Poco dopo, al suo rientro, avevo finito di domare l’impasto, unito il ripieno e messo la torta in forno e mi stavo occupando del risotto....arrivato in casa mi ha detto che faceva lui il risotto...
Benissimo...ho ceduto il posto e lui si è occupato del resto della preparazione...... Tutto pronto.... Ci sediamo tutti a tavola ed iniziamo a cenare....subito non l’ho notato ma....c’era qualcosa di strano: nessuna lamentela, nessun “Mangiate!”, anzi ogni tanto le bimbe smettevano di mangiare per dire “Che buono!”...bene, in questo clima, abbiamo finito di mangiare il primo, prendo la torta che avevo fatto io (e non lo sottolineo a caso!), la metto sul tavolo e....neanche provato a metterla nei piatti che si alza un coro di “Io quella frittata non la voglio!”...”Come non ho capito bene!!??” “Io non la voglio” anzi “Io non la voio!”....”Ah bene! E perché!”....”Fa pifo!” (= schifo!).... Bhe’ non sto a dirvi che tutti hanno poi mangiato la mia torta (non sono molto democratica!) ma le lamentele non sono mancate..... Non sono soddisfazioni!?!?! Immaginate quanto ha gongolato il fotografo...il suo ego era talmente smisurato che la nostra casa ormai non lo conteneva più!!!
Ed io...lasciamo stare....
Per inciso la torta non faceva per nulla schifo, era anzi molto buona (anche la sfoglia!)...ve lo assicuro!!!!!

Mi consolo col pane di oggi!!


E’ una ricetta che arriva dal mitico Vittorio di Vivalafocaccia, è un pane semi-integrale infatti nell’impasto oltre alla farina integrale vi è anche della farina 00, per fornire una quantità maggiore di glutine e quindi ottenere un risultato più’ alveolato e leggero.


Mi è piaciuto molto ma la prossima volta sperimenterò provando a diminuire ancora la quantità di farina integrale.

PANE SEMI-INTEGRALE con lievito di birra

  • 570 g Acqua tiepida (circa 35°C)
  • 470 g Farina 00 (media forza)
  • 320 g Farina Integrale
  • 30 g Miele
  • 4 g Zucchero
  • 7g di Lievito Disidratato
  • 18 g Sale

PROCEDIMENTO:
  1. Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida a circa 35°C.
  2. Aggiungete zucchero e miele.
  3. Mischiate da parte le due farine. Potete variare la percentuale di farina integrale a piacere. Tenete presente che più farina integrale mettete e più il prodotto risulterà pesante.
  4. Aggiungete tre quarti della farina all’impasto ed iniziate ad impastare (io ho fatto l’impasto in una impastatrice a due bracci).
  5. Quando la farina e’ assorbita, aggiungete il sale.
  6. Aggiungete poco alla volta la farina rimanente e impastate per 10-12 minuti.
  7. Due volte durante l’impasto, staccate la pasta dal gancio e dai bordi del contenitore e rivoltatela su se stessa.
  8. Dopo 10-12 minuti l’impasto si presenterà piuttosto morbido e appiccicoso.
  9. Infarinate il tavolo di lavoro
  10. Rovesciate l’impasto, dategli un paio di pieghe e formate una palla. Se la pasta è troppo appiccicosa, copritela e lasciatela riposare 5-10 minuti prima di formare la palla.
  11. Prendete una ciotola che sia almeno il doppio del volume della pasta e ungetela d’olio.
  12. Mettete la pasta dentro il contenitore, coprite bene con una pellicola trasparente ed un panno di stoffa o con un coperchio.
  13. Mettete a lievitare lontano dagli spifferi per 45-60 minuti (ad esempio nel forno spento come fosse una cella di lievitazione. Accendere la luca d’inverno per tenere una temperatura tra i 25-30°C, d’estate si può lasciare la luce spenta). (Qui trovate il video di vivalafocaccia in cui spiega il procedimento).
  14. Trascorso il tempo di lievitazione: spolverate bene di farina il tavolo di lavoro.
  15. Rovesciate la pasta sul tavolo e schiacciatela bene con le mani, quindi piegatela in tre a portafoglio.
  16. Quindi ruotate di 90° e ripiegate in tre. Questo procedimento aiuterà a sviluppare bene il glutine della farina dando forza all’impasto.
  17. Rimettete la pasta nel contenitore di plastica, coprite
  18. Lasciare riposare 15 minuti.
  19. Rovesciate l’impasto sul tavolo e dividetelo in due parti uguali.
  20. Ripiegate la pasta su se stessa (arrotolatela su se stessa formando un salsicciotto).
  21. Girate il rotolo di pasta così ottenuto di 90° tenete la parte dove si uniscono i lembi della pasta del rotolo verso l’alto ripiegatelo su stesso di nuovo (arrotolandola su se stessa) quindi formate una palla.
  22. Disponete la pagnotta su teglia ricoperta di carta forno.
  23. Cospargete la superficie con un pizzico di farina.
  24. Coprite con pellicola trasparente.
  25. Coprite con un panno.
  26. Lasciate lievitare per 45-60 minuti.
  27. 20 minuti prima di infornare, accendete il forno a 250°C.
  28. Mettete un pentolino di acqua nel forno per creare umidità’.
  29. Con uno spruzzino, cospargete la superficie del pane con dell’acqua tiepida.
  30. Formate 2 o più’ tagli profondi un paio di centimetri sulla superficie del pane usando molta delicatezza per non rovinare la lievitazione.
  31. Lasciare riposare per 5 minuti.
  32. Spruzzate nuovamente la superficie con acqua tiepida.
  33. Infornate, cuocete a 250°C per 10-12 minuti.
  34. Abbassate il forno a 210-220°C.
  35. Togliete il pentolino di acqua.
  36. Cuocete per altri 18-20 minuti.
  37. Lasciate raffreddare su di una gratella.


