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domenica 9 marzo 2025

POLPETTE DI CARNE IN BIANCO ALLA GENOVESE...per Polpette mon amour!

Ciao a tutti!

Oggi è il primo appuntamento di una nuova rubrica POLPETTA MON AMOUR, vi presenteremo un piatto della nostra terra le POLPETTE DI CARNE IN BIANCO ALLA GENOVESE.
 

 
Insieme alle amiche Mary, Miria e Simona qualche tempo fa si pensava al tema per una possibile nuova rubrica a cui lavorare tutte insieme. L’idea del tema è stata di Miria, nel giro di poche battute Simona ha proposto un nome molto accattivante, a me e a Mary non è rimasto che accogliere con entusiasmo la loro idea!
 

Così siamo partite: per i prossimi mesi l'appuntamento da segnare sarà per il giorno 9 alle 9 del mattino quando, su ognuno dei nostri blog, proporremo una ricetta che vedrà come protagoniste le POLPETTE.


Questo mese è il turno delle POLPETTE DI CARNE:
  • qui da noi troverete le polpette di carne in bianco alla genovese.

Le polpette, di qualunque tipo si tratti, sono una ricetta amata da grandi e piccini. Ogni famiglia ha la sua ricetta, la sua tradizione. Ed è proprio dalla nostra tradizione genovese che arriva la ricetta che vi proponiamo oggi: le POLPETTE DI CARNE IN BIANCO.
 





 
La carne utilizzata sarà il macinato di manzo oppure un misto di manzo e maiale, dovrete scegliere una carne non di prima scelta, quella per il ragù più grassa sarà perfetta e vi garantirà delle polpette molto morbide.

Imprescindibili dovranno essere insieme alla carne i pinoli, la maggiorana e l’aglio, ingredienti tipici della cucina genovese, ed anche una spolverata di noce moscata che esalterà tutti i gusti.




È una ricetta molto semplice che parla di casa, la parte più difficile è stata quella di trascriverla qui, indicando una quantità precisa per ogni ingrediente essendo questa una ricetta tramandata utilizzando la quantità “ad occhio” che dalle nostre parti viene indicato col tipico “pittinin”.
 





 
Vediamo insieme…


POLPETTE DI CARNE IN BIANCO ALLA GENOVESE
ricetta n° 221 “Codice della cucina ligure”


INGREDIENTI (per 5 persone):

per le polpette:
  • 800 g macinato manzo (o misto manzo maiale)
  • 3 uova medie
  • 50 g parmigiano reggiano
  • 5/6 rametti maggiorana fresca (un cucchiaio essiccata)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • noce moscata q.b.
  • la mollica di due panini
  • latte q.b
  • sale q.b.
  • farina q.b.
per finire:
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • un cucchiaio di pinoli
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bicchiere di vino bianco

PROCEDIMENTO:

Tritate finemente lo spicchio d’aglio pulito, le foglie di maggiorana e i pinoli. Ammollate la mollica del pane in poco latte e schiacciatela per bene.

In una ciotola unite la carne, il parmigiano reggiano, le uova, il trito di aromi, la mollica di pane ammollata e strizzata e una spolverata di noce moscata. Mescolate bene ed aggiustate di sale.

Formate tante polpette della dimensione circa di un uovo, e passatele nella farina facendola aderire bene alla superficie ed eliminando quella in eccesso. Tenete da parte.

In un tegame capiente aggiungete l’olio, i pinoli e uno spicchio di aglio tritato, fate rosolare pochi minuti quindi aggiungete le polpette.

Fate rosolare ancora qualche minuto ed infine aggiungete un bicchiere di vino, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa un quarto d’ora aggiungendo eventualmente poca acqua.

Servite ben calde.
N.B.
Un'altra versione di queste polpette è quella di cuocerle nel pomodoro. Se vorrete provare, vi basterà eliminare il passaggio finale in cui passate le polpette nella farina. In un tegame rosolate le polette con poco olio extravergine di oliva. Trasferite le polpette in un piatto quindi nello stesso tegame aggiungete poco olio extravergine di oliva e rosolate un trito di aglio quindi aggiungete la passata di pomodoro. Fate cuocere una decina di minuti regolando di sale quindi aggiungete le polpette precedentemente rosolate. Infine portate a cottura e servite ben caldo.



Buon appetito!



Ci rivediamo il 9 aprile con POLPETTE MON AMOUR.



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giovedì 11 febbraio 2021

TAGLIATELLE DI FARINA DI CASTAGNE E CACAO CON PRESCINSEUA E NOCI...per Al km 0!

Ciao a tutti!

Oggi prepariamo insieme le Tagliatelle con farina di castagne e cacao con prescinseua e noci...che sono poi diventate pinoli, per il nostro appuntamento con la rubrica de “Al km 0” che ha per tema “Cucinare con il cioccolato o con il cacao”.  
 


Quando penso a cacao o a cioccolato mi viene istintivo abbinarli ai dolci, una bella torta, una crostata o dei bignè; in realtà il cacao inizialmente era quasi considerato una spezia e veniva utilizzato nei piatti salati ad esempio per insaporire la cacciagione.
 


Ancora oggi vi è una tradizione di piatti salati in cui viene utilizzato il cacao; facile pensare alla coda alla vaccinara, al cinghiale, ai tortelli veneziani o al risotto con salsa al cacao o ancora alle tagliatelle al cacao, noci e gorgonzola (Fonte La cucina Italiana).
 


Il piatto che vi proponiamo oggi sono proprio delle tagliatelle, inizialmente volevo prepararle esclusivamente col cacao ma poi ho “inciampato” nella ricetta delle tagliatelle con farina di castagne e cacao condite con ricotta e noci, e non ho resistito.
 


Al posto della ricotta ovina e della ricotta affumicata ho usato la nostra immancabile prescinseua e il parmigiano reggiano e poi, causa un topino che ha finito tutte le noci nella dispensa, ho sostituito le noci con i pinoli.

Vediamo come fare insieme...


TAGLIATELLE CON FARINA DI CASTAGNE E CACAO CON PRESCINSEUA E PINOLI
Ricetta tratta da “La pasta dagli agnolotti agli ziti”, AA.VV., Slow Food Editore, p 472, in particolare questa ricetta è del Ristorante Il Vecchio Castagno, Serrastretta (Catanzaro)


INGREDIENTI (per 5 persone):
  • 300 g semola rimacinata di grano duro
  • 200 g farina di castagne
  • 30 g cacao amaro
  • 2 uova   3 uova
  • gherigli di noci   pinoli q.b. 
  • 200 g ricotta ovina   prescinseua
  • olio extravergine di oliva
  • ricotta affumicata da grattugia   parmigiano reggiano
  • noce moscata
  • sale

PROCEDIMENTO:

Sulla spianatoia fate una fontana con le farine, il cacao e poco sale. Aggiungete le uova leggermente sbattute e iniziate ad impastare con una forchetta. Quando le uova saranno assorbite, iniziate ad aggiungere poca acqua alla volta e continuate ad impastare, dovrete ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Coprite con un canovaccio e lasciate riposare per almeno mezz’ora.
 
Riprendete l’impasto e stendetelo col matterello o aiutandovi con una sfogliatrice ad uno spessore medio, quindi tagliate le tagliatelle con un coltello o usando le trafile. Distribuite le tagliatelle su un vassoio spolverato di abbondante semola e lasciatele riposare.
 

Mettete l’olio e la prescinseua in una padella su fuoco basso, diluite con poco latte, insaporite con noce moscata e lasciate cuocere per una decina di minuti.

Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e trasferitela in padella con la crema di prescinseua. Tostate i pinoli in un padellino.
Servite la pasta con una spolverata di pinoli e parmigiano reggiano.





Buon appetito!



Scopriamo ora insieme tutte le proposte de Al km 0 per il tema “Cucinare con il cioccolato o con il cacao”:




Colazione da Simona: Budino al cioccolato e amaretti gluten free (senza uova e senza lattosio) 
Pranzo da Sabrina: Tagliolini al cacao con gamberetti, stracciatella e pinoli 
Merenda da Carla: Brownies con cioccolato e pistacchi 
Cena qui da noi: Tagliatelle con farina di castagne e cacao con prescinseua e pinoli.