Buon appetito!


Con questa ricetta partecipo alla raccolta Panissimo, la raccolta quindicinale di lievitati dolci e salati dall'Italia e dal mondo, di Sandra del blog "...Indovina chi viene a cena?" e Barbara del blog "Bread & Companatico"


13 commenti:

  1. Ahahahah..vorrei essere una mosca per assistere a queste scene di vita quotidiana..uno spasso :-D
    Questo pane è stupendo..e sicuramente è una bella rivincita sul fotografo ^.^
    :-* dalla zia Consu

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  2. Ciao Monica, questo pane è già mio...speriamo bene...!!!! Troppo buono!!!!
    Sai certe soddisfazioni ogni tanto capitano anche a me...e anch'io costringo lo stesso tutti a mangiare!!! ;-)

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  3. ciao Monica
    leggo con piacere che condividiamo la stima per Vittorio è davvero mitico!
    Il pane che mostri ne è la riprova. Il risottino del fotografo non posso giudicare ^___^
    la torta se dici che era buona ci credo ciecamente!!
    baci

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  4. ciao monica che deliziaaaa!!!
    ti seguo con piacere, spero ricambierai
    http://golosilandia.blogspot.it/2013/04/mcvities-e-la-finestra-sul-cielo.html

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  5. Bellissime queste pagnotte... poi sai che io e i lievitati ci amiamo molto!... Scusa ma che torta era???? Un bascione gioia bella a te... al fotografo no!... Non è vero!!!

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  6. se la cena era anche solo lontanamente come il pane avete mangiato alla grande!! pane splendido :-) anche mio marito spesso mi fa quella battuta :-))

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  7. Monica, tesoro, io ti credo. Se solo penso a come sono cambiati i miei gusti rispetto a quando ero piccola... Ci sono sapori che da piccoli proprio non piacciono, ma da grandi si amano. E poi io ho piena fiducia nelle tue capacità culinarie. Guarda solo questi panini che meraviglia sono... Un abbraccio

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  8. ogni tanto bisogna farsi rispettare in famiglia....ma con un pane così bello e buono saranno stati tutti felici .... posso immaginare!!!!

    bacio e buon week end a voi!

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  9. è bellissimo e buonissimo questo pane! Mi ispira molto!!!
    Buon we a tutta la famiglia!

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  10. pane fantastico, accompagnato con formaggi e salumi sarebbe il massimo, procedimento un pò difficile per me, brava, un abbraccio SILVIA

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  11. i tuoi nannetti sono troppo forti!!

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  12. Monica, lascia stare, non te ne ingerire.... che sarà mai un risotto! lo vuoi mettere con questa pane? ma non c'è nemmeno da pensare di fare il paragone!
    grazie per partecipare alla raccolta, ti aspettiamo anche alle prossime!
    Baci
    Sandra

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  13. cara grazissime per questi pani fantastici. mi piace soprattutto la forma, mi ricorda i pani dei cartoni animati di quando ero piccola (mai visto remi'?). ti aspettiamo di nuovo presto con altri bellissimi lievitati. buona settimana, Barbara

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