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mercoledì 24 dicembre 2014

QUADROTTI DI FRUTTA SECCA...e tanti auguri dalla famiglia Fotocibiamo!!!


Ciao a tutti!

Eccoci finalmente arrivati alla vigilia del Santo Natale, tutti siamo presi dai preparativi, dalla frenesia dell’ultimo regalo, dalla preparazione di questo o di quel piatto tipico che domani, o anche stasera per chi festeggia anche la vigilia, non può mancare sulle nostre tavole...




Ogni anno mi riprometto di rallentare e godermi l’attesa, ma non ci riesco mai, inizia dicembre e in un battito di ali si arriva al 24 e tutti i propositi vengono rimandati al prossimo anno...

Ma oggi una cosa dovevo farla, quindi ho interrotto tutte le varie produzioni ed eccomi qui a far due chiacchiere con voi.




Auguro un felicissimo Natale, ricco di amore, di serenità, di condivisione ad ognuno di voi, a chi ci viene a trovare regolarmente e lascia sempre un segno del suo passaggio (lo so, in questo ultimo periodo vi ho trascurato ma vi prometto che mi impegnerò di più!), a chi è approdato qui mentre cercava chissà quale ricetta, a chi è capitato qui per caso...a tutti, dico, ma proprio a tutti auguro tanta felicità!



Oltre ai nostri auguri vi lascio una ricettina, un dolce semplice ma goloso, perfetto per riciclare tutta la frutta secca che normalmente in questo periodo abbiamo in casa. La ricetta originale la trovate qui, io ho fatto qualche modifica ad esempio ho utilizzato una farina multicereali per la frolla e poi l’ho aromatizzata con la “farina” di arance, delle fettine di arancia biologica (le nostre dell’orto) essiccate e frullate per poi essere utilizzate come aroma sia nel dolce che nel salato. Infine ho aggiunto nella frutta secca anacardi e semi di sesamo.







QUADROTTI DI FRUTTA SECCA

INGREDIENTI per una teglia di 24x24 cm:

per la pasta frolla:
  • 280 g farina multicereali
  • 120 g burro
  • 100 g zucchero a velo
  • 20 g “farina” arance essiccate (va bene anche la buccia d’arancia)
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale

per la farcia:

  • 150 g di mandorle sgusciate
  • 100 g di miele
  • 100 g di nocciole sgusciate
  • 50 g di pinoli
  • 50 g semi sesamo
  • 50 g anacardi
  • 3 cucchiai di liquore all’arancia

PROCEDIMENTO:

Preparate la pasta frolla: in una ciotola mettete la farina, lo zucchero, il sale e la “farina” di arance. Aggiungete l’uovo e il burro morbido. Iniziate ad impastare velocemente la frolla per non riscaldarla troppo quindi formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigo almeno mezz’ora.

Preparate ora la farcia: tritate a coltello grossolanamente tutta la frutta secca e raccoglietela in una ciotola. Aggiungete il liquore e il miele, quindi mescolate per bene il tutto.

Riprendete la frolla che nel frattempo avrà riposato, stendetela in un quadrato, foderate una teglia di 24x24 cm con carta forno quindi rivestite solo il fondo della teglia con la frolla. Bucherellate con una forchetta tutta la pasta quindi copritela col composto di frutta secca livellandolo bene.

Riscaldate il forno statico a 180°C. Abbassate a 170°C quindi cuocete per circa 40 minuti facendo attenzione che la frutta secca non scurisca troppo, se necessario coprite con un foglio di alluminio.

Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella. Una volta freddo tagliate in quadrotti.





Buon appetito!

venerdì 4 aprile 2014

CONCHIGLIE CON CARCIOFI E PINOLI

Ciao a tutti!

Eccomi in ritardo come sempre...ma oggi sono giustificata...
Dopo il post ispirato di inizio settimana eccovi quello...dai faccio la rima!!!??? Sì che la faccio...incasinato di fine settimana che vi catapulta ancora nella vita caotica di casa Fotocibiamo...



Ho iniziato la giornata male, svegliata da un urlo sovraumano prodotto dalla nanetta di mezzo che mi ha fatto catapultare già dal letto ad una velocità supersonica travolgendo tutto ciò che si trovava sulla mia strada...Molly compresa...scapicollarmi in camera delle bambine, senza capire bene quello che facevo essendomi svegliata in quel modo, con un umore tra il sorpreso, il preoccupato, l’infuriato...scoprire che la camera era vuota...quindi...aiuto dove sono le bambine...momento di panico...poi ...mi sono svegliata del tutto...ho riattivato le mie facoltà mentali e...


Le bambine si erano svegliate prima di me...come sempre del resto...io è un periodo che vorrei vivere dormendo e loro si svegliano alle ore più assurde...piano piano si sono spostate in cucina a vedere la tv...e quell’urlo disperato della nanetta di mezzo era dovuto al fatto che la sorella gli era troppo vicina sul divano...non vi dico il mio cuore altro che massima frequenza sotto sforzo...

Dopo questo delicato risveglio ho iniziato i lavori...arrivo in camera mia e...non ci posso credere...formiche ovunque...uscivano da ogni dove e prima di scoprire da dove entravano ci ho impiegato parecchio tempo...ma ho vinto io...almeno per ora...



Quindi...tre nanetti tra malati, normalmente a casa e imbucati tutti a casa da gestire e non ultimo...un tempo terribile...che mi far venir voglia di tornare a dormire...e in tutto questo metteteci i lavori di casa, le ricette da preparare perché domani è sabato, vuol dire fotografo a casa e quindi via libera alle ricette per il blog, pranzo e cena da preparare...e inconvenienti da affrontare perché non sempre scorre tutto liscio!!!

E poi ci si mette anche la pasta fresca...lo sapete che ho la fissa degli impasti, di qualunque genere, basta impastare...



Qualche tempo fa ho visto un bellissimo formato di pasta da Doretta che a sua volta lo aveva visto da Laura...ma sapete come si dice, non tutte le ciambelle riescono col buco, e quello che per Laura erano delle Ondinelle, per Doretta sono diventate delle lumachine e per la sottoscritta, che non voleva essere da meno, sono diventate conchiglie...della serie non si assomigliano manco per niente!!!

Quindi vi auguro un felicissimo fine settimana...qui pare sarà di pioggia...e vi lascio la ricetta...delle belle conchiglie (sembrano un po’ dei malloreddus XXL) condite con dei carciofi tagliati a tocchetti fini il tutto reso croccante da una manciata di pinoli tostati...


CONCHIGLIE CON CARCIOFI E PINOLI


INGREDIENTI per 2 persone:

  • 250 g semola rimacinata di grano duro
  • 130 g acqua...poco alla volta dipende dalla semola
  • un pizzico di sale
  • 2 carciofi
  • ½ cipolla piccola
  • olio extravergine di oliva
  • una manciata di pinoli
  • sale e peperoncino

PROCEDIMENTO:

Iniziate ad impastare la semola a cui avete aggiunto il pizzico di sale con poca acqua per volta fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciatelo riposare una mezz’ora direttamente sulla spianatoia coperto da una ciotola. 

 

Quindi tagliando un pezzo di pasta (il resto lasciatelo sempre coperto dalla ciotola) iniziate a fare dei rotolini, come si fa per gli gnocchi, con un diametro di un cm e tagliateli in tocchetti di circa 2 cm di lunghezza. A questo punto con l’aiuto di un rigagnocchi e la parte arrotondata di un coltello formate le conchiglie:




                           

Una volta terminato l’impasto, lasciate le conchiglie sulla spianatoia e preparate il sugo.

Per il sugo, pulite i carciofi eliminando le foglie esterne e la barba interna quindi dopo averli ognuno tagliati in quattro tagliateli ancora in tocchetti piccoli. Pulite e tritate sottile la cipolla. Scaldate in una padella dell’olio extravergine di oliva (fate voi la quantità!) e fate appassire la cipolla, aggiungete i carciofi e portate a cottura aggiungendo sale e peperoncino e se occorre poco brodo vegetale caldo. E’ un sugo velocissimo il tempo che i carciofi si ammorbidiscano. Tostate in un padellino senza grassi aggiunti i pinoli ed aggiungeteli al sugo in padella.
Cuocete le conchiglie in abbondante acqua salata, ci vorranno circa 10 minuti...ma molto dipende dalla dimensione delle conchiglie stesse...e una volta cotte passatele in padella col sugo...
Servite ben caldo.




Buon appetito!



 

martedì 28 gennaio 2014

CASTAGNACCIO...di casa mia!!!


Ciao a tutti!

Volete fare un regalo al fotografo!!??



Bene...
preparategli il castagnaccio...
e io da buona mogliettina...
non glielo preparo mai...
lo so...lo so cosa state pensando...
ma non mi viene in mente...abbiamo gusti totalmente diversi sui dolci, proprio non ci incontriamo neppure per sbaglio...
ed io lo dimentico sempre fino a quando lui non mi dice... 


Prima di far diventare vecchia 
la farina di castagne mi fai il castagnaccio???!!

e allora lì scatta un terribile senso di colpa e immediatamente lo preparo...mescolo farina con latte, acqua e zucchero, faccio riposare e dopo aver spolverato con un abbondante manciata di pinoli (alla faccia della mia “genovesità!”) inforno...



Prima che lo notiate voi...vi dico subito che questa è la ricetta di casa mia...quindi ha lo zucchero e il latte mentre la ricetta classica prevede solo acqua, farina, pinoli e rosmarino...niente zucchero né latte...


Ormai lo sapete...sono una grande consumatrice di farina di castagne...e scorrendo l’elenco dei post mi sono accorta che mancava proprio lui...il mio castagnaccio e quindi quale occasione migliore per far contento il fotografo ed aggiungere un classico della mia cucina al mio ricettario online!?!?!



Eccolo a voi...



CASTAGNACCIO...di casa mia


INGREDIENTI per due teglie tonde da 27 cm di diametro (si ottiene un castagnaccio di circa 1,5 cm di spessore):

  • 500 g farina di castagne
  • ½ l acqua tiepida
  • ½ l latte (anche di soia se siete intolleranti!)
  • 150 g zucchero
  • pinoli q.b. (tanti!!!)

PROCEDIMENTO:

Il procedimento è molto semplice. Setacciare la farina di castagne. In una ciotola miscelare tutto gli ingredienti, utilizzando acqua e latte tiepidi, con una frusta. Lasciare riposare il composto ottenuto per 2 ore a temperatura ambiente. Quindi dividere il composto in due teglie (di 27 cm di diametro) coperte con carta forno precedentemente bagnata e poi strizzata. Cospargere di abbondanti pinoli ed cuocere in forno già caldo a 200°C per 25-30 minuti.




Buon appetito!


Domani è prevista neve a Genova...i nanetti sperano di poter fare un pupazzo di neve, sono due mattine che appena svegli la prima cosa che chiedono è se c’è la neve...ed oggi splende un sole magnifico anche se è freddo!!!



Ed infine la nostra ricetta del pandolce genovese alto è stata premiata anche nel contest Mani in pasta: Ricordi di Natale del Mulino Chiavazza...
Grazie mille!!!




 

venerdì 26 aprile 2013

STOCCHE GRATIN CON LE BIETOLE

Ciao a tutti!!!

Ieri sembrava una giornata quasi estiva, oggi siamo di nuovo ripiombati nell’autunno più cupo...non fa neppure molto caldo. Stamattina quando ho aperto le finestre pioveva...non avete idea della delusione, pensavo fosse una bella giornata ed invece...va be’ senz’altro prestissimo mi sentirete lamentarmi del caldo!!! Che volete farci sono genovese e il nostro sport preferito è il “mugugno”...il brontolare!!!


Martedì scorso da Roberta ho letto di un post scritto qualche anno fa da Viviana...un decalogo sull’essere blogger....bhe’ ragazzi; oggi ho avuto un’ulteriore conferma della nostra pazzia!!!

Ero in ritardo per il pranzo, ho preparato la pasta in casa e scelto un formato che non avevo mai fatto (protagonista di un futuro post naturalmente!) e che mi ha portato via più tempo del dovuto...col fotografo stavamo disquisendo sulla posizione delle mani in una determinata fotografia ed erano le 12.20 (noi intorno a mezzogiorno di solito abbiamo l’abitudine di pranzare!) quindi un po’ tardi, visto che la pasta doveva essere ancora cotta e doveva essere ancora preparato il sugo per condirla.....

...no le mani mettile più in là, stai coprendo la pasta...
...non muoverle così velocemente....
...qui cosa devo fare..
...ed ora cosa manca....


Al che, in tutto questo discorrere si intrufola la vocina stanca e un po’ lamentosa di una delle mie bimbe che dice:

“Mamma batta foto io ho fame!!!”

Bhe’ ragazzi non ho avuto coraggio di dire nulla, e velocissima ho finito di preparare il pranzo....che tra le altre cose non è neppure stato gradito dai nanetti..... Debacle su tutta la linea!!!







Ancora una ricetta con lo stoccafisso, ve l’avevo detto che noi genovesi siamo un po’ fissati. Anche questa ricetta (come questa) ricetta arriva dal numero di marzo di Sale&Pepe.


STOCCAFISSO GRATIN CON LE BIETOLE


INGREDIENTI per 6 persone:
  • 1 kg stoccafisso bagnato (la parte verso la testa)
  • 1 kg bietole
  • 1 kg patate
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 acciughe sott’olio
  • 1 manciata di pinoli
  • parmigiano reggiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 3 lt brodo vegetale
  • olio extravergine di oliva
  • sale

PROCEDIMENTO:

Private lo stoccafisso delle lische e della pelle, poi tagliatelo a pezzettoni. Pulite le bietole, lavatele e tagliatele a striscioline. Sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti.



Sbucciate l’aglio e la cipolla, tritateli e soffriggeteli in un tegame con 2-3 cucchiai d’olio, le acciughe e i pinoli. Aggiungete lo stoccafisso, le patate e le bietole preparati, il brodo e il concentrato di pomodoro, poi regolate di sale e cuocete per un’ora.



Trasferite il contenuto del tegame in una teglia in uno strato alto circa 4 cm, cospargete con abbondante parmigiano e trasferite in forno con il grill ben caldo a 240°C. Quando il formaggio è dorato, sfornate e servite subito.




Buon appetito!

giovedì 21 marzo 2013

TORTA DELLA NONNA


Ciao a tutti!!!

Ieri mi sono concessa mezza giornata di ferie!!!
Ma come direte voi!!?? Ma tu non lavori!!?? Eh eh lo dite voi...sì è vero non ho un lavoro remunerato (almeno monetariamente, perché in quanto a soddisfazioni e felicità per quello che faccio, io sono super remunerata!!!) ma sono una mamma ed una casalinga a tempo pieno....e non è poco!!! Sì oggi mi gira così!!! Mi sto autocelebrando!!! No... va be’ lasciamo stare gli scherzi....però è vero, grazie al mio fotografo, che si è volentieri sostituito a me per mezza giornata nella conduzione di casa e famiglia Fotocibiamo, ieri mi sono cambiata, fatta bella (va be’ si fa quel che si può...i miracoli non sono nella mie possibilità!) e sono uscita per un pomeriggio tra donne con due amiche...pensate in tre abbiamo “posteggiato” 7 figli....non male eh!!!! Ci siamo concesse un pomeriggio alla fiera Primavera (una fiera dedicata alla casa, al regalo e al tempo libero), abbiamo visto tante belle cosine, ne abbiamo acquistato altre (per lo più per i figli...) ma soprattutto ci siamo concesse un tranquillo pomeriggio di chiacchere all’insegna del rilassamento......Ne avevo davvero bisogno!!! Grazie mille ragazze!!!

Oggi per festeggiare l’arrivo della Primavera (oggi è una bellissima giornata di sole ma nei prossimi giorni il tempo peggiorerà di nuovo..uff!) vi offro una fettina di Torta della nonna.



Pensavo che questa torta fosse tipica della mia Liguria, invece, una piccola ricerca in rete, mi ha fatto scoprire che l’origine sembra essere fiorentina. Infatti un cuoco fiorentino (Guido Samorini del ristorante San Lorenzo) la ideò dopo la richiesta avanzata da alcuni suoi clienti, stanchi dei pochi dolci che il ristorante offriva, di un dolce a sorpresa per la settimana successiva a quella della richiesta. Fu così che lui ideò questa semplice torta, fatta da due strati di pasta frolla ripieni di crema pasticcera e decorata con scaglie di mandorle. L’unica differenza tra la versione ligure e quella toscana è proprio quella delle mandorle, infatti nella nostra versione abbiamo i pinoli. 

Pensate a dispetto del nome.....le mie nonne non l'hanno mai preparata!!!!!


TORTA DELLA NONNA

INGREDIENTI (per una teglia rettangolare 35 cm x 11 cm):

per la frolla:
  • 300 g farina 00
  • 120 g burro
  • 150 g zucchero
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 1 pizzico di sale
per la crema pasticcera:
  • 500 ml latte
  • 50 g farina 00
  • 3 tuorli
  • 120 g zucchero
  • scorza di limone (solo la parte gialla)
  • zucchero a velo
  • pinoli q.b.
  • burro per la teglia
  • Serve una teglia da crostata col fondo removibile (tonda da 24 cm diametro o rettangolare 35x11 cm) oppure uno stampo a cerniera (24 cm diametro).

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa preparare la frolla: mescolate la farina con lo zucchero, aggiungete il lievito setacciato ed un pizzico di sale.
Unite poi il burro freddo e lavorate velocemente l’impasto.
A questo punto aggiungete le uova. Lavorate l’impasto fino a farlo apparire omogeneo e dategli la forma di una palla. Avvolgete l’impasto con la pellicola trasparente e lasciatelo riposare per almeno mezz’ora in frigo.



Prepariamo la crema: Mettete il latte in un pentolino ed aggiungete la scorza di limone (solo la parte gialla). Portatelo ad ebollizione e tenete da parte. Nel frattempo unite lo zucchero ai tuorli fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungete quindi poco a poco la farina. A questo composto aggiungete il latte caldo con la buccia di limone e mettete di nuovo il pentolino sul fuoco, mescolando con una frusta fino a quando la crema non avrà raggiunto la consistenza adeguata. Toglietela dal fuoco, eliminate la buccia di limone, trasferite la crema in una ciotola per farla raffreddare e copritela con la pellicola trasparente a contatto.




Trascorso il tempo di riposo, prendete la pasta frolla, dividetela in due parti (una un pochino più grande dell’altra servirà a coprire il fondo della teglia) e stendetela aiutandovi con due fogli di carta forno. Ricoprite con la parte un po’ più grande il fondo della teglia precedentemente imburrata, versate la crema nello stampo foderato di pasta frolla e livellatela. A questo punto dovrete ricoprire la crema con l’altra pasta frolla stesa anch’essa sottile e su questo ultimo strato distribuite i pinoli. Chiudete con cura i bordi in modo da impedire che la crema durante la cottura fuoriesca. Cuocere in forno statico già caldo a 200° per 30 minuti.
Lasciare raffreddare e, prima di servire, spolverate con abbondante zucchero a velo.



Buon appetito!


Infine un’ultima cosa (non per importanza naturalmente!!!), ringrazio tanto Cipolla Rossa e Dann di Cucina Amore Mio per averci assegnato il premio Very inspiring Blogger Award:



Un abbraccio a tutte e due! 
Ragazze siamo felicissimi che abbiate pensato a noi!!!
